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Comunicato stampa UIL del Trentino 18 novembre 2016
Maggiori opportunità ai disoccupati grazie all’accordo Uil del Trentino – Tempor spa
Colloqui di lavoro presso le sedi Uil del Trentino della Provincia di Trento
A partire da inizio dicembre 2016 i disoccupati della Provincia di Trento potranno contare su una nuova opportunità, grazie al protocollo di collaborazione – recentemente sottoscritto – tra Uil del Trentino e l’agenzia di somministrazione Tempor, filiale di Trento. Con questo atto, infatti, si è voluto sancire una stretta collaborazione fra i due enti, riconoscendo il ruolo del sindacato come soggetto attivo anche nel supporto alla ricerca di un’occupazione.
La novità riguarda l’attivazione, da parte di Tempor spa, di uno sportello per dei colloqui conoscitivi presso le diverse sedi della Uil del Trentino presenti nella Provincia di Trento. Il servizio si rivolge a tutti coloro che sono disoccupati, inoccupati o in cerca di lavoro, ponendo particolare attenzione sia ai giovani, ma anche agli over 50, fasce d’età che riscontrano, in genere, maggiori difficoltà nella ricerca di un impiego stabile. Tale iniziativa è aperta e gratuita sia ai cittadini iscritti alla Uil del Trentino sia a coloro che non sono iscritti al sindacato.
Il personale di Tempor spa, sarà quindi a disposizione per supportare gli utenti in attività di accompagnamento alla ricerca di un lavoro. Gli interessati troveranno un operatore Tempor, previo appuntamento, il lunedì mattina nella sede Uil del Trentino a Trento con orario 9:00 – 11:00 e ogni lunedì mattina nella sede Uil del Trentino a Cles con orario 9:00 – 11:00. Vengono previsti, inoltre, due incontri al mese, sempre previo appuntamento, nelle sedi Uil del Trentino di Rovereto, il mercoledì con orario 15:30 – 17:00 e di Pergine Valsugana, il giovedì con orario 9:00 – 10:30. È stato fissato, inoltre, anche un incontro mensile nella sede della Uil del Trentino di Riva del Garda il mercoledì pomeriggio con orario 14:00 – 15:00.
Tali orari potranno successivamente variare in base alle richieste pervenute.
SEDE UIL DI TRENTO | Lunedì | 9:00 – 11:00 | Ogni settimana |
SEDE UIL DI CLES | Lunedì | 9:00 – 11:00 | Ogni settimana |
SEDE UIL DI ROVERETO | Mercoledì | 15:30-17:00 | Ogni 15 giorni |
SEDE UIL DI PERGINE | Giovedì | 9:00 – 10:30 | Ogni 15 giorni |
SEDE UIL DI RIVA DEL GARDA | Mercoledì | 14:00 – 15:00- | 1 volta al mese |
Per informazioni e appuntamenti contattare Tempor spa, via Galileo Galilei, 17 Trento, 0461 230907, temportrento@tempor.it
http://www.tempor.it/mappa/mappa.php?filiale=Trento
Il Segretario Generale
CSR UIL DI TRENTO
Walter Alotti
Scarica il pdf: accordo-uil-del-trentino-tempor-com-181116

Comunicato stampa Adoc del Trentino 17 novembre 2016
Attenzione alle telefonate mute: non richiamate questi numeri per evitare addebiti
Una nuova truffa spaventa i consumatori italiani, legata alle telefonate mute. Come funziona? Al consumatore arriva una telefonata da un numero italiano, ma cade subito. Richiama il numero e comincia a pagare, senza cognizione di causa.
E’ stata la Polizia di Stato, sui propri canali social, a segnalare i numeri incriminati:
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+39 02 692927527
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+39 02 22198700
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+39 02 80887028
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+39 02 80887589
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+39 02 80886927
È da questi numeri, in apparenza italiani, più precisamente originari da Milano e provincia, che possono arrivare le telefonate-truffa agli utenti.
Rispondere alla chiamata non fa scattare l’addebito. Questo scatta solo quando è l’utente a richiamare il numero.
Attualmente sono in corsi indagini per capire l’origine della truffa, in modo da tutelare in modo corretto i consumatori.
Al momento, l’unica soluzione è appuntarsi questi numeri e NON richiamarli.
Adoc del Trentino
Scarica il pdf: telefonate-mute-com-adoc




Comunicato stampa Cgil, Uil e USAE-Fenalt – 16 novembre 2016
Contratto del pubblico impiego, stanziati ulteriori 12 milioni di euro
Siglato il protocollo che apre la strada al rinnovo per 25 mila lavoratori.
E’ stato siglato oggi il protocollo d’intesa tra Provincia e organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto del pubblico impiego.
L’accordo, sottoscritto unitariamente da Cgil del Trentino, Uil del Trentino e USAE Fenalt del Trentino apre la strada al rinnovo del contratto per circa 30 mila lavoratori del comparto pubblico provinciale.
“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto oggi – ammettono i tre segretari Franco Ianeselli, Walter Alotti e Bruno Boschetti -. Il protocollo dà atto dell’impegno speso in tutti questi mesi dalle nostre categorie al tavolo del confronto e porta ad un risultato significativo per un comparto il cui contratto era fermo dal 2009”.
E sulla mancata firma della Cisl i tre segretari aggiungono “la Cisl non ha sottoscritto l’intesa per problemi interni alla propria confederazione. Siamo comunque convinti che firmeranno anche loro”.
L’intesa prevede uno stanziamento aggiuntivo di 12 milioni di euro a valere per il 2018. La somma si aggiunge alle risorse già stanziate nella finanziaria Pat, pari a 53 milioni di euro a regime nel 2017. “Queste ulteriori risorse consentiranno di rinnovare finalmente i contratti del comparto – spiegano i tre segretari confederali Franco Ianeselli, Walter Alotti e Bruno Boschetti -.
Nei prossimi giorni le federazioni di categoria si confronteranno con Apran per dettagliare nello specifico i vari punti del nuovo contratto”. Il tavolo è già convocato per venerdì prossimo, per il comparto delle autonomie locali. L’approvazione finale spetterà ai lavoratori nelle assemblee che si terranno a breve nei comparti interessati.
Il protocollo segna anche un passo in avanti sul piano del contratto unico per i lavoratori delle società partecipate.
Nella sostanza le tre confederazioni si impegnano ad attivarsi con tutte le federazioni di categoria coinvolte per arrivare ad un’ipotesi di accordo entro i prossimi quattro mesi.
Infine l’accordo di oggi prevede l’attivazione di un tavolo tecnico per esaminare la proposta di revisione dei comparti di contrattazione relativi al personale non sanitario dell’Azienda sanitaria nonché di quello dei dipendenti delle Apsp.
Scarica il pdf: contratto-del-pubblico-impiego-com-161116

Comunicato stampa UIL del Trentino 16 novembre 2016
Bilancio comune di Trento
La Uil…non solo rose e fiori!
Anche Il tema della “casa” e quello della forte spesa prevista per l’installazione dei varchi elettronici e della loro gestione sono stati affrontati nell’incontro delle OO.SS con il Sindaco di Trento.
La UIL ha sollecitato Andreatta a promuovere un incontro con l’Assessora Franzoia sul tema della casa, alla luce del ritardo del Comune, con ITEA e Provincia, sull’intervento delle “palafitte” di S. Bartolomeo, nel reperimento di alloggi da assegnare alle famiglie in graduatoria e nella riduzione dei beneficiari dell’integrazione canone, non risultando oggi ulteriore proposizione di misure anche comunali atte ad alleviare l’emergenza casa.
Permangono inoltre forti perplessità’ circa l’investimento del Comune nei varchi elettronici cittadini, che a detta del Sindaco comporteranno anche un maggior utilizzo della polizia municipale nella relativa gestione amministrativa, piuttosto che nell’impiego di vigilanza e di presenza sul territorio.
Il Segretario Generale
CSR UIL DI TRENTO
Walter Alotti
Scarica il pdf: bilancio-comune-di-trento-com-161116

Comunicato stampa UIL del Trentino 16 novembre 2016
Violenza davanti ad una scuola
Quando le idee diventano ideologie
E’ con profondo rammarico che si è letta la notizia dell’episodio di violenza davanti al nostro Liceo Classico in Trento.
E’ sconfortante pensare che proprio davanti ad una Scuola pubblica, che dovrebbe essere la casa della laicità ovvero il luogo dove tutte le idee possono essere ospitate e rispettate e riconosciute per statuto proprio, dei giovani siano stati aggrediti e picchiati proprio per uno scontro tra idee. Tra l’altro leggiamo che tra gli studenti feriti vi è anche il presidente della Consulta provinciale degli studenti: il massimo rappresentante, democraticamente eletto, dei ragazzi che vanno a scuola.
“Questo capita, quando le idee vengono fagocitate dalle ideologie: taluni cercando di combattere la forza del diritto con il diritto della forza. La violenza squadrista deve essere condannata con fermezza. Sempre, quale che sia il colore che la determina” – così si esprime Walter Alotti. Ed aggiunge: “Davanti ad accadimenti vergognosi che colpiscono, intimidiscono i nostri ragazzi, in un momento della vita dedicato alla socializzazione ed alla formazione della propria personalità, è necessario che il mondo della Scuola tutto si interroghi. Si ritorni ai valori fondanti della nostra Collettività, agli articoli 33 e 34 della Costituzione: articoli che disegnano una Scuola pubblica e laica, di tutti e per tutti. Nessuno escluso. Al di là delle responsabilità individuali, che ci auguriamo siano chiarite al più presto dalle autorità competenti, è necessario ribadire con forza la condanna più ferma ad ogni forma di violenza: la contrapposizione, anche forte, delle idee ci sta, la violenza verbale e fisica MAI”.
Il Segretario Generale
CSR UIL DI TRENTO
Walter Alotti
Scarica il pdf: rissa-al-liceo-prati-com-161116
