l’Adige, Il T – Venerdì 6 Giugno 2025

Cartiere Garda, c’è l’intesa

 

Stato di agitazione ritirato. Per la prima volta entra la piattaforma welfare. Partecipazione bassa

LAVORO

Sospiro di sollievo e stato di agitazione ritirato alle «Cartiere del Garda» dopo che azienda ed Rsu hanno raggiunto l’intesa sul rinnovo del «premio di risultato», intesa che proprio ieri è passata al vaglio e al voto finale dei lavoratori. Sotto quest’ultimo aspetto (la partecipazione), sono più le note negative di quelle positive: su un plafond-lavoratori di 467 unità, i votanti sono stati solo 194, ovvero il 41,5%, una percentuale (tanto per fare un esempio vicino) più bassa dell’affluenza alle urne in occasione del ballottaggio alle ultime elezioni comunali. Eppure le assemblee sono retribuite e l’Rsu potrebbe trattare e chiudere con l’azienda l’accordo di secondo livello senza nemmeno interpellarli i lavoratori, in tal senso un obbligo non c’è. L’accordo comunque è stato approvato a larghissima maggioranza dei presenti: 180 i «sì», solo 12 i contrari e due gli astenuti.

L’intesa arriva dopo mesi di trattative anche non facili, partite decisamente male e poi per fortuna “corrette” cammin facendo. Il cosiddetto Pdr (premio di risultato) era scaduto il 31 dicembre scorso e verso la fine di gennaio, una volta verificata la volontà dell’azienda di non voler affrontare contestualmente la partita legata al recupero anche parziale di quanto perso dai lavoratori con gli accordi del 2013, le organizzazioni sindacali avevano proclamato lo stato di agitazione a partire dal 1° febbraio scorso. La trattativa è ripartita e ieri si è arrivati alla chiusura del cerchio con l’approvazione del nuovo Pdr da parte dell’assemblea dei lavoratori. Accordo che per la prima volta inserisce anche a «Cartiere del Garda» la piattaforma welfare con una maggioranza del 15% (a carico dell’azienda ovviamente) della cifra destinata dal singolo lavoratore. Maggiore chiarezza e maggiori tutele per i lavoratori anche alla voce «malattia» e un premio di risultato annuo incrementato rispetto alla cifra media di 2.800 dell’intesa precedente.

«L’Rsu di Cartiere del Garda ha svolto un ottimo lavoro dimostrandosi forte e capace di mantenere la posizione» commenta Alan Tancredi (segretario Uiltec-Uil). «La trattativa era nata in salita – sottolinea Lorenzo Pomini, Cisl – perché l’azienda ha lasciato passare tanto tempo e solo due settimane fa ha compreso le ragioni della Rsu e dei lavoratori. La Rsu ha svolto un ottimo lavoro». «Si tratta di un risultato sicuramente soddisfacente – afferma Leonardo Iania, Ugl – che migliora le condizioni complessive dei lavoratori. Un risultato frutto del lavoro e dell’unità di tutte le sigle sindacali».

 

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