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COOP SOCIALI – RSA E DOMICILIARI EMERGENZA RECLUTAMENTO PERSONALE SI RIAPRA SUBITO IL TAVOLO CONTRATTUALE DELL’INTEGRATIVO PROVINCIALE
E’ dalla stampa di oggi, che leggiamo con particolare attenzione gli esiti del Convegno di settore che ripropongono segnali d’allarme per quanto riguarda il reperimento di personale sanitario e socio sanitario all’interno delle strutture residenziali private del Trentino e le possibili strategie per renderne appetibile il reclutamento.
Da anni la UIL FPL EE.LL. richiama l’attenzione sul problema, per i limiti numerici in uscita dai poli formativi sanitari territoriali, ma sicuramente per la necessità di puntare sull’incremento retributivo contrattuale, attraverso la riapertura del tavolo dell’integrativo Provinciale delle Cooperative Sociali, al palo ormai da troppo tempo.
Quando figure essenziali, come infermieri ed OSS, scarseggiano, il settore privato deve trovare il modo per rendersi più “appetibile” e la semplice realtà risulta quella di puntare all’incremento dei livelli retributivi del personale attraverso una seria contrattazione con le parti sociali.
Talune Cooperative, in assenza d’attenzione Provinciale, hanno attivato da tempo la contrattazione di terzo livello aziendale, ma la necessità è che la Provincia immetta risorse nel settore e che la Federazione delle Cooperative Trentine esca dal “torpore” e convochi le OO.SS. al tavolo.
Non possiamo permetterci di sprofondare nell’incertezza e che il privato sociale diventi sempre meno appetibile, ricordando che l’offerta dell’assistenza residenziale e domiciliare sul territorio è sinonimo di garanzia di massimo livello, grazie e sopratutto a personale che deve avere una retribuzione di pari garanzie offerte dal sistema pubblico.
La UIL FPL EE.LL. sollecita e si affianca alle parti dirigenziali del settore per l’inizio di una stagione di trattativa contrattuale sul settore, a richiamo di quanto già sul pubblico Trentino si sta raggiungendo come risposte economiche.
La Segreteria Provinciale
UIL FPL Enti Locali
F.to Marcella Tomasi – F.to Andrea Bassetti
Scarica il pdf: 25.05.2022 comunicato UIL FPL EE.LL. Coop.Soc.

Comunicato stampa UIL Pensionati del Trentino – Il 12° congresso provinciale conferma Claudio Luchini alla guida della UILP trentina
Si è tenuto oggi a, 25 maggio, il Congresso Uilp Trento ‘Star bene con se stessi e con gli altri’. Alla riunione ha partecipato il Segretario organizzativo Uilp Nazionale Pasquale Lucia, che nel corso del suo intervento ha rilanciato i temi principali della piattaforma Uilp: “Servono interventi mirati a tutela delle persone anziane e pensionate -ha dichiarato Lucia- a partire dalla tutela del potere d’acquisto delle pensioni, soprattutto alla luce dell’inflazione galoppante, e dell’emanazione della Legge quadro nazionale sulla non autosufficienza.”
Il Congresso ha rieletto Claudio Luchini Segretario generale.
Nel corso della sua relazione Luchini si è soffermato su 3 temi principali: il tema della solitudine e della socializzazione post covid; l’evoluzione del reddito da pensione in un contesto inflazionistico; il ruolo dell’anziano nella transizione ecologica.
“Lo slogan: ‘Star bene con se e con gli altri’ – ha dichiarato Luchini – racchiude nel proprio concetto lo stare bene con se stessi, ma anche il saper interagire con gli altri, nel rispetto e nella cura di quel bene comune che è l’ambiente e quindi il pianeta in cui viviamo, anche alla luce del fatto che la piramide generazionale si è ormai invertita in Italia, dove il numero di anziani ha ormai largamente superato il numero dei giovani. Gli ultimi dati statistici rilevano che a Trento, su un totale di 141,391 i pensionati, quelli che hanno da 65 a 79 anni sono 37,278 pari al 52,7% , quelli over70 sono 37.278, pari al 26.4%. I pensionati e le pensionate tra i 60 e 70 anni hanno aspettative nuove rispetto a quelli tra i 70 e gli 80 e di seguito, questi richiedono interventi diversi rispetto a quelli tra gli 80 e 90 o over90.
Quello che li accomuna -continua Luchini- è il fatto che l’anziano è da considerarsi tale in relazione non tanto agli anni compiuti quanto all’aspettativa di vita in buona salute. L’obiettivo deve rimanere ‘quello di aggiungere vita agli anni e non solo anni alla vita’. Per ottenere questo è necessario che i pensionati siano co-protagonisti di un cambiamento in atto che non potrà lasciarli indietro rispetto alle altre fasce di età. Le persone anziane e pensionate devono poter usufruire di un sistema di servizi adeguato, in particolar modo da un punto di vista sanitario e assistenziale. Avere sul territorio una sanità di prossimità, un’assistenza integrata con la sanità sono gli obiettivi della legge Spazio Argento la cui attuazione, dopo la sperimentazione praticata nelle tre comunità di valle Giudicarie, Trento e Primiero, deve avvenire in tempi ristretti. Fondamentale anche la tutela del potere d’acquisto dei pensionati dal pericolo dell’inflazione, ricordo infatti che in provincia di Trento circa il 28% dei pensionati, pari a 40.000 persone, vive con un reddito da pensione inferiore ai 1000 euro lordi. Per questo -ha concluso Luchini- vanno attuati interventi specifici come l’attivazione di un meccanismo della perequazione della pensione su base almeno trimestrale e non annuale.”


17° CONGRESSO UILM DEL TRENTINO
27 MAGGIO 2022
08:00-15:00
SALA CONGRESSI VILLA S.IGNAZIO
VIA DELLE LASTE 22 TRENTO
PROGRAMMA
8:00
INIZIO LAVORI E ADEMPIMENTI CONGRESSUALI
CONSEGNA MATERIALI
APERTURA LAVORI
ELEZIONE PRESIDENZA
8:45
ADEMPIMENTI STATUTARI
APPROVAZIONE REGOLAMENTO CONGRESSUALE
ELEZIONE COMMISSIONI
9:00
SALUTI OSPITI E INVITATI
9:30
SITUAZIONE POLITICA SINDACALE
INTRODUZIONE AI LAVORI E DIBATTITO
WILLJ MOSER
10:00
COFFEE BREAK
10:00
INIZIO DIBATTITO/CONFRONTO CON OSPITI E DELEGATI
11:00
CHIUSURA PRESENTAZIONE LISTE
11:15
RELAZIONE DI CHIUSURA DEL COMPONENTE DELLA
SEGRETERIA NAZIONALE
LUCA MARIA COLONNA
11:45
VOTAZIONE DOCUMENTO CONCLUSIVO
CONCLUSIONE LAVORI CONGRESSUALI
12:00
APERTURA FASI ELETTORALI VOTAZIONE, COMUNICAZIONE RISULTATI
13:30
PAUSA PRANZO
15:00
CONVOCAZIONE CONSIGLIO GENERALE
ELEZIONE SEGRETARIO GENERALE, SEGRETERIA ED ESECUTIVO

Condizioni di lavoro nell’Euroregio. L’indagine diventi strutturale. I sindacati rivendicano l’utilità di un’analisi che anche in futuro potrà fornire elementi importanti per pianificare strategie utili a gestire i cambiamenti che impatteranno sull’occupazione
Rendere strutturale l’indagine sulle condizioni di lavoro nell’Euregio. E’ questa la richiesta avanzata dai sindacati di Trentino, Alto Adige e Tirolo che hanno preso parte stamattina alla presentazione dei risultati della prima European Working Conditions Survey. Ed è per questa ragione che la richiesta è stata formalizzata anche in una lettera inviata ai presidenti trentino e altoatesimo, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher e al capitano del Tirolo, Günther Platter. “Oggi è una tappa importante di un percorso che auspichiamo possa continuare – hanno commentato i tre segretari trentini Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Questa indagine infatti è stata voluta fortemente dal sindacato nella convinzione che sia utile comparare le condizioni di lavoro in territori che hanno molte caratteristiche simili”.
In particolare oggi l’attenzione si è concentrata sui carichi di lavoro, sia fisici sia psichici. Ad ottobre è in programma una seconda restituzione della stessa indagine che farà un focus, invece, sugli orari di lavoro.
Il tema, per le organizzazioni dei lavoratori, è andare avanti mettendo in campo strumenti di conoscenza del mercato del lavoro nell’Euroregione così come avviene con l’analisi quinquennale svolta a livello europeo da Eurofound. “E’ solo nel lungo periodo infatti che si avranno dati sufficienti per rendere comparabili le dinamiche dei tre mercati del lavoro e studiare, insieme, strategie efficaci per affrontare le sfide che attendono i nostri territori, come l’invecchiamento delle forze di lavoro, le trasformazioni del tessuto economico sotto la spinta dei processi di digitalizzazione e la gestione degli impatti dei cambiamenti climatici e della transizione ambientale così cruciale per lo sviluppo di un territorio alpino come il nostro, caratterizzato tra l’altro da produzioni agricole di qualità e da una forte attrattività turistica”
Una scelta in questa direzione – hanno ricordato infine i sindacati – non solo rafforzerebbe la collaborazione tra Trentino, Alto Adige e Tirolo sulle questioni del lavoro, ma darebbe anche attuazione alla dichiarazione congiunta degli assessori al lavoro dell’Euregio del 22 settembre 2016.
25 maggio 2022


