25 agosto 2019 – Trentino

Appalto pulizie del Comune, i sindacati: «Inaccettabile»

 

La protesta. Cgil, Cisl e Uil chiedono un immediato incontro con l’amministrazione

TRENTO. «Le modalità e i contenuti del bando ponte per la gestione del servizio di pulimento degli uffici del comune di Trento sono inaccettabili». Lo affermano in una nota i segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino, Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti.
«Come primo risultato il capitolato di appalto, che ha dimezzato la base d’asta sottolineano i sindacalisti comporterà una riduzione drastica degli orari di lavoro e quindi degli stipendi di decine di operatori. Il tutto aggravato dal fatto che il bando ha esplicitamente escluso l’applicazione della clausola sociale: ciò significa che lavoratrici e lavoratori non hanno nemmeno la garanzia del mantenimento dei posti di lavoro in essere. Si tratta di un atto gravissimo: chiediamo immediatamente un incontro con la Giunta del comune di Trento», conclude la nota sindacale. L’appalto riguarda tutti gli edifici del Comune: sessanta palazzi in città compresi ambulatori, biblioteche, sedi delle circoscrizioni, la torre Mirana. Un appalto, denunciato i sindacati, che è dimezzato rispetto a quello precedente: si passa da 1.082.500 euro l’anno a 483.263.

Scarica il pdf: pulizie ART 250819