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13 Gen
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Trento, 13 gennaio 2025. COMUNICATO STAMPA. Altro episodio di violenza ai danni del personale del 118 dell’APSS. È ora di dire basta!!!

Trento, 13 gennaio 2025

COMUNICATO STAMPA

Altro episodio di violenza ai danni del personale del 118 dell’APSS

È ora di dire basta!!!

La UIL FPL del Trentino con grande rammarico DENUNCIA un altro episodio di violenza verificatosi sabato sera in zona Santa Maria Maggiore a Trento nei confronti dell’équipe dell’ambulanza del 118, chiamati dal titolare di un esercizio commerciale per un malore. All’arrivo sul posto, i sanitari sono stati aggrediti fisicamente da chi doveva essere soccorso.

Si tratta di un fenomeno inaccettabile e sempre più preoccupante, che mette a rischio la sicurezza e la dignità di coloro che lavorano per salvare vite.

Gli operatori sanitari meritano rispetto e protezione, non solo per il valore del loro lavoro, ma anche per il ruolo cruciale che svolgono nella nostra società.

La UIL FPL del Trentino chiede:

  • Di incrementare le misure di sicurezza, dotando le équipe di strumenti per la loro protezione.
  • Di promuovere campagne di sensibilizzazione per educare il pubblico all’importanza di rispettare chi opera in emergenza.
  • Di mettere in atto il nuovo Decreto Legislativo 137/2024, entrato in vigore nell’ottobre 2024, affinché atti di violenza contro i sanitari siano puniti con la massima severità.
  • Di fornire una formazione adeguata e in presenza a tutto il personale dell’APSS coinvolto in prima linea in questi episodi di violenza.

Le richieste avanzate dalla UIL FPL del Trentino sono non solo legittime, ma fondamentali per affrontare in modo concreto il problema della violenza contro gli operatori sanitari.

Giuseppe Varagone e Michele Falzone ribadiscono l’urgenza di adottare misure adeguate per garantire la sicurezza del personale e dei pazienti, attraverso protocolli di prevenzione della violenza.

La loro importanza è stata sottolineata anche durante il primo incontro, svoltosi a dicembre dell’anno scorso, in occasione del tavolo tecnico istituito dall’APSS, dove erano presenti la parte datoriale e i rappresentanti sindacali. Questo è un segnale positivo che indica la volontà di cercare soluzioni strutturate e condivise.

Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino
Giuseppe Varagone


Scarica il pdf: Comunicato stampa 13.01.2025 Agressione

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13 Gen
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COMUNICATO STAMPA UIL FPL EE.LL. Andrea Bassetti eletto nuovo Segretario Generale Provinciale del Trentino

Trento, 10 gennaio 2025

COMUNICATO STAMPA UIL FPL EE.LL.
Andrea Bassetti eletto nuovo Segretario Generale Provinciale del Trentino

Trento: Nella mattinata di oggi, 10 gennaio 2025, l’Esecutivo Territoriale della UIL FPL Enti Locali del Trentino, riunitosi a Villa Madruzzo alla presenza della Segretaria Generale Nazionale UIL FPL Rita Longobardi e del Segretario Organizzativo Nazionale Simone Selvaggio, ha proceduto all’elezione formale di Andrea Bassetti come nuovo Segretario Generale Provinciale UIL FPL EE.LL. del Trentino, a seguito delle dimissioni della precedente carica rivestita da Marcella Tomasi.

Andrea Bassetti, già Segretario Generale Provinciale Vicario della categoria da ottobre 2023, nel suo intervento di insediamento ha ricordato l’importante attività sindacale svolta negli ultimi anni in sinergia programmatica e operativa con la Segretaria Provinciale Organizzativa Elena Aichner e il resto della squadra della UIL FPL EE.LL., composta da Manuel Cescatti, Responsabile Terzo Settore, e Sergio Leone, Riferimento per la PAT ed Enti Funzionali.

Bassetti ha ringraziato il massimo organismo statutario per la fiducia riposta, sottolineando l’importanza della continuità e del consolidamento della linea politica condivisa. Ha ribadito il principio saldo del valore di rispetto di tutte le persone, fedele alla storia della UIL FPL come Sindacato Confederale di categoria del pubblico impiego, libero, laico e laicista. L’obiettivo rimane quello di condividere una crescita comune per il raggiungimento degli obiettivi sindacali, mirati al miglioramento della vita lavorativa nel mondo del lavoro rappresentato.

LA SEGRETERIA PROVINCIALE UIL FPL EE.LL.


Scarica il pdf: COMUNICATO STAMPA 10.01.2024 – ANDREA BASSETTI, ELETTO IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA UIL FPL ENTI LOCALI DEL TRENTINO-1

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13 Gen
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Sanità trentina in crisi: UIL FPL denuncia carenze nei punti nascita e nelle aree montane

Sanità trentina in crisi: UIL FPL denuncia carenze nei punti nascita e nelle aree montane

 

TRENTO. Giuseppe Varagone, Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino, descrive una situazione critica nella sanità trentina, in particolare per quanto riguarda i punti nascita di Cles e Cavalese e l’assistenza medica al carcere di Spini. La carenza di personale medico ha portato in questi giorni l’Azienda provinciale per i servizi sanitari a bandire una selezione che offre un compenso aggiuntivo di 90 euro all’ora ai medici interni disposti a lavorare in queste “aree critiche”. L’introduzione del gettone di presenza per i medici interni rappresenta un passo importante verso la stabilizzazione dei servizi sanitari nelle aree montane.

La situazione in Trentino riflette una tendenza più generale, sia a livello nazionale che internazionale, ovvero la difficoltà nel reclutare e trattenere personale medico, soprattutto nelle zone periferiche o in settori considerati meno attrattivi. I tagli ai budget destinati alla sanità hanno reso le condizioni lavorative meno attraenti e i salari meno competitivi. Inoltre, l’assenza di incentivi economici o di carriera scoraggia i giovani medici dallo scegliere specializzazioni come ginecologia e ostetricia o dal lavorare in zone remote. Offrire borse di studio, agevolazioni economiche e percorsi di carriera specifici potrebbe attrarre i giovani medici nelle zone montane.

Varagone sottolinea che la minaccia di chiusura dei punti nascita di Cles e Cavalese pone interrogativi sulla sostenibilità dell’assistenza sanitaria nelle zone montane e sulle scelte politiche in materia di organizzazione territoriale dei servizi.

La situazione richiede un’analisi approfondita e un confronto aperto tra tutti gli attori coinvolti. È fondamentale trovare soluzioni sostenibili e durature per garantire l’accesso alle cure a tutti i cittadini, anche in zone remote.

Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino
Giuseppe Varagone


Scarica il pdf: Comunicato stampa 09.01.2025

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artigiani IMM
13 Gen
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Metalmeccanici in sciopero per il contratto In Trentino due mezze giornate di mobilitazione, venerdì 10 gennaio e martedì 14 gennaio Fiom Fim e Uilm: “Il rinnovo del contratto deve segnare un avanzamento retributivo e delle condizioni di lavoro”.

Metalmeccanici in sciopero per il contratto

In Trentino due mezze giornate di mobilitazione, venerdì 10 gennaio e martedì 14 gennaio
Fiom Fim e Uilm: “Il rinnovo del contratto deve segnare un avanzamento retributivo e delle condizioni di lavoro”.

Arriva anche in Trentino la mobilitazione per il contratto nazionale dei metalmeccanici industria. Le tute blu della nostra provincia si fermano 4 ore, al termine di ogni turno, venerdì 10 gennaio e altre 4 ore martedì 14 gennaio. Lo sciopero è stata indetto a livello nazionale unitariamente da Fiom, Fim e Uilm e si articola a livello territoriale in giornate diverse, per un totale di otto ore complessive.
In ogni azienda le Rsu potranno scegliere anche una diversa articolazione dello sciopero e aumentare le ore di astensione dal lavoro.

Il contratto dei metalmeccanici, che in Trentino interessa circa 12mila addetti, è scaduto a giugno del 2024. Nel primo semestre delle scorso anno si sono aperte le trattative con la controparte datoriale, ma il tavolo è saltato a fine novembre, dopo quasi otto mesi di confronto, per l’indisponibilità di Federmeccanica-Assistal a trattare su diversi punti della piattaforma sindacale, ed in particolare sulle questione relative agli aumenti salariali, al contrasto della precarietà e agli orari di lavoro. In buona sostanza la parte datoriale ha presentato una propria contropiattaforma che non accoglieva nemmeno una delle istanze votate dalle lavoratrici e dai lavoratori.

Per le sigle sindacali è inaccettabile, come vorrebbero le imprese, tornare indietro rispetto all’ultimo contratto nazionale che ha ridato autorità salariale al contratto nazionale, concordando aumenti superiori all’inflazione. Punto su cui Federmeccanica vorrebbe tornare indietro. Una scelta inaccettabile per i sindacati anche perché in questi anni i bilanci delle aziende sono solidi, mentre lavoratrici e lavoratori non hanno ancora recuperato l’inflazione del biennio 2022/2023, unico paese Ocse. Senza dimenticare che molteplici osservatori esterni sostengono che i salari vadano aumentati. Fiom, Fim e Uilm dunque non sono disposte ad accettare un impoverimento delle lavoratrici e dei lavoratori.
Per queste ragioni le segreterie nazionali hanno scelto la mobilitazione con l’obiettivo di riaprire il tavolo.

Trento, 8 gennaio 2025

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13 Gen
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“Emergenza RSA e APSP: CISL FP e UIL FPL chiedono interventi concreti e un Osservatorio provinciale”

“Emergenza RSA e APSP: CISL FP e UIL FPL chiedono interventi concreti e un Osservatorio provinciale”

TRENTO. “Sono mesi che chiediamo l’istituzione dell’Osservatorio provinciale delle Rsa e delle Apsp, sono anni invece che sollecitiamo la Provincia a prestare ascolto alle enormi criticità del settore e la necessità di investimenti, non solo economici, nel settore”. Queste le parole di Giuseppe Pallanch (Cisl Fp) e Andrea Bassetti (Uil Fpl EE.LL.). “C’è una situazione di emergenza che deve essere affrontata concretamente senza più prendere o perdere tempo”.

L’anno si è aperto con l’aumento delle rette. “Se l’adeguamento è stato deciso dalla politica con conseguenti effetti sul reddito delle famiglie, la discussione non deve portare come conseguenza che l’ente pubblico a sottrarsi dai propri compiti: siamo preoccupati che la Provincia rinunci gradualmente alla regia nel settore per orientarsi a una nuova e deleteria spending review”.

I sindacati tornano a chiedere con forza l’apertura di un confronto. “Il personale delle Apsp e delle Rsa è stremato e l’assessorato continua a prendere tempo”, proseguono Pallanch e Bassetti: “Aspettiamo risposte e decisioni che non possono essere procrastinate perché il settore è vicino a un punto di non ritorno”.

Dai rinnovi degli accordi alla conciliazione vita-lavoro, tanti i temi sul tavolo. “Se non riceveremo una data certa per l’instaurazione dell’osservatorio sulle Apsp e Rsa del Trentino, le azioni di lotta continueranno per avere riscontri: non c’è più tempo”, concludono Pallanch e Bassetti.

CISL FP Trentino
Giuseppe Pallanch

UIL FPL EE.LL. Trentino
Andrea Bassetti

 

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13 Gen
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Retribuzioni. “Al Trentino servono più innovazione industriale e contrattazione decentrata”. Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIL del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti

Retribuzioni. “Al Trentino servono più innovazione industriale e contrattazione decentrata”. Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIL del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti

 

“I dati Inps sulle retribuzioni nel 2023 elaborati dalla Cgia di Mestre confermano quello che andiamo dicendo ormai da anni: senza un maggiore investimento da parte delle aziende locali nell’innovazione tecnologica, senza un rafforzamento del settore industriale e dei servizi evoluti alle imprese e senza una scommessa forte sulla contrattazione territoriale e aziendale i differenziali retributivi tra il Trentino e le altre regioni del nord non si ridurranno facilmente.
Se la nostra provincia è addirittura 40esima per retribuzioni medie mensili dietro non solo alle aree metropolitane, da Milano a Roma, ma anche alla maggior parte delle province del Piemonte, della Lombardia, dell’Emilia e del Friuli il motivo è uno solo: la mancata espansione dei settori economici più dinamici e innovativi nei quali è più diffusa la contrattazione decentrata.
Ecco allora che la manovra finanziaria approvata venerdì dal Consiglio provinciale rappresenta un’occasione mancata per invertire questa pericolosa tendenza, sia perché non è stato adottato un piano per il rilancio dell’industria, sia perché non si è voluta usare in modo selettivo la leva fiscale degli sgravi Irap per rafforzare la contrattazione territoriale e aziendale. Su questa prospettiva il Governo trentino infatti non ha voluto seguire l’esempio della Giunta Kompatscher.
Resta quindi ancora più decisivo che le imprese trentine di tutti i settori non si tirino indietro rispetto alle loro responsabilità. Crediamo che, come accade già da anni in Alto Adige, anche da noi si debba rafforzare la contrattazione territoriale per ridurre gli effetti di un carovita che, su beni primari come casa ed energia, penalizza sempre di più le lavoratrici ed i lavoratori trentini e rende meno attrattive le nostre aziende”.

Trento, 21 dicembre 2024

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18 Dic
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RINNOVO CONTRATTUALE 2022-2024… FIRMATA ANCHE L’INTEGRAZIONE DELL’1% TABELLARE 2024, ORA È TEMPO DI AVVIARE LA CONTRATTAZIONE 2025-2027

CISL FP E UIL FPL EE.LL.

RINNOVO CONTRATTUALE 2022-2024… FIRMATA ANCHE L’INTEGRAZIONE DELL’1% TABELLARE 2024, ORA È TEMPO DI AVVIARE LA CONTRATTAZIONE 2025-2027

Trento, 17 dicembre 2024

Trento: “Firmata in APRAN l’ipotesi d’accordo per l’integrazione dell’1% sul tabellare dal 01.01.2024; un altro tassello si inserisce nel ‘quadro’ che ci ha visti primi attori e sostenitori del percorso di rinnovo contrattuale 2022-2024. Ora è tempo di aggiornare ulteriormente il tabellare ed il sistema indennitario come previsto dal protocollo e dalle risorse inserite in finanziaria riguardanti il triennio 2025-2027” queste le parole dei Segretari Provinciali di CISL FP Beppe Pallanch e di UIL FPL EE.LL. Andrea Bassetti.

Una risposta concreta di continua crescita retributiva a tutto il personale del Comparto Autonomie Locali del Trentino, ricordiamo 14.000 dipendenti inseriti nella PAT e suoi enti strumentali, APSP, Comuni e Comunità di Valle del Trentino, che ha potuto toccare con mano, già nel mese di novembre, il lavoro fatto fino ad oggi dalle OO.SS. firmatarie gli accordi di liquidazione degli arretrati contrattuali del corrente triennio.

Ci aspettiamo le liquidazioni, anche per questa “coda contrattuale”, entro primavera 2025, ricordando che tutto il personale vedrà nel prossimo anno l’incremento di un ulteriore punto percentuale sulla quota a carico del datore di lavoro di Laborfonds che passerà dal 2 al 3%.

Il nostro impegno non termina con la fine dell’anno, ma continuerà con l’attività di riscrittura del Nuovo Ordinamento Professionale, degli Accordi di Settore dei Comuni e Comunità di Valle e delle APSP, per proseguire ai tavoli di APRAN con il rinnovo del CCPL 2025-2027.


CISL FP Trentino
Giuseppe Pallanch

UIL FPL EE.LL. Trentino
Andrea Bassetti


Scarica il pdf: COMUNICATO STAMPA 17.12.2024 – CISL FP E UIL FPL EE.LL. RINNOVO CONTRATTUALE 2022-2024… SOTTOSCRITTO IPOTESI D’ACCORDO INTEGRAZIONE 1% TABELLARI 2024

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18 Dic
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Hotel chiusi per mafia. “Il sistema turistico alzi la guardia contro le infiltrazioni”

Hotel chiusi per mafia. “Il sistema turistico alzi la guardia contro le infiltrazioni”
Cgil Cisl Uil del Trentino: “Grande preoccupazione. Ora si mettano in sicurezza i lavoratori coinvolti nelle chiusure”

La chiusura di tre hotel al Tonale per mafia suscita forte preoccupazione in Cgil Cisl Uil del Trentino. Purtroppo è l’ennesima conferma che il nostro territorio è finito da tempo nel raggio di attenzione di interessi illeciti della criminalità organizzata, come ha dimostrato anche l’inchiesta Perfido, ma anche che nel sistema imprenditoriale locale ci sia il rischio di sottovalutare il rischio infiltrazioni, a fronte della ricerca dell’utile economico immediato nell’affidamento di strutture che potrebbero sicuramente essere meglio gestite a livello locale, finendo così nell’intraprendere rapporti economici con realtà poco affidabili. “E’ successo in più occasioni per la gestione del personale, anche negli alberghi e nei processi di esternalizzazione che penalizzano i lavoratori, e succede nuovamente quando come ora si costruiscono sodalizi che rischiano di essere più orientati alla massimizzazione del profitto che alla verifica del rispetto di tutte le regole”, dichiarano allarmati i segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti. “Gli inquirenti saranno chiamati a verificare se i proprietari degli alberghi, come confidiamo, fossero all’oscuro delle trame illecite della società a cui avevano affidato la gestione dei loro hotel, ma sicuramente una maggiore attenzione preventiva non avrebbe guastato. E’ sempre l’imprenditore che sceglie i propri partner in affari”.
Per i sindacati questa vicenda, come la recente inchiesta della magistratura sulla commistione tra affari e politica è un’ulteriore prova del fatto che il Trentino con il suo tessuto sociale ed economico rischia di trovarsi privo dei necessari anticorpi per contrastare efficacemente il radicarsi di interessi illeciti. “Più volte in questi anni – ricordano Grosselli, Bezzi e Alotti – la Procura di Trento ha lanciato allarmi sulle infiltrazioni di tipo mafioso anche nel settore turistico. Anche per questo non ci sono attenuanti né giustificazioni. Semmai quanto accaduto in Tonale deve essere la spinta a prendere coscienza della situazione e a mettere in atto sia controlli sia strumenti di prevenzione in termini di azioni mirate a rafforzare la cultura della legalità, dentro le imprese e nella società civile”, proseguono.
Infine Cgil Cisl Uil del Trentino chiedono che i lavoratori coinvolti nelle chiusure siano messi in sicurezza. “Non possono essere loro a pagare per la leggerezza delle azioni altrui”, concludono.

Trento 13 dicembre 2024

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13 Dic
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UIL FPL SANITA’: Dopo il declino il Direttore Generale chiede senso di appartenenza ai Medici dell’Apss

 

COMUNICATO STAMPA

UIL FPL SANITA’: Dopo il declino il Direttore Generale chiede senso di appartenenza ai Medici dell’Apss

Trento 11.12.2024

Giuseppe Varagone Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino, interviene con fermezza dopo aver letto le recenti dichiarazioni del Direttore Generale riportate dagli organi di stampa: “Da Tempo abbiamo evidenziato purtroppo senza essere mai ascoltati, la necessità di valorizzare i medici Strutturati attraverso una giusta retribuzione, invece di alimentare le disuguaglianze tra loro e i Gettonisti.
Ora ci troviamo a dover affrontare una vera e propria resa dei conti, riducendo il compenso dei Gettonisti i Pronti Soccorsi rischiano di rimanere sguarniti di professionisti. Al contrario incentivare i medici strutturati avrebbe evitato di trovarci in questa tempesta perfetta. “Con queste parole, Varagone sottolinea la necessità di adottare strategie lungimiranti per garantire la sostenibilità del sistema sanitario e la qualità dei servizi.
Da un lato, si richiama il senso di appartenenza invitando i medici a dimostrare impegno e lealtà, valori che, in un momento di difficoltà, potrebbero apparire nobili e necessari.
Dall’altro, però si minaccia il blocco della contrattazione a tempo indeterminato per coloro che non accettano la mobilità provinciale.
Questo atteggiamento non solo compromette la stabilità lavorativa, ma erode anche la fiducia e quel senso di appartenenza che si pretende di promuovere.
È inoltre paradossale che i medici siano esclusi da qualsiasi forma di consultazione sulla Scuola di Medicina.
I Professionisti della salute impegnati quotidianamente nelle sfide del lavoro sul campo, rappresentano una risorsa inestimabile per contribuire alla definizione dei contenuti e delle strategie formative.
Ignorare il loro contributo non è solo un errore strategico, ma rivela una grave mancanza di rispetto verso la loro competenze e la loro competenza.
A ciò si aggiunge l’evidente difficolta dell’Apss nel garantire il reintegro degli organici, lasciando i medici a fronteggiare i medici un carico di lavoro sempre più insostenibile.
Questa situazione non solo influisce sulla qualità del servizio offerto ma mina profondamente il morale e la motivazione dei professionisti, costretti ad operare in un clima di crescente insoddisfazione.
In un tale contesto, ci si aspetterebbe un impegno reciproco, fondato sul rispetto e sulla valorizzazione dei professionisti, anziché avvertimenti ed esclusioni.
È cruciale che la politica riconsideri con attenzione le scelte relative alla Direzione Generale per affidandola a competenti e qualificate affinché si possa costruire un ambiente di lavoro più equo e motivante, in cui il senso di appartenenza sia supportato da azioni concrete e rispettose.

Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino Giuseppe Varagone

Scarica il pdf: Comunicato stampa 11.12.2024

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13 Dic
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Trasporto pubblico, ai dipendenti 260 euro al mese in più

Il T – Venerdì 13 Dicembre 2024

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