Blog





INTEGRAZIONE AL REDDITO PER LAVORATORI SOSPESI
Integrazione al reddito a favore di lavoratori sospesi dal lavoro per il blocco temporaneo delle attività economiche in conseguenza dell’emergenza COVID-
19. Presenta domanda dal 11 gennaio 2021 entro il 28 febbraio 2021 per le ore di sospensione maturate nel secondo semestre 2020, o riferite all’intera annualità 2020.
…
Scarica il pdf: integrazione reddito 300 ore CIG
Scarica il volantino: Cassaintegrati_2-web (1)

Emergenza casa. Subito un accordo territoriale per tutelare gli inquilini Cgil Cisl Uil: il blocco degli sfratti è solo una soluzione tampone. Servono misure per facilitare la rinegoziazione dei canoni e una nuova politica abitativa
Con il decreto Milleproroghe il Governo ha esteso fino a giugno, la sospensione di tutti i provvedimenti di sfratto. Un problema che in Trentino, dati 2019, ha coinvolto poco più di 250 inquilini, ma che potrebbe acutizzarsi a causa delle difficoltà economiche in cui si trovano molte famiglie a seguito della pandemia. “La proroga è una misura giusta in questo periodo e auspichiamo che la norma non venga modificata almeno fino a metà anno – ammettono Manuela Faggioni, Michele Bezzi e Walter Alotti per Cgil Cisl Uil -. Quello della casa resta comunque un’emergenza da affrontare subito anche a livello provinciale con misure strutturali. Provvedimenti tampone come la sospensione del rilascio degli immobili non rappresentano in alcun modo una soluzione duratura”.
Da qui la sollecitazione alla Provincia perché la smetta di ignorare questo tema e apra un confronto serio con le parti sociali e le associazioni che rappresentano i proprietari degli immobili. “La prima urgenza è quella di favorire la rinegoziazione dei canoni di locazione – incalzano i segretari -. E’ ora di definire un accordo territoriale tra rappresentanze degli inquilini e dei proprietari per favorire la definizione dei canoni per le famiglie che si trovano in difficoltà. E la Provincia in questa partita deve essere attore fondamentale: perché l’accordo funzioni servono incentivi per i locatari che accettano di rivedere gli affitti. Abbiamo proposto la strada del credito d’imposta o la cedolare secca al 10%. Su nessuna proposta si è mai aperto il confronto, nonostante le richieste inviate all’assessora Segnana da marzo ad oggi”.
Cgil Cisl Uil chiedono anche che si attivi l’Osservatorio sulle politiche abitative. L’impegno approvato in Consiglio provinciale per la convocazione di una conferenza annuale sulla casa è un primo passo non sufficiente. “Serve un luogo di confronto permanente in cui discutere di politiche della casa”.
Infine le tre confederazioni chiedono maggiori investimenti sull’edilizia abitativa sociale e a canone moderato, con la realizzazione di nuove case per le famiglie che non riescono a a sostenere i costi di acquisto e affitto sul libero mercato.
Trento, 12 gennaio 2021




Cassa integrazione, al via le domande per l’indennità provinciale
La misura di sostegno al reddito spetta a tutti i lavoratori sospesi lo scorso anno con almeno 300 ore di cassa integrazione. Da oggi si può fare richiesta per il secondo semestre dell’anno e/o per l’intero 2020
Parte da oggi la nuova possibilità di presentare domanda per l’indennità provinciale di integrazione al reddito per i lavoratori e le lavoratrici che nel corso del 2020 sono stati posti in cassa integrazione per almeno 300 ore.
Rispetto a quanto previsto nell’autunno scorso la Giunta provinciale, su sollecitazione di Cgil Cisl Uil, ha introdotto alcune novità per usufruire della misura, ampliando di fatto la potenziale platea dei beneficiari.
La novità più significativa è l’intervallo temporale, che si estende da 6 a 12 mesi, per il raggiungimento di almeno 300 ore di sospensione. Un’altra novità è la possibilità di accedere alla misura anche per i lavoratori trentini che operano per aziende fuori provincia.
Nel dettaglio, come previsto dal Documento provinciale di interventi di politica del lavoro possono chiedere l’indennità aggiuntiva tutti i dipendenti sospesi per almeno 300 ore di cassa integrazione nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2020. Non è più necessario aver accumulato le 300 ore nell’arco di un solo semestre.
I lavoratori e le lavoratrici che hanno già usufruito della misura per il primo semestre 2020 possono integrare tutte le ore di sospensione eventualmente maturate tra luglio e dicembre 2020.
L’indennità spetta sia ai lavoratori con contratto a tempo pieno sia con contratto part time. In questo caso l’importo viene riparametrato sulle ore contrattuali. La misura riguarda anche i lavoratori in somministrazione che abbiano i requisiti.
Il dipendente deve avere avuto o avere tutt’ora un contratto in essere fino al 9 novembre 2020 ; può essere occupato preso altro datore di lavoro o inoccupato alla data di presentazione della domanda. Il diritto, soddisfatti i requisiti, può essere esercitato anche in caso di cessazione avvenuta prima del 9 novembre 2020. In caso di più rapporti di lavoro i requisiti devono essere rispettati per ogni singolo datore, fatto salvo i casi di trasferimento aziendale o subentro nell’esecuzione di un appalto.
L’indennità è pari a:
– minimo 450 euro per chi ha una retribuzione lorda fino a 2.158,48 euro cui si aggiungono 1,5 euro ogni ora di sospensione ulteriore alle prime 300 (con 520 ore di cassa, pari a circa 13 settimane o a 3 mesi, l’indennità di un full time è di circa 780 euro)
– minimo 300 euro per chi ha una retribuzione lorda superiore a 2.158,48 euro cui si aggiungono 1 euro ogni ora di sospensione ulteriore alle prime 300 (con 520 ore di cassa, pari a circa 13 settimane o a 3 mesi, ’indennità di un full time è di circa 520 euro).
L’integrazione provinciale riguarda tutti i lavoratori e le lavoratrici occupati presso aziende la cui sede legale od unità produttiva sia ubicata in Provincia di Trento, ovvero, se residenti in Trentino, anche i dipendenti di aziende che hanno la propria sede fuori dai confini provinciali, ma in territori comunque limitrofi.
Si può presentare domanda esclusivamente via web dall’11 gennaio alle ore 12.30 del 28 febbraio di quest’anno. Alla domanda va allegata una specifica certificazione delle ore di sospensione effettuate che verrà rilasciata dal datore di lavoro o da un soggetto abilitato.
La domanda si invia sul sito di Agenzia del Lavoro al link
www.fse2.provincia.tn.it/Trento_FSE/WebLogin_individuali/
Gli uffici di Cgil Cisl Uil del Trentino hanno attivato un servizio specifico a supporto dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno bisogno di informazioni e di aiuto per la compilazione e l’invio della domanda.
Il servizio è gratuito, su appuntamento da chiedere ai seguenti indirizzi mail:
Cgil del Trentino – emergenza.covid19@cgil.tn.it
Cisl del Trentino – coronavirus@cisltn.it
Uil del Trentino – uiltrento@uiltn.it
Trento, 11 gennaio 2021
Scarica il pdf: 20210111_integrazione cassa