21 dicembre 2016 – Trentino, Corriere del Trentino

Allerta terrorismo mercatino blindato

Oggi comitato per l’ordine e la sicurezza e sit in di solidarietà Dopo Berlino carabinieri con il mitra: il tir è passato sull’A22

È passato anche dal Trentino il camion Scania nero che ha portato lunedì sera il terrore nel mercatino di Natale di Berlino, nel quartiere di Charlottenburg. A dirlo sono gli esperti dell’antiterrorismo e dell’intelligence italiani che hanno ricostruito gli spostamenti del camion in stretto contatto con le autorità di Berlino. Il tir della ditta polacca, secondo quanto ricostruito, ha caricato dei prodotti laminati in una ditta della Brianza nella mattinata di venerdì e, subito dopo, è partito per la sua destinazione in Germania. Attorno alle 18 il camion ha attraversato la frontiera del Brennero e una conferma in questo senso è arrivata agli investigatori italiani dai sistemi di videosorveglianza e controllo. Una volta uscito, il tir polacco non è più rientrato in Italia. Le autorità tedesche, inoltre, hanno comunicato l’esito dei controlli satellitari effettuati sul camion, dai quali emerge che il mezzo è rimasto parcheggiato dal 17 al 19 gennaio a Berlino, a poca distanza dal mercatino dove poi è stata compiuta la strage.

Ma oltre al passaggio «tecnico» del mezzo pesante in Trentino tappa obbligatoria per raggiungere Berlino ci sono altre ripercussioni della tragedia tedesca nel nostro territorio. Per oggi è stato convocato il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Sarà quella la sede nella quale valutare cosa fare per fronteggiare la minaccia del terrorismo. E ci sarà all’ordine del giorno anche il mercatino di Natale. Che è comunque un punto di ritrovo di moltissime persone e quindi è per forza di cosa un obiettivo sensibile.

Già ieri, l’ingresso del mercatino di piazza Fiera che si affaccia su via San Giovanni Bosco era presidiato da un gruppo di carabinieri che fanno parte delle «Api» le aliquote di primo intervento. Si tratta di una delle nuove strutture (in fase di formazione) pensate dall’Arma che gradualmente saranno presenti in un crescente numero di città, soprattutto a più alta concentrazione dei cosiddetti «obiettivi sensibili». L’obiettivo? La lotta al terrorismo. Ieri sono stati notati da molti anche perché quello che è successo a Berlino ha fatto guardare con occhi diversi le bancarelle di piazza Fiera e di piazza Battisti. Il livello di allerta si è comunque alzato. Anche qui, anche in Trentino.

Per manifestare solidarietà e vicinanza al popolo tedesco, oggi alle 17.30 presidio in piazza Pasi con Anpi, Arci, Cgil, Cisl e Uil mentre Emergency organizza un flash mob alle 18.30 in via Garibaldi: «Accendiamo la pace» per contrapporre al buio, dell’odio e della violenza, un simbolico spiraglio di luce e pace.

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