Arcese, serve massima trasparenza
Cgil Cisl Uil del Trentino: fondamentale la tutela dell’occupazione. L’azienda che ha avuto molto, le scelte non possono non tenere conto della responsabilità verso la comunità.
“Su Arcese stiamo assistendo ad un gioco pericoloso. Pur consapevoli che ogni imprenditore ha la piena libertà di gestire la propria azienda come meglio ritiene restiamo convinti che sia l’esito della recente sentenza del giudice del lavoro e sia la questione del nuovo compendio siano condizioni non determinanti per motivare la possibile decisione di spostare sede e attività fuori provincia”. Lo dicono i tre segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino che insieme alle categorie che seguono l’azienda non nascondono la preoccupazione per l’incertezza sul futuro della storica ditta di logistica. “E’ stato già detto ma è opportuno ribadire che Arcese è una realtà che ha dato molto al nostro territorio, ma che ha anche ottenuto molto. I conti dunque si fanno con tutte le variabili in campo e le scelte, pur nel rispetto dei diritti dell’imprenditore, non possono essere scisse dalle responsabilità che un’impresa ha verso il territorio e la comunità – aggiungono Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti -. Abbiamo ragionevole certezza per credere che se si creeranno le condizioni ci sarà anche la possibilità di avere gli spazi di cui l’azienda ha bisogno. Mantenere l’azienda sul territorio è un valore, vanno però spiegati ancora diversi aspetti, a cominciare dall’effettivo pagamento di lease back che oggi è ancora poco chiaro. Per questa ragione auspichiamo che la situazione venga gestita responsabilmente e con la massima trasparenza da parte di tutti. Da parte nostra l’attenzione è massima per tutelare tutti i lavoratori e le lavoratrici. Non è ammissibile perdere 200 posti di lavoro ed è evidente che lo spostamento fuori provincia imporrebbe un costo elevatissimo, che bisogna evitare”.
Trento, 17 gennaio 2018
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