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21 Ott
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Amarsi Ancora. Un ciclo di incontri dedicati a donne e altre identità di ogni fascia di età.

Amarsi Ancora.
Un ciclo di incontri dedicati a donne e altre identità di ogni fascia di età.

Da ottobre 2024 a gennaio 2025
Relazioni, diritti, lavoro, corpi, lotta contro la violenza di genere.
Carico mentale, autonomia finanziaria, imprenditoria femminile.

Tutti gli incontri sono gratuiti.
Luogo: MAR, Via San Martino 57, Trento


Ottobre 2024: L’autonomia finanziaria delle donne

  • 7/10: Esce su Spotify il podcast Lunedintorno dedicato al tema del mese.
  • 19/10: Ore 13 – 14:30, incontro libero del gruppo di lettura e discussione Pane e Femminismi con la partecipazione della dott.ssa commercialista Nhu Dalasso.
  • 25/10: Dalle 16 alle 19, appuntamenti su prenotazione con lo sportello informativo per gestione del bilancio familiare, strumenti finanziari di sostegno, opportunità di welfare con Nhu Dalasso.

Novembre 2024: Lotta contro la violenza di genere

  • 4/11: Esce su Spotify il podcast Lunedintorno dedicato al tema del mese.
  • 16/11: Ore 13 – 14:30, incontro libero del gruppo di lettura e discussione Pane e Femminismi con la partecipazione delle educatrici del Centro Antiviolenza – Coordinamento Donne ONLUS.
  • 22/11: Manifestazione per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Dicembre 2024: Il carico mentale

  • 2/12: Esce su Spotify il podcast Lunedintorno dedicato al tema del mese.
  • 7/12: Ore 13 – 14:30, incontro libero del gruppo di lettura e discussione Pane e Femminismi con la partecipazione dell’antropologa e scrittrice Cristina Cassese.
    • A seguire, workshop con Cristina Cassese per lavorare sul carico mentale attraverso immagini e parole.

Gennaio 2025: L’imprenditoria femminile: quali opportunità

  • 13/01: Esce su Spotify il podcast Lunedintorno dedicato al tema del mese.
  • 18/01: Ore 13 – 14:30, incontro libero del gruppo di lettura e discussione Pane e Femminismi con la partecipazione di Nhu Dalasso.
  • 24/01: Dalle 16 alle 19, appuntamenti su prenotazione con lo sportello informativo dedicato all’imprenditoria femminile con Nhu Dalasso.

Info, comunicazioni e dettagli su Instagram: @mar_trento


Supportato da Comune di Trento, UIL, Coordinamento Donne, #trentogiovani, Studio Commerciale Nguyen Dalasso Quynh Nhu, BOK, SR.

 

Scarica il pdf: WhatsApp Image 2024-10-18 at 08.22.23

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14 Ott
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TERRA LIBERA – DALL’ECUADOR A KIEV

DALL’ECUADOR A KIEV
Stefano Bini
Direttore PROGETTO SUD

Beatrice Ghezzi Assaloni
Area Progetti PROGETTO SUD

Walter Largher
Presidente TERRA LIBERA

LUNEDI’ 14 OTTOBRE 2024
ORE 17
SALA VIA MATTEOTTI 89 TRENTO

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09 Ott
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Si Riducano gli Sfratti, ma il Problema Casa Non È Risolto: Dati Nazionali e Provinciali del Viminale sul 2023

Si Riducano gli Sfratti, ma il Problema Casa Non È Risolto: Dati Nazionali e Provinciali del Viminale sul 2023

Comunicato Stampa UIL ed UNIAT Trentino – 4 ottobre 2024

Gli sfratti si riducono, fatto positivo, ma restano troppi: il problema casa comunque non si risolve. Il Ministero dell’Interno ha pubblicato i dati relativi alle procedure di rilascio di immobili ad uso abitativo per l’anno 2023, con informazioni a livello nazionale, regionale e provinciale.

L’indagine mira a fornire un quadro dettagliato dell’andamento del fenomeno e rappresenta uno strumento utile per approfondire i provvedimenti esecutivi di sfratto, le richieste di esecuzione e gli sfratti effettivamente eseguiti.

Nel 2023 sono stati emessi oltre 39 mila provvedimenti di sfratto, di cui 2.231 per esigenze del locatore, 6.440 per finita locazione e 30.702 per morosità. Sono state presentate all’Ufficiale Giudiziario 73.800 richieste di sfratto, con più di 21 mila sfratti eseguiti. Le sentenze di sfratto per morosità costituiscono circa il 78% del totale.

Situazione in Trentino-Alto Adige

Nella nostra regione, i provvedimenti di sfratto sono stati 482 (276 a Bolzano e 206 a Trento), con 508 richieste di sfratto esecutivo (-27,22% rispetto al 2022) e 289 sfratti eseguiti (169 a Bolzano contro 120 a Trento), registrando una diminuzione del -18,82% rispetto all’anno precedente. La riduzione degli sfratti esecutivi è stata più marcata a Trento (-30,64%) rispetto a Bolzano (-7,65%).

La Questione Abitativa

Il mercato delle locazioni continua a presentare valori eccessivi, senza tenere conto dei redditi delle famiglie, aggravando l’emergenza abitativa anche in Trentino. La situazione richiede interventi concreti, come la messa a disposizione di alloggi pubblici ITEA sfitti e la revisione dell’indicatore ICEF, ormai non più rappresentativo della reale condizione economica delle famiglie.

I dati forniti dal Ministero dell’Interno escludono gli sgomberi di occupazioni e gli espropri per mancato pagamento dei mutui.


Walter Alotti
Segretario generale UIL del Trentino

Antonella Scarsella
Presidente UNIAT del Trentino

 

Scarica il pdf: situazione sfratti 2023 def

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09 Ott
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L’Assessore Tonina Incontra il Personale delle RSA in Presidio

L’Assessore Tonina Incontra il Personale delle RSA in Presidio

Trento, 3 ottobre 2024 – “Il personale delle RSA è stato finalmente incontrato ed ascoltato dall’Assessore Tonina, che promette a brevissimo riscontro alle loro richieste, per la situazione delle strutture, ormai al collasso.” Queste le parole dei Segretari Provinciali di CISL FP Beppe Pallanch e UIL FPL EE.LL. Andrea Bassetti.

Le nostre delegazioni, accolte dal titolare dell’assessorato alla sanità Trentina, hanno spiegato direttamente quanto tutti i giorni toccano con mano i professionisti della salute all’interno delle strutture residenziali del territorio, durante un incontro a tratti “complicato”, ma che, come spiegato dai Segretari Generali della Funzione Pubblica, vuole continuare nella linea del confronto a condizione di mantenere il massimo rispetto per lavoratrici e lavoratori.

Urgente ed imprescindibile dare risposte, in condivisione d’intenti, all’interno di quanto necessario costituire come Osservatorio Provinciale sulle APSP e RSA Private del Trentino, che analizzi soluzioni nel breve e lungo periodo, tra le quali ricordiamo, tema di cruciale importanza, il riconoscimento del buono pasto, fruibile in tutti gli esercizi commerciali, a garanzia applicativa di quanto avviene già per lo stesso personale operante in APSS; lo sviluppo di misure di age management, per la gestione del personale con limitazioni alla mansione riconducibili al D.Lgs. 81/08. Non dimenticando poi la necessaria revisione delle attuali direttive per le RSA, spostandosi dall’ormai obsoleto “parametro assistenziale-sanitario” ai reali bisogni della popolazione residente in RSA.

L’atteggiamento da sempre propositivo di CISL FP e UIL FPL EE.LL. è sinonimo di coerenza ed impegno a sostegno delle lavoratrici e lavoratori del settore, ma abbiamo sottolineato all’assessore che l’attesa è finita: se non riceveremo garanzie di prossima convocazione a brevissimo, la mobilitazione continuerà.


CISL FP Trentino
Giuseppe Pallanch

UIL FPL EE.LL. Trentino
Andrea Bassetti

Scarica il pdf: CISL FP E UIL FPL EE.LL. 3.10.2024 – L’ASSESSORE TONINA INCONTRA IL PERSONALE DELLE RSA IN PRESIDIO 2

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09 Ott
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Casa. Sull’Housing Sociale ad Oggi dalla Giunta Solo Annunci

Casa. Sull’Housing Sociale ad Oggi dalla Giunta Solo Annunci

Cgil Cisl Uil: “Intervento in grave ritardo. Servono maggiori risorse per finanziare il fondo e dare risposte al bisogno abitativo del ceto medio.”

“Sull’emergenza abitativa e soprattutto per il ceto medio, la Giunta provinciale arriva con grave ritardo. Al momento, la riattivazione del fondo di housing sociale è solo sulla carta, ci auguriamo dunque che alle parole seguano fatti concreti perché fino ad oggi sulla casa abbiamo solo assistito ad una politica di annunci.” Lo dicono Cgil Cisl Uil con Manuela Faggioni, Michele Bezzi e Walter Alotti, rivendicando che è da anni che il sindacato confederale chiede insistentemente il finanziamento del fondo.

“Oggi, con cinque lunghissimi anni di ritardo che hanno contribuito a far esplodere il problema abitativo nella nostra provincia, finalmente ci si attiva almeno sul piano formale,” aggiungono, specificando che il fondo Ri-Urb Trentino non può che essere un primo tassello di una strategia che deve essere più ampia e articolata, sia nella proposta sia nelle risorse messe a disposizione.

“Il primo punto critico sono le risorse. In passato vennero finanziati con 100 milioni di euro 500 alloggi residenziali. Lo stanziamento pubblico fu di 20 milioni di euro. È chiaro, allora, che servono maggiori risorse per un piano che deve essere più ampio. In questo senso siamo concordi sul fatto che sia opportuno limitare al massimo il consumo di suolo. Crediamo, però, che lo strumento urbanistico vada usato con intelligenza e lungimiranza. Dunque bene salvaguardare l’ambiente, ma crediamo al contempo che se varianti urbanistiche devono esser fatte, allora che abbiano come scopo la realizzazione di alloggi piuttosto che strade o alberghi extralusso. Quindi al presidente Fugatti e alla sua giunta chiediamo coerenza, dalla Valdastico in avanti.”

Nella definizione del piano finanziario, inoltre, potrebbe dare il proprio contributo anche la previdenza integrativa regionale.

Perplessità sulla Proposta del Fondo Ri-Val Trentino

Perplessità suscita invece la proposta del fondo Ri-Val Trentino. “L’Esecutivo continua a perseverare in modo ostinato su investimenti senza ricadute nelle valli. Le precedenti scelte sono state un buco nell’acqua e si rischia che anche questo fondo faccia la stessa fine. Il tema del ripopolamento delle valli va affrontato partendo dai servizi. È su queste voci che bisogna investire risorse per restituire attrattività e condizioni di vita adeguate ai territori più periferici.”

A margine, Cgil Cisl Uil esprimono delusione per l’esito del confronto in commissione sui due disegni di legge sugli affitti brevi. “La bocciatura della maggioranza è la dimostrazione che la Giunta non ha alcuna intenzione di intervenire in tempi rapidi su questo problema, continuando a lasciare che la speculazione immobiliare faccia il suo tornaconto a danno di lavoratori e famiglie,” concludono i tre sindacalisti.

Trento, 8 ottobre 2024

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UILPoste
09 Ott
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Nuovi Portalettere in Trentino, è emergenza abitativa: La Provincia deve agire per risolvere il problema

Nuovi Portalettere in Trentino, è emergenza abitativa: La Provincia deve agire per risolvere il problema

Trento, 07/10/2024 – La UilPoste esprime la sua profonda preoccupazione per la grave emergenza abitativa che sta colpendo la provincia di Trento ed in particolare i 55 neoassunti presso Poste Italiane, i quali si trovano in seria difficoltà nel trovare un alloggio adeguato.

“È scandaloso che lavoratrici e lavoratori che hanno appena superato l’iter di assunzione in Poste Italiane e che sono chiamati a prendere servizio entro il mese di ottobre, non riescano a trovare una sistemazione abitativa” dichiara Concetta F. Inga, segretaria regionale della UilPoste.

“Tra queste persone vi sono donne e uomini, ragazze e ragazzi costretti ad allontanarsi dalla famiglia per trovare una stabilità professionale e personale.”

Inga sottolinea la necessità di un intervento immediato da parte delle istituzioni locali per garantire a questi lavoratori la possibilità di stabilirsi nella zona contribuendo così all’economia ed alla società trentina.

“Chiediamo a gran voce che la provincia di Trento si impegni a trovare soluzioni concrete e rapide, dialogando con i proprietari di immobili sfitti e/o associazioni immobiliari per offrire opportunità abitative sicure e dignitose a queste lavoratrici ed a questi lavoratori ed alle loro famiglie.” Continua Inga

La UilPoste, impegnata tra l’altro nella campagna nazionale della Uil “No ai lavoratori fantasma”, ribadisce che è inaccettabile lasciare al proprio destino chi ha scelto di lavorare in provincia con il rischio di creare ulteriore precarietà e di “impoverirsi” pur lavorando. È necessario che tutti i settori, incluso quello immobiliare, facciano la propria parte per risolvere questa situazione grave.

Uilposte segreteria regionale Trentino A.A.

 

Scarica il pdf: comunicato_stampa

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09 Ott
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Trasporti e Sanità Devono Essere sullo Stesso Piano

Trasporti e Sanità Devono Essere sullo Stesso Piano

Oggetto: Trasporti e sanità devono essere sullo stesso piano

I trasporti e la sanità erano i pilastri dell’Italia durante la pandemia e pure nella vita quotidiana. Chiamati eroi durante la fase critica della pandemia e dimenticati subito dopo da tutti che danno per scontato il servizio. Alla sanità vogliono mettere il pulsante rosso per avvisare le forze dell’ordine in caso di aggressioni, noi sul trasporto pubblico abbiamo già il pulsante che va sicuramente riformulato in quanto l’autista schiaccia questo pulsante e viene contattato dal comando delle forze dell’ordine e quindi non ha senso, deve dare le generalità e dove si trova in quel momento e tutto ciò non ha senso. L’autista oltre a dare le generalità al malvivente e alle persone che sono a bordo, chi fa casino ha il tempo di fuggire. Quindi questo pulsante deve in automatico segnalare ad una base operativa e con il satellitare individuare il mezzo dove ci sono disordini e inviare una pattuglia sul posto in tempo reale. Il sistema attualmente in uso sui mezzi pubblici di Trentino Trasporti (MITT) era già antiquato al momento dell’installazione circa vent’anni fa. Ora sembra che la Provincia voglia aggiustare questo sistema e non sostituire tutto completamente, saremo sempre antiquati. Chiediamo pure che chi aggredisce il personale addetto al controllo o alla guida dei mezzi pubblici venga trattato come chi aggredisce i sanitari, quindi che venga arrestato con tutte le conseguenze.

Con l’occasione porgo

Distinti saluti,

  • Franco Pinna – FILT CGIL
  • Massimo Mazzuccato – FIT CISL
  • Nicola Periolli – UILTRASPORTI
  • Paolo Salfori – FAISA CISAL

Scarica il pdf: Pulsante rosso

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08 Ott
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Vetri Speciali, un’altra fumata nera

Il T – Martedì 8 Ottobre 2024

Corriere del Trentino – Martedì 8 Ottobre 2024

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08 Ott
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Uil: «Emergenza casa per 55 nuovi portalettere»

Il T – Martedì 8 Ottobre 2024

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08 Ott
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«Si metta in sicurezza il Santa Chiara»

Il T – Martedì 8 Ottobre 2024

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