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24 Feb
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Coronavirus. Pronti a collaborare per attivare tutte le forme di prevenzione sui luoghi di lavoro

Coronavirus. Pronti a collaborare per attivare tutte le forme di prevenzione sui luoghi di lavoro

Nota di CGIL CISL e UIL del Trentino

 

Evitando ogni forma di allarmismo ma solo nell’ottica di contribuire all’attivazione tempestiva di ogni possibile forma di prevenzione della diffusione del coronavirus a livello locale, crediamo sia utile fin da subito individuare ogni modalità contrattuale e organizzativa affinché anche sui luoghi di lavoro, a partire da quelli a più alto rischio come ospedali e luoghi di cura, sia possibile ridurre il tasso di diffusione del virus cercando di mantenere dove possibile gli attuali livelli di produzione e di servizio.
Qualora infatti le modalità della quarantena preventiva fossero effettivamente attuate su scala più ampia in Trentino, anche a fronte del fatto che nel Nordest si sono verificati i primi casi di contagio, crediamo sia indispensabile da un lato poter accedere agli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro e, dall’altro, diffondere l’utilizzo di forme anche innovative di organizzazione del lavoro così da permettere il mantenimento il più possibile degli attuali livelli di produzione e di servizio ai cittadini e alle imprese. Per questo motivo chiediamo alla Provincia di convocare un vertice tra organizzazioni datoriali e sindacali, coinvolgendo consulenti del lavoro, Inps e Inail per verificare insieme quali possono essere le modalità più opportune per attivare questi e altri strumenti utili a ridurre le possibilità di contagio.

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24 Feb
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«Esami e bonus, da Bisesti solo slogan»

22 febbraio 2020 – Corriere del Trentino

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24 Feb
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Turismo, entro fine mese l’avvio del tavolo sul contratto provinciale.

Turismo, entro fine mese l’avvio del tavolo sul contratto provinciale.

Lo prevede il documento d’intenti siglato oggi tra sindacati, associazioni imprenditoriali e Pat. Nell’accordo anche più formazione, allungamento degli ammortizzatori sociali e della stagionalità

Siglato anche il protocollo con Agenzia del Lavoro per favorire l’incontro tra domanda e offerta

Entro il 29 febbraio si avvierà il tavolo per arrivare alla condivisione di un contratto provinciale per i lavoratori del comparto turistico. E’ questo uno dei punti centrali del documento di intenti siglato questo pomeriggio tra le organizzazioni sindacali, Cgil Cisl Uil insieme alla categorie Filcams, Fisascat e Uiltucs, associazioni datoriali, Confcommercio, Associazione Albergatori e Confesercenti, e gli assessorati al Lavoro e al Turismo.

“Un obiettivo ambizioso visto che non si è mai riusciti a sottoscrivere un accordo integrativo provinciale per i lavoratori e le lavoratrici di questo settore – commentano i tre segretari confederali Manuela Faggioni, Michele Bezzi e Walter Alotti con i segretari delle categorie Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Walter Largher – e che rappresenta un passo importante nella direzione di una maggiore qualità del lavoro. Non dimentichiamo che in Trentino gli addetti percepiscono in media retribuzioni più basse del 15 per cento rispetto ai colleghi dell’Alto Adige. Il contratto provinciale sarà uno strumento per dare risposte sul piano delle retribuzioni e contribuirà, insieme ad altri fattori chiave quali la formazione e all’allugamento degli ammortizzatori sociali, a rendere più attrattivo il settore e a qualificare l’offerta turistica in generale”.

Oltre al contratto provinciale, infatti, il documento fissa una serie di impegni sul piano del miglioramento e potenziamento della formazione professionale, anche attraverso percorsi di riqualificazione e apprendimento permanente. Altra questione centrale per garantire una maggiore continuità di reddito è l’allungamento dei periodi di Naspi per i lavoratori stagionali attraverso il Fondo di Solidarietà del Trentino.

Allo stesso tempo il documento individua tra le priorità anche l’allungamento delle stagioni turistiche, per favorire la qualificazione del settore e la durata dei rapporti di lavoro.

Il testo fa proprio infine l’accordo siglato, sempre questo pomeriggio, tra sindacati, rappresentanti delle imprese, enti bilaterali ed Agenzia del Lavoro sull’incontro tra domanda e offerta, dando risposte alla difficoltà di reperire personale per strutture ricettive, servizi turistici e per la ristorazione. Il protocollo d’intesa, valorizzando l’azione dei centri per l’impiego, punta a promuovere e diffondere le occasioni di lavoro offerte dal settore turistico e i percorsi formativi e di orientamento in modo capillare promuovendole tra i disoccupati, i lavoratori stagionali e le persone in cerca di occupazione. Anche in questo caso l’attenzione delle organizzazioni sindacali è puntata sulla qualità dell’occupazione e dei rapporti di lavoro. “Il Protocollo prevede l’attivazione di un tavolo permanente di monitoraggio e alla valutazione degli interventi per favorire e rendere più efficace l’incontro tra domanda e offerta. L’intento resta sempre quello di migliorare la qualità del lavoro nel settore”.

Sullo sfondo la consapevolezza che il turismo rappresenta un asse strategico fondamentale per lo sviluppo economico trentino, in particolare per quei territori più periferici che possono però trovare nello sviluppo di un’offerta turistica fortemente legata alle caratteristiche dei loro territorio un’occasione di sviluppo economico e crescita dell’occupazione.

 

 

 

Trento, 20 febbraio 2020

Scarica il pdf: 20200220_unitario turismo

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24 Feb
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Turismo, contratto integrativo: più formazione e ammortizzatori

21 febbraio 2020 – Trentino, Corriere del Trentino

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24 Feb
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BORSE DI STUDIO,SISTEMA SBAGLIATO. Alotti: «Sfavorite le famiglie povere»

20 febbraio 2020 – Corriere del Trentino

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24 Feb
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Zobele. Sindacati prudenti: «Ora un incontro Vogliamo sapere gli investimenti»

20 febbraio 2020 – Corriere del Trentino

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24 Feb
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Rischio infiltrazioni mafiose, serve massima attenzione. Cgil Cisl Uil: esprimono apprezzamento per il lavoro del questore Garramone e rilanciano la necessità di fare fronte comune per evitare l’attecchire di fenomeni di malavita organizzata

Rischio infiltrazioni mafiose, serve massima attenzione.
Cgil Cisl Uil: esprimono apprezzamento per il lavoro del questore Garramone e rilanciano la necessità di fare fronte comune per evitare l’attecchire di fenomeni di malavita organizzata

“In Trentino ci sono segnali preoccupanti riguardo il rischio di infiltrazioni mafiose nel tessuto economico. Esistono sicuramente dei segmenti maggiormente esposti all’attenzione degli interessi economici di organizzazioni criminali legate per esempio alla ‘ndrangheta, come l’edilizia e il porfido su cui si è concentrata in passato l’attenzione delle forze dell’ordine e della magistratura e che anche noi come sindacati teniamo monitorata”.
Cgil Cisl Uil si ritrovano nelle parole del questore Giuseppe Garramone quando afferma che è difficile pensare ad un territorio ricco come la nostra provincia, che resti lontano dagli appetiti della malavita organizzata. “Quanto afferma il questore è assolutamente condivisibile e ci mette di fronte alla necessità di tenere alta l’attenzione su queste questioni – dicono i tre segretari Manuela Faggioni, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Situazioni di complessità economica, ma anche di difficoltà di accesso al credito possono spingere anche alcune realtà del nostro territorio a cadere nella rete di organizzazioni mafiose, molto attente a cogliere spazi in cui inserirsi per realizzare i loro traffici. Una dinamica pericolosa che per la nostra economia e per il mondo del lavoro che da queste situazioni non ha alcun vantaggio da trarre, anzi”.
I sindacati ricordano che sono proprio i lavoratori i primi a pagare un costo elevato nel momento in cui la criminalità organizzata gestisce i propri affari infiltrandosi nel tessuto economico, non solo in termini di pagamenti irregolari, mancate contribuzioni e lavoro in nero, ma riguardo le condizioni di lavoro e ad un aspetto fondamentale come quello del rispetto della tutela della sicurezza.
Cgil Cisl Uil, dunque, rilanciano la necessità di rafforzare i controlli ispettivi per prevenire il radicamento di situazioni illecite. “Per quanto ci riguarda siamo pronti a collaborare con le istituzioni provinciali e con il nuovo questore per contrastare questi fenomeni e chiediamo fin da subito la convocazione di un tavolo di lavoro su questi temi”. Infine i tre sindacati ringraziano il questore Garramone per il lavoro svolto a Trento.

 

 

Trento, 19 febbraio 2020

 

Scarica il pdf: 20200219_unitario infiltrazioni mafiose

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19 Feb
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Contratto legno, stop alla trattativa. Venerdì sciopero. Incentivi, i sindacati: urge incontro

19 febbraio 2020 – Trentino, Corriere del Trentino

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19 Feb
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Grigno, premio di risultato alla “Antonio Basso Trentino”

18 febbraio 2020 – Trentino

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19 Feb
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«Il ricorso Itea? Noi andiamo avanti». Il governatore Fugatti non arretra sul vincolo dei dieci anni. I sindacati rilanciano: l’assessora ci incontri

18 febbraio 2020 – Corriere del Trentino

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