Ambiente e salute in Trentino: la proposta della UIL

Dichiarazioni stampa 5 novembre 2016

Le affermazioni dell’ing. Rigon, sullo stato di salute del fiume Adige, a margine del “Seminario diffuso” tenuto anche a Trento nell’ambito della “Giornata della memoria per le vittime delle alluvioni” preoccupa la UIL del Trentino.

Le presenza conclamata di inquinanti come fitofarmaci, analgesici, anti-infiammatori, nitrati, legati evidentemente all’inquinamento derivante dall’agricoltura intensiva delle nostre valli, e’ un fenomeno conosciuto e mai risolto, al centro di polemiche ed inchieste contraddittorie per i dati  di analisi, importanti per la salute pubblica, ma allo stesso tempo per l’economia del Trentino.

La UIL a questo punto lancia una proposta, sulla falsa riga di quanto già accade in altre realtà italiane con altri Fondi di sanità integrativa, coinvolgendo un nuovo attore, tecnicamente adeguato, ” terzo” rispetto alla sua natura giuridica e sociale, interessato a conoscere lo stato di salute delle lavoratrici e dei lavoratori  trentini ed ad azioni di prevenzione della salute del territorio: Sanifonds.

L’interconnessione dei dati di  Sanifonds con quelli dei servizi sanitari di medicina pubblica e degli enti pubblici che si occupano dello standard della qualità dell’ambiente, possono garantire neutralità’e  sicurezza del reperimento dei dati stessi, grazie ad una campagna di prevenzione volontaria di analisi, mirata,  rivolta agli associati del Fondo.

Una sinergia nuova, un ruolo anche di promozione e prevenzione, che va al di la’ del classico servizio di rimborso delle spese sanitarie.

Il Segretario Generale

UIL del Trentino
Walter Alotti

 

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