29 aprile 2018 –  Trentino, Corriere del Trentino

Addio a Santoni, ex segretario Fiom «Lottò contro le disuguaglianze»

Giorgio Santoni, protagonista della storia sindacale trentina, è morto dopo una vita dedicata al progresso e all’emancipazione dei lavoratori. Dirigente della Cgil, fu segretario generale della Flm del Trentino, federazione che riunì i metalmeccanici di Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil tra il 1973 e 1984. Operaio, aveva iniziato la militanza sindacale come delegato di fabbrica alla Ignis di Spini di Gardolo. L’impegno sociale, però, parte già negli anni giovanili, come militante politico in Lotta Continua. «Mancherà a tutti — commenta commosso Bruno Dorigatti, presidente ex segretario generale Cgil — non solo ai compagni del sindacato». Dorigatti, oggi presidente del consiglio provinciale, ricorda «la sua vulcanica passione per la costruzione di una società più giusta». Un impegno declinato con concretezza in tante vertenze «in grandi aziende come Grundig, Whirlpool, ex Clevite» ricorda ancora Dorigatti. Gli attuali vertici della Camera del lavoro rendono merito a un impegno incessante, mai rallentato, nemmeno quando emersero i primi problemi di salute. «Fu costretto a lasciare la segreteria delle tute blu trentine — ricorda una nota — ma proseguì la propria attività all’ufficio studi, poi al patronato Inca per chiudere la propria carriera sindacale tra gli edili della Fillea Cgil». Un uomo generoso, legato a un’idea di superamento del limite dell’esistente, proprio a partire dal lavoro come base materiale per diritti collettivi e libertà personale. «Lo ricordiamo con affetto — dice Manuela Terragnolo, Fiom Cgil — è rimasto sempre vicino all’organizzazione».

Scarica il pdf: Santoni ART 290418