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Canone moderato, serve un confronto Sindacati degli inquilini: la Giunta ha modificato il regolamento senza nessun coinvolgimento
“Ancora una volta sulle politiche abitative questa giunta provinciale rifiuta ogni confronto. Abbiamo appreso solo dalla stampa delle modifiche al regolamento di edilizia abitativa pubblica per quanto riguarda il canone moderato Itea così come delle modifiche apportate al regolamento relativo ai 500 alloggi destinati all’housing sociale. Per noi è l’ennesima dimostrazione di un metodo di lavoro che punta all’esclusione e resta poco trasparente”. Lo dicono i rappresentati dei sindacati degli inquilini, Manuela Faggioni per Sunia-Cgil, Michele Bezzi per Sicet Cisl e Walter Alotti per Uniat Uil.
“Non entriamo nel merito delle modifiche perché non ci sono note, e auspichiamo siano realmente finalizzate a facilitare l’accesso alle varie tipologie di alloggi per le famiglie che sono in graduatoria e non a sopperire solo una carenza di case – insistono -. Crediamo però che un confronto preventivo avrebbe garantito una maggiore trasparenza e aderenza alle reali esigenze. Per questa ragione già oggi abbiamo chiesto un incontro urgente con la presidente di Itea, Francesca Gerosa”, da un lato, e lunedì invieremo la stessa richiesta all’assessora Segnana.
I nodi da affrontare sono molteplici: dalla messa a disposizione degli alloggi di risulta Itea alla realizzazione di nuove case o ristrutturazionedelle esistenti. “Il fabbisogno abitativo è in crescita ed è stato acuito dalla crisi economica. Crediamo sia urgente capire se la Giunta e Itea lavorino ad un progetto per i prossimi anni o navighino a vista”.

Aggiornamento sulle misure di quarantena e autosorveglianza per i contatti stretti (ad alto rischio) di casi di infezione da SARS CoV 2
Scarica i pdf:
- Circolare del Ministero della Salute n. 9498 del 4 febbraio 2022
- Decreto MDS – MLPS – MPA del 3 febbraio 2022
- Tabella su misure contenure nella Circolare del MdS n. 9498 del 4 febbraio 2022

A riflettori spenti – SOS Afghanistan
Oltre 20mila euro raccolti: è questo il risultato finale, prezioso e necessario, della campagna “SOS Afghanistan” organizzata e promossa da Arci del Trentino con il supporto dei sindacati trentini e di ACLI del Trentino. Ringraziamo tutti per l’iniziativa, l’impegno, la volontà di sostenere EMERGENCY e, in particolare, il Centro di maternità di Anabah, dedicato a Valeria Solesin. Un luogo di nascita e ri-nascita, dove donne, madri, bambini possono trovare cure, supporto, aiuto. A nome di tutti loro, grazie a chi ha fatto, donato, aiutato… Andiamo avanti, dottor Gino! Come promesso, sempre insieme agli altri.

INDENNITÀ PROVINCIALE AGGIUNTIVA PER I CASSINTEGRATI – NUOVE DOMANDE
Si riaprono i termini per chiedere l’indennità provinciale aggiuntiva per le lavoratrici e i lavoratori che tra gennaio e dicembre 2021 sono stati in cassa integrazione. La domanda può essere presentata per l’intera annualità ed è necessario rispettare il requisito di almeno 300 ore di cassa nell’arco dei dodici mesi.
Può ripresentare richiesta anche chi ha già fatto domanda per il primo semestre 2021; in questo caso verrà coperto il periodo luglio-dicembre e non sarà necessario il requisito delle 300 ore.
L’indennità provinciale è un’integrazione economica prevista dal Documento provinciale di interventi di politica del lavoro.
Si può fare domanda entro le ore 12.00 del 31 maggio 2022.
L’indennità è pari a:
– 1,5 euro l’ora per chi ha una retribuzione lorda fino a 2.158,48 euro
– 1 euro l’ora per chi ha una retribuzione lorda superiore a 2.158,48 euro
Per i part time le ore di sospensione vengono riparametrate.
Possono fare domanda i lavoratori dipendenti di aziende che hanno sede operativa e/o legale in Trentino, ovvero i residenti trentini occupati presso imprese con sede nelle province limitrofe. Ne hanno diritto anche i lavoratori in somministrazione.
La misura non è compatibile con la domanda di attualizzazione dell’assegno unico “Covid-19”.
Le lavoratrici ed i lavoratori possono presentare domanda via web utilizzando Spid. Non serve allegare nessuna documentazione né è richiesta marca da bollo. L’importo netto viene liquidato sul conto corrente del lavoratore e non è soggetto ad alcuna tassazione.
La domanda si invia sul sito di Agenzia del Lavoro al link
https://ripartitrentino.
Sarà possibile presentare domanda anche presso i Patronati, in via residuale e non appena sarà disponibile la procedura.
Per info e appuntamenti:
contributocig@uiltn.it

