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27 Ott
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Bonus, sindacati critici «Più bravi a Bolzano»

Corriere del Trentino – 20 ottobre 2022 (altro…)

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27 Ott
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Sicurezza, imprese sotto accusa«Cinque mesi per un confronto»

Corriere del Trentino – 20 ottobre 2022 (altro…)

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27 Ott
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Sanità. «I benefit? I medici chiedono altro»

l’Adige – 20 ottobre 2022 (altro…)

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26 Ott
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Solidarietà alle donne e ai giovani iraniani

Solidarietà alle donne e ai giovani iraniani

Venerdì alle 18 presidio in piazza D’Arogno a Trento

Dopo la morte, durante un fermo di polizia, di Mahsa Amini accusata di non indossare adeguatamente il velo, le proteste di giovani e donne da alcune settimane stanno infiammando diverse città iraniane contro le autorità del regime degli Ayatollah.

Dal 16 settembre ad oggi le prime stime parlano di quasi 250 morti e di oltre 12.000 arresti come conseguenza degli scontri tra manifestanti e forze di polizia iraniane. Intanto varie forme di ribellione alle leggi più oscurantiste, in particolare nelle università del paese, proseguono nonostante i tentativi del regime di soffocare le proteste.

Per testimoniare la solidarietà della popolazione trentina verso i giovani, le donne e coloro che protestano a Teheran e in tutte le città del paese, per reclamare la fine delle violenze sui cittadini inermi e per chiedere la liberazione della giovane italiana Alessia Piperno ancora in arresto in Iran, Cgil-Cisl-Uil del Trentino hanno organizzato un presidio venerdì 28 ottobre alle ore 18 in piazza d’Arogno a Trento.

Alla manifestazione presenzierà anche una docente universitaria iraniana che darà testimonianza della situazione creatasi.

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26 Ott
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Assemblea di Adoc: Cabras presidente

Trentino – 21 ottobre 2022 (altro…)

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24 Ott
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VAIA: UN TRAGICO EVENTO CHE CI OBBLIGA A RIPENSARCI

VAIA: UN TRAGICO EVENTO CHE OBBLIGA A RIPENSARCI

Uno sguardo olistico sulle opportunità e i cambiamenti

Trento/MUSE/lunedì 24 ottobre/9:30-12:30

Nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile promosso dal C.R.U. (Consiglio Regionale Unipol) è stato proposto – questa mattina al MUSE di Trento dalle 9.30 alle 12.30 – un momento di riflessione su Vaia, l’uragano che a fine ottobre 2018 ha distrutto 42.500 ettari di foresta nell’area dolomitica. A quattro anni da questo disastroso evento è stato fatto il punto della situazione nelle aree colpite, ricordando non solo le iniziative intraprese, ma anche l’analisi delle criticità. Il tutto nella prospettiva del miglioramento del patrimonio forestale, della lotta ai cambiamenti climatici e dell’avvio di una seria politica unitaria di gestione della montagna dolomitica.

Dopo i saluti di Walter Alotti, Segretario Generale UIL del Trentino e Presidente del Consiglio Regionale Unipol, ha preso la parola Walter Nicoletti, firmatario Green Deal per le foreste dolomitiche, evidenziando la straordinarietà dell’evento e la necessità di un radicale cambiamento del modello di sviluppo.

«Serve, anche nella nostra Regione, un atteggiamento più “inquieto” che consideri le foreste come un bene comune. C’è bisogno di innovazione e rilancio delle politiche pubbliche volte alla rivalutazione del territorio. Va posta al centro il bosco e la biodiversità forestale proponendo nuovi stili di vita, dal turismo all’agricoltura. Più in generale è necessaria una visione olistica e una politica unitaria a partire dalle emergenze, come ad esempio quella idrica.»

Fra le relazioni centrali esposte nella mattinata c’è stata quella del geobotanico/ecologo Cesare Lasen su “Foreste e biodiversità: i boschi del domani in epoca di cambiamenti climatici”.

«Il punto di partenza è che il patrimonio naturalistico non è ripristinabile – afferma Lasen – e che gli ambienti forestali presentano il massimo della diversità organizzativa. Anche per l’economia il ruolo delle utilizzazioni forestali è determinante, ma assistiamo a nuove forme di aggressione e depredazione senza giustificazione che poi paghiamo con alluvioni, incendi e le cosiddette “catastrofi naturali” caratterizzate in realtà da un contributo umano tutt’altro che secondario. Il patrimonio forestale, sulla carta, è cresciuto e questo viene opportunamente propagandato – continua – ma si tratta a volte di dati un po’ falsati e la crescita quantitativa non sempre coincide con fattori qualitativi. Ci sono punti di debolezza anche nelle emanazioni di norme europee e nazionali (Testo Unico Forestale) dove si invita a tagliare di più, il che non è del tutto sbagliato, ma va circoscritto solo ad alcune situazioni e in generale, più che tagliare maggiormente, bisogna tagliare meglio e solo dove serve. C’è chi si oppone dogmaticamente all’utilizzazione delle risorse forestali, ma anche chi alimenta solo interessi economici e non ecologici. Molti fisici – conclude – sono convinti che ci troviamo di fronte a una grave crisi climatica. La chiave è investire in formazione per aumentare conoscenza e consapevolezza a cominciare dal paesaggio, componente fondamentale in ogni processo di pianificazione. Senza conoscenza non possono esserci rispetto e tutela.»

Alla relazione è seguita la tavola rotonda “Le aree colpite da VAIA, a che punto siamo?” a cui hanno partecipato Caterina Gagliano (che sostituisce Giovanni Giovannini, Dirigente del Servizio Foreste Provincia di Trento, impossibilitato a partecipare), Gianmaria Sommavilla, Dirigente del Servizio Foreste Provincia di Belluno, Guenther Unterhiner, Dirigente del Servizio Foreste Provincia di Bolzano e Rinaldo Comino, Dirigente del Servizio Foreste Regione Friuli-Venezia Giulia.

È stata poi presentata una serie di buone pratiche nell’ambito della rassegna “La foresta che cresce: visioni per la montagna di domani”.

Tra gli interventi: Bruno Crosignani, già direttore ufficio Cavalese Servizio Foreste Provincia di Trento, Alessandra Gomiero, Progettista recupero area Beldopian, Albino Angeli, Amministratore delegato Xlam Dolomiti, Andrea Giovannini, allevatore e Giada Mearns, insegnante CFP ENAIP settore legno Tesero.

Le conclusioni sono state affidate a Marta Villa del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento.

Il tutto è stato moderato da Marika Giovannini, giornalista del Corriere del Trentino.

Il CRU – Consiglio Regionale Unipol – è un organismo informale che raggruppa i propri “stakeholder” (ciascuno dei soggetti direttamente o indirettamente coinvolti in un progetto o nell’attività di un’azienda) dando vita a un’ampia rappresentanza di molteplici interessi e approcci – economici, ambientali, sociali e civili – con l’obbiettivo dello sviluppo sostenibile dei territori nei quali agiscono.

Scarica il pdf: Vaia COM 241022

Scarica il programma. CRU_Asvis22_Programma_Trento_ok

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21 Ott
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NE ABBIAMO LE TASCHE VUOTE

NE ABBIAMO LE TASCHE VUOTE

Bollette e inflazione prosciugano stipendi e pensioni e ogni famiglia spenderà fino a 2.500 euro in più.
La crisi energetica spinge molte aziende verso la cassa integrazione e mette a rischio l’occupazione.
A cominciare dai precari.

INUTILE SPRECARE
LE RISORSE PUBBLICHE CON SOSTEGNI A PIOGGIA LA PROVINCIA
DEVE AIUTARE PRIMA CHI HA PIÙ BISOGNO

Le nostre proposte:

  • ridurre le bollette a famiglie, lavoratori e pensionati con contributi proporzionati alle condizioni economiche
  • trasferire agli enti locali le risorse per evitare i rincari delle tariffe e mantenere aperti tutti i servizi
  • investire sulla transizione ecologica per rendere più competitivo ed energeticamente autonomo il Trentino
  • promuovere la contrattazione per alzare i salari, anche escludendo dai contributi le imprese che applicano contratti pirata
  • potenziare gli ammortizzatori sociali
  • escludere dai sostegni pubblici per il caro energie le aziende che ricorrono agli ammortizzatori sociali
  • investire più risorse per la sanità pubblica e l’assistenza domiciliare dei fragili
  • garantire le risorse e il rinnovo dei contratti pubblici e del terzo settore
  • qualificare scuola e politiche attive per dare a giovani e disoccupati vere opportunità di lavoro: + riqualificazione e formazione, + staffetta generazionale, – tirocini
  • rafforzare la lotta all’evasione fiscale a tutti i livelli e aumentare i controlli per la regolarità e la sicurezza sul lavoro

PRESIDENTE FUGATTI SVEGLIA!

Solo tutti assieme si può uscire più forti da questa crisi.

Scarica il pdf: caro vita-bozza fr-2

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20 Ott
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ADOC APS del Trentino a Congresso – giovedì 20/10/2022 – Auditorium Museo Caproni – Trento

ADOC APS del Trentino a Congresso – giovedì 20/10/2022 – Auditorium Museo Caproni – Trento

 

«Mai sottovalutare il potere del consumatore vigile»

Anita Roddick

 

Cambio al vertice di ADOC APS del Trentino, l’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori di Via Matteotti. L’Assemblea Congressuale dei soci, riunita nel pomeriggio di giovedì 20 ottobre nell’Auditorium del Museo dell’aeronautica Gianni Caproni, ha eletto presidente Livia Cabras che succede a Lucia Vinti alla quale va invece il ruolo di Vicepresidente.

Rinnovate anche la Segreteria (prima Esecutivo) – composta da Livia Cabras Lucia Vinti, Antonietta Scarsella, Mirella Favolino, Walter Alotti – e la Direzione Regionale (prima Direttivo) – composta da Elena Aichner, Walter Alotti, Maria Bernardi, Oliviero Degasperi, Enio Francesconi, Francesco Giannitelli, Salvatore Farace, Marella Giori, Mario Maino, Nicola Petrolli, Mirella Favoino, Ferruccio Sartori, Antonietta Scarsella, Giuseppe Varagone, Lucia Vinti, Gianni Tomasi, Lorenzo Purin, Decarli, Livia Cabras. Antonietta Scarsella è rinominata come tesoriere regionale.

Tre i volontari che proseguiranno l’attività di sportello: Livia Cabras, Antonietta Scarsella (Tesoriere) e Mirella Favoino.

Non è mancato l’omaggio alle colonne storiche dell’ADOC del Trentino, con il ringraziamento a Sergio Groff, che ha guidato l’Associazione fino a tempi recenti, e il ricordo del compianto Diego Pontalti.

L’Assemblea ha ringraziato anche i volontari per l’enorme impegno che ha permesso di fare di ADOC un punto di riferimento per le persone disorientate anche nei momenti più bui della pandemia.

Ricordiamo che gli operatori seguono, tra le altre cose, le problematiche relative a poste, energia e telefonia adottando lo strumento della conciliazione paritetica in caso di controversie.

L’impegno di oggi – come quello di ieri – è quello di stare vicino, con consulenze e azioni concrete, alle persone più bisognose, in particolare in questo periodo caratterizzato dall’emergenza caro-vita e caro-bollette.

L’assemblea, riconoscendo quanto già si stia facendo, ha chiesto ad ADOC APS Nazionale e ad ADOC APS del Trentino di mettere in campo, anche in concorso con le altre Associazioni di tutela dei Consumatori, forti rivendicazioni e di portare avanti le proposte già messe al tavolo, per spingere il Governo a porre in essere azioni di contrasto alla speculazione e per aiutare le persone in difficoltà.

 

Scarica il pdf: Comunicato stampa Adoc del Trentino 20 10 2022

Scarica il documento finale: Documento finale ADOC

Congresso Adoc del Trentino 20/10/2022

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20 Ott
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La Corte dei Conti blocca i rinnovi contrattuali. Fumata nera per il personale Ata e Infanzia. Caso alla Consulta. I sindacati: troviamo una via

Corriere del Trentino – 19 ottobre 2022 (altro…)

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20 Ott
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Via libera al bonus energia ma i sindacati attaccano Fugatti I 48 milioni per le famiglie gestiti dalla Provincia Alle imprese nuovi sostegni per 5 milioni nel 2022 e ‘23 Più di 17 milioni investitinella sanità provinciale Andrea Cremonesi

Corriere del Trentino – 19 ottobre 2022 (altro…)

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