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28 Set
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Biodistretto, scontro sul referendum flop. I sindacati: «Punto di non ritorno»

  28 settembre 2021 –  Corriere del Trentino

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28 Set
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Pensplan, allarme per la riforma fiscale

  28 settembre 2021 –  l’Adige

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28 Set
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Biodistretto, la strada verso un’agricoltura più sostenibile è tracciata Cgil Cisl Uil: la Provincia valorizzi il dibattito che si è aperto sul futuro delle produzioni agricole. Un nuovo corso è necessario anche di fronte al cambiamento climatico

Biodistretto, la strada verso un’agricoltura più sostenibile è tracciata Cgil Cisl Uil: la Provincia valorizzi il dibattito che si è aperto sul futuro delle produzioni agricole. Un nuovo corso è necessario anche di fronte al cambiamento climatico

“Il referendum, a prescindere dall’esito, segna un punto di non ritorno per il Trentino: si è aperto un dibattito importante sul futuro dell’agricoltura locale. Un futuro che non potrà prescindere dal puntare verso sistemi produttivi sostenibili. Ce lo impone il cambiamento climatico in corso, ma anche la necessità di mettere al centro la tutela della salute della nostra comunità e di preservare un ambiente naturale fragile e prezioso come il nostro”. Commentano così i segretari generali di Cgil Cisl Uil il voto di ieri, guardando il bicchiere mezzo pieno. “Si è rimasti lontani dal raggiungimento del quorum, peraltro fissato su percentuali elevate, ma si è avviato un processo democratico importante -proseguono Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Adesso la sfida è ampliare ancora il coinvolgimento dei cittadini, del mondo agricolo e delle istituzioni su tematiche che riguardano tutti noi”.

Anche per questa ragione i sindacati invitano la Provincia a prendete atto del dibattito che si è creato sul tema dell’agricoltura sostenibile e di valorizzarne i contenuti sostenendo il cambiamento verso sistemi di produzione biologici, inserendo questa tra le priorità del piano 2030. “Serve maggiore coraggio nelle politiche che indirizzano e sostengono l’agricoltura trentina per favorire una svolta che riduca l’impatto dell’inquinamento e qualifichi l’offerta agricola locale e con essa il mondo del lavoro e l’offerta turistica. Serve anche sostegno per una svolta culturale che riguardi i produttori e i consumatori”, concludono.

Trento, 27 settembre 2021

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27 Set
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«Buste paga che offendono i lavoratori». Indennità, insorti i sindacati

  26 settembre 2021 –  l’Adige

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27 Set
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Giovani in piazza per il clima«Vogliamo essere ascoltati, è arrivato il tempo di lottare»

  25 settembre 2021 –  Corriere del Trentino

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27 Set
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Sindacati sanitari «Denunciamo la carenza cronica di personale»

  25 settembre 2021 –  Corriere del Trentino

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uilpensionati
27 Set
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Salvare l’ecosistema – Comunicato Stampa UILPensionati

Salvare l’ecosistema – Comunicato Stampa UILPensionati

Secondo il Direttivo della Uil pensionati del Trentino, gli indiscussi vantaggi che il progresso comporta non possono farci dimenticare come l’equilibrio ambientale sia una condizione assolutamente necessaria per garantire anche alle generazioni future di poter vivere sul pianeta continuando a usufruire delle sue risorse. Questa attenzione all’ecosistema trova una precisa definizione nel concetto, oggi, molto usato, di sviluppo sostenibile. Ma l’utilizzo oggi irrazionale di anti crittogamici, fitocidi, zoocidi e fitofarmaci, in agricoltura sta mettendo a rischio il nostro ecosistema. Un modo semplici per dire che è a rischio la biodiversità il che sta a significare moria di specie animali e vegetali utili all’esistenza dell’uomo. Per invertire tale tendenza occorre promuovere la coltivazione, l’allevamento, la preparazione alimentare e agroindustriale dei prodotti agricoli con metodi biologici vedi decreto legislativo 228/2001. La comunità internazionale sta cercando, vedi progetto Europa sulla transizione ecologica, di intervenire con leggi ad hoc. Il referendum promosso in Trentino e che si terrà domenica 26 settembre va in questa direzione, ossia salvaguardia dell’ambiente e quindi dell’ecosistema. Per tale motivo il Direttivo Uil pensionati invita iscritti e simpatizzanti a votare SI per il referendum propositivo che non sarà la panacea ma sicuramente un tassello utile per invertire la rotta e quindi bloccare lo scempio che l’uomo sta perpetrando nei confronti della natura e dell’ambiente.

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24 Set
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Estendere la gratuità dei tamponi al personale dei trasporti.

Estendere la gratuità dei tamponi al personale dei trasporti.

 

Con l’approssimarsi del 15 ottobre, per decreto ministeriale, verranno obbligati tutti i lavoratori a esibire il green pass alla azienda che attesti l’idoneità a poter lavorare.

In quella data crediamo ci saranno dei molteplici problemi vista la mancanza per molti operatori del certificato verde in quanto non vaccinati.

Riteniamo pertanto importante, che la Provincia o l’azienda Trentino Trasporti, si faccia carico delle spese dei tamponi salivari che ogni lavoratore vaccinato o meno decida di sottoporsi.

Gravare ulteriormente sui lavoratori la spesa per poter lavorare non lo riteniamo giustificato.

Al riguardo, unitariamente come organizzazioni sindacali, abbiamo chiesto un incontro con la giunta per affrontare il problema e trovare delle soluzioni.

Rimaniamo in attesa sperando in una priorità dell’incontro visto i possibili problemi che si potranno verificare all’atto della applicazione della nuova normativa.

 

Il segretario Uiltrasporti

Nicola Petrolli

 

Scarica il pdf: Lettera tamponi

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24 Set
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Aperture festive, si apra il confronto sul contratto. Sindacati: positivo passo avanti in Commissione dei dodici, ma le lavoratrici e i lavoratori hanno bisogno di risposte subito. L’assessore Failoni rispetti la legge provinciale e convochi le parti

Aperture festive, si apra il confronto sul contratto. Sindacati: positivo passo avanti in Commissione dei dodici, ma le lavoratrici e i lavoratori hanno bisogno di risposte subito. L’assessore Failoni rispetti la legge provinciale e convochi le parti

“Sulle aperture festive e domenicali ieri la Commissione dei Dodici ha fatto un passo in avanti. I tempi per vedere riconosciuta la competenza alle due Province Autonome però possono essere lunghi o, pessimisticamente, non arrivare mai. Le lavoratrici e i lavoratori, invece, hanno bisogno di risposte immediate che possono arrivare dal contratto provinciale. E’ tempo dunque che l’assessore Failoni abbandoni l’inerzia e convochi sindacati e imprese per discutere e condividere misure sul piano della conciliazione, della turnistica e dei riconoscimenti economici”. All’indomani dell’approvazione a Roma dello schema di norma di attuazione in materia di aperture festive, Cgil Cisl Uil insieme alle categorie, Filcams, Fisascat e Uiltucs, esprimono apprezzamento per la decisione assunta in Commissione, per la quale si sono battuti da tempo, e sollecitano tutte le forze politiche in Consiglio provinciale a sostenere la scelta per un’autonomia decisionale sul tema degli orari che riguarda il Trentino e la visione futura del nostro territorio.

Le sigle sindacali però rimettono anche la palla nel campo della Provincia. “La legge Failoni oltre ad avere disciplinato la chiusura festiva dei punti vendita prevedeva anche, nell’articolo 2, l’avvio del tavolo contrattuale per discutere di tutti quegli aspetti normativi ed economici che possono migliorare le condizioni di lavoro di chi opera nel settore – insistono -. Purtroppo quella parte della norma è rimasta lettera morta perché l’assessorato non ha mai provveduto a convocare le parti, nonostante le nostre richieste e sollecitazioni. La Provincia ha il dovere di accelerare i tempi. Tutte le forze politiche devono dimostrare concretezza e coraggio perché non accada che i lavoratori e le lavoratrici siano stati illusi per nulla. Per loro nulla è cambiato e continuano a lavorare la domenica e le giornate festive alle stesse condizioni di prima”.

I sindacati insistono sulla necessità di aprire un confronto sulle questioni che maggiormente stanno a cuore a chi opera nel settore. “Serve discutere in modo serio e concreto di misure di conciliazione, di organizzazione della turnistica e di adeguato riconoscimento economico del lavoro festivo. Fino a quando non si affrontano questi nodi non possiamo che pensare che la Giunta provinciale non abbia alcuna volontà di farsi carico realmente delle condizioni dei lavoratori”.

 

Trento, 23 settembre 2021

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24 Set
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I giovani tornano in piazza per il clima: domani manifestazione a Trento

  24 settembre 2021 –  Trentino

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