Comunicato stampa UIL TRENTINO del 16/8/2017

Balzo della Mortalità infantile in Trentino: che dice l’Azienda Sanitaria Provinciale?

La mortalità infantile (nel primo anno di vita sui nati vivi) in Trentino ha registrato un balzo nel 2016 che ci ha portato dai 2,3 casi su 1000 neonati ai 3,4 casi, ben oltre quanto accaduto nelle regioni italiane ed europea limitrofe, un valore superiore anche a quello dell’Area Euro (3,3 nel 2015).

E se esistono commenti ed analisi dell’ISPAT e di esimi professori e sociologi rispetto a quanto emerso dalla pubblicazione del 7 agosto ultimo scorso dei dati aggiornati riguardo ai tassi di fertilità e natalità, nessuna informazione giunge riguardo a questo dato, certamente preoccupante di primo acchito, tanto più in un frangente in cui le polemiche sono infuocate sia rispetto al tema delle vaccinazioni, che della riorganizzazione dei servizi di neonatologia in Trentino.

La UIL chiede quindi che l’Assessorato alla Salute si esprima quanto prima sul dato emerso, spiegando, se possibile, se tale balzo sia di natura episodica od eventualmente legato effettivamente alle modalità organizzative della sanità trentina o a qualche altra ragione statistica della popolazione trentina.

 

Il Segretario Generale

UIL del Trentino

Walter Alotti

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