Trentino, Il T – 14 maggio 2023

Bassi salari e disuguaglianze. I lavoratori trentini a Milano

MILANO. Quattrocento trentini ieri mattina hanno sfilato a Milano con le bandiere di Cgil, Cisl e Uil partecipando alla seconda delle tre manifestazioni nazionali indette dai tre sindacati unitariamente per chiedere al Governo di costruire risposte concrete e condivise sull’emergenza salariale, sul contrasto alla precarietà e alle diseguaglianze sociali, ma anche una riforma fiscale equa e una lotta vera all’evasione fiscale.
Tutti temi su cui fino ad oggi l’Esecutivo Meloni – hanno ribadito i tre segretari nazionali dal palco nei pressi dell’Arco della Pace – ha dato risposte insufficienti e parziali: «Il livello di precarietà che c’è nel nostro paese non c’è in nessun altro paese europeo ha affermato il leader della Cgil Maurizio Landini -il Governo ascolti quello che oggi gli dicono i cittadini, a aprtire dai giovani e dalle donne, anziché parlare di denatalità quando una delle sue cause è proprio la precarietà che rende incerto il futuro delle persone».
Cgil, Cisl e Uil bocciano in larga parte il decreto lavoro, definendolo poco più che propaganda. Il taglio del cuneo fiscale per sostenere il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori è una richiesta sindacale, ma nella formulazione dell’Esecutivo Meloni è parziale e insufficiente visto che durerà solo cinque mesi.
Non c’è una reale risposta all’emergenza retributiva in Italia come in Trentino, inoltre, se non si sostiene la contrattazione, affermano le sigle.
Contrarietà ferma anche all’estensione dei voucher, in un settore già caratterizzato da lavoro povero e dei contratti a tempo determinato, che colpiscono soprattutto i giovani e le donne, anelli fragili del mercato del lavoro.
Ci sono poi i temi legati al finanziamento della sanità e della scuola pubblica, una riforma fiscale che ai sindacati appare iniqua e una lotta ad evasione ed elusione fiscale fin troppo timida.
Infine il tema del Pnrr: bisogna sfruttare quelle risorse per promuovere una transizione inclusiva e giusta verso l’economia verde e digitale.
Nel capoluogo lombardo ieri si sono riuniti oltre 40mila cittadini e cittadine da tutte le regioni del nord Italia. La mobilitazione continuerà il 20 maggio con le regioni del Mezzogiorno, dove Napoli sarà la città protagonista.
Sempre ieri, una delegazione di Cgil Cisl e Uil del Trentino, guidata da Paolo Burli, Tamara Lambiase e Gianni Tomasi ha partecipato alla festa dell’Euregio ad Ala.

Scarica il pdf: TRENTINO IL T Milano ART 140523