18 novembre 2021 – Corriere del Trentino

Bilancio, nel 2022 bonus nidi e tariffe bloccate. Comune, confronto tra Ianeselli e sindacati sulla manovra: pronto il «patto per la città»

 

TRENTO Presentata ai sindacati confederali la manovra di bilancio del Comune di Trento, che apprezzano gli sforzi sull’abbattimento delle rette degli asili nido e su tributi e tariffe che per il 2022 non subiranno alcun aumento. Ma Cgil, Cisl e Uil incalzano la giunta di Franco Ianeselli: «Bene, ma sulla casa servono interventi per aumentare gli alloggi di edilizia sociale per sostenere le famiglie con bisogni abitativi».

Nessun aumento dei tributi e delle tariffe, dunque, semmai l’adeguamento al tasso di inflazione degli ingressi delle piscine e del palaghiaccio. Il sindaco Franco Ianeselli ha illustrato ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali Andrea Grosselli (Cgil), Michele Bezzi (Cisl) e Walter Alotti (Uil) la manovra del 2022, che mette un milione di euro anche per proseguire con il bonus nidi: «Significa che, tenendo conto pure del Bonus Inps — spiega Ianeselli — la retta minima viene azzerata per circa il 50% delle famiglie della città, quella massima è di 139 euro, mentre quella media si aggira intorno ai 50 euro». Su tributi e tariffe la manovra di bilancio prevede che l’Imis rimanga invariata, e su altre voci «non ci saranno aumenti ma alcuni interventi di razionalizzazione». Per gli ingressi di piscine e palaghiaccio ci saranno aumenti limitati all’adeguamento all’inflazione «in media dell’1,5 per cento» ricorda il primo cittadino.

I sindacati hanno apprezzato la scelta di mantenere invariate le tariffe dei servizi pubblici e hanno espresso preoccupazione per la pressione a cui sono sottoposte molte famiglie a causa dell’incremento dei costi: «In primis quelli energetici». Massima attenzione è stata però chiesta sul rafforzamento dei servizi conciliativi, in particolare sugli asili nido per i quali Palazzo Thun conferma l’abbattimento delle rette anche per il 2022: «Una scelta che va nella giusta direzione», commentano i sindacalisti. Sempre su questo tema, Cgil Cisl e Uil hanno sottolineato anche l’importanza di «ampliare i posti disponibili nei nidi» e hanno auspicato che il Comune si faccia capofila di «un progetto che integra dimensione educativa e sociale per sostenere i bisogni conciliativi delle famiglie con figli dai 3 ai 14 anni almeno, soprattutto nei mesi estivi».

Ieri, oltre alla presentazione della manovra, l’incontro con l’amministrazione è servito per arrivare a un «protocollo condiviso e trasversale per il futuro della città»: «Per mettere al centro il tema della qualità del lavoro, della sostenibilità ambientale e della rigenerazione urbana, dell’inclusione sociale e della crescita economica».

Scarica il pdf: bilancio ART 181121 2