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08 Mag
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Commissione per l’impiego. “Garantire subito nuove assunzioni ad Agenzia del Lavoro”. Nella riunione di oggi designati i rappresentanti di sindacati e imprenditori in cda di Agenzia. Confermato alla presidenza il prof. Salomone. Cgil Cisl Uil rinnovano la richiesta di potenziamento degli organici di Agenzia.

Commissione per l’impiego. “Garantire subito nuove assunzioni ad Agenzia del Lavoro”. Nella riunione di oggi designati i rappresentanti di sindacati e imprenditori in cda di Agenzia. Confermato alla presidenza il prof. Salomone. Cgil Cisl Uil rinnovano la richiesta di potenziamento degli organici di Agenzia.

Si è tenuta questo pomeriggio la prima riunione della Commissione provinciale per l’impiego per la nuova legislatura. Sotto la presidenza dell’assessore al lavoro, Achille Spinelli, sono stati votati i componenti del Consiglio di Amministrazione di Agenzia del Lavoro di designazione sindacale ed imprenditoriale.
Per le associazioni datoriali sono stati confermati il direttore di Confindustria Roberto Busato, il vicepresidente di UCTS, Marco Fontanari e il direttore dell’Associazione Artigiani, Nicola Berardi. Per le organizzazioni dei lavoratori entrano in cda Andrea Grosselli (Cgil del Trentino), Lorenzo Pomini (Cisl del Trentino) e Walter Largher (Uil del Trentino). L’assessore Spinelli ha comunicato alla commissione che alla presidenza sarà confermato il professor Riccardo Salomone, docente di diritto del lavoro presso il dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Trento, Il secondo esperto designato dalla Giunta provinciale sarà la professoressa Gabriella Berloffa, docente di economia politica presso il dipartimento di economia e management. Ora con una delibera di Giunta il nuovo consiglio di amministrazione di Agenzia del Lavoro, composto anche da due dirigenti della Provincia stessa, sarà formalmente nominato e insediato nelle prossime settimane.
In coda alla riunione della commissione provinciale per l’impiego, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno sollecitato la giunta provinciale per tramite dell’assessore Spinelli a velocizzare le procedure per l’assunzione di addetti ai centri per l’impiego anticipando al 2024 il contingente di nuovi assunti che la Giunta aveva previsto alla fine della scorsa legislatura. In totale si trattava di almeno 40 funzionari spalmati nel triennio 2023-2025 che avrebbero dovuto coprire il turn over e potenziare gli organici dei servizi pubblici per l’impiego sul territorio. Le procedure selettive per le prime sette assunzioni, previste per il 2023, si sono concluse con molto ritardo poche settimane fa. Le graduatorie, che la giunta si accinge a chiudere ufficialmente con una specifica delibera, però permetterebbero di garantire le assunzioni previste anche nel 2024 e nel 2025. Da qui la richiesta di Cgil Cisl Uil del Trentino di anticipare gli inserimenti di tutti i nuovi addetti che permetterebbero tra l’altro di potenziare gli interventi di politica del lavoro finanziati anche in Trentino dal programma Gol finanziato da qui al 2026 con le risorse del Pnrr.

Trento, 6 maggio 2024

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08 Mag
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Bilancio Pat. “Ancora un avanzo record. Non ci sono alibi: investire su famiglie, welfare e crescita”. La liquidità della Provincia schizza a 3,8 miliardi di euro mentre l’impiego delle risorse stanziate per gli investimenti cala nel 2023 al 36% contro il 44% del 2018. Per Cgil Cisl Uil: “In assestamento risposte concrete su casa, assegno unico, lavoro povero, assistenza, investimenti e sviluppo”.

Bilancio Pat. “Ancora un avanzo record. Non ci sono alibi: investire su famiglie, welfare e crescita”. La liquidità della Provincia schizza a 3,8 miliardi di euro mentre l’impiego delle risorse stanziate per gli investimenti cala nel 2023 al 36% contro il 44% del 2018. Per Cgil Cisl Uil: “In assestamento risposte concrete su casa, assegno unico, lavoro povero, assistenza, investimenti e sviluppo”.

Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIL del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti

“Ora davvero non ci sono più scuse. Visto l’avanzo di amministrazione record certificato dal rendiconto generale del 2023, la legge di assestamento di bilancio, prima vera manovra finanziaria della nuova legislatura, dovrà dare risposte concrete ai bisogni prioritari dei trentini.
Con circa 548 milioni di euro disponibili in assestamento, si possono infatti garantire interventi concreti su diritto alla casa, adeguamento di Icef e assegno unico, sgravi sull’addizionale Irpef, conciliazione vita-lavoro, sostegni a chi è in condizione di povertà pur lavorando, assistenza sociale e sanitaria, compresi gli adeguamenti salariali agli operatori di terzo settore, politiche del lavoro e investimenti volti al recupero di produttività del sistema economico, nonché il rispetto degli accordi sul rinnovo dei contratti pubblici, a partire dal riconoscimento degli arretrati del personale delle autonomie locali, sanità e scuola. Serve davvero uno sforzo di concretezza e di lungimiranza con un forte obiettivo: rafforzare la domanda interna, la dinamica degli investimenti privati e lo sviluppo del territorio.
Anche perché negli ultimi anni l’avanzo di amministrazione è andato via via crescendo: si è passati dai 172 milioni di euro del 2018 ad un valore più che triplo. In pratica nella sua programmazione la Provincia non è capace impegnare realmente le risorse per le spese di investimento. Basti pensare che nel 2023 solo il 36% delle risorse stanziate sui capitoli della spesa in conto capitale sono state effettivamente impegnate nello scorso esercizio. Nel 2018 questa percentuale era più alta di ben 8 punti percentuali e raggiungeva il 44%.
Salta all’occhio in particolare la difficoltà di “mettere a terra” le previsioni in settori di investimento centrali per il sistema territoriale: l’edilizia abitativa e l’assetto del territorio, i giovani, l’istruzione e il diritto allo studio. Tra l’altro anche la liquidità della Provincia ha raggiunto livelli record. Al 31 dicembre 2023 le risorse finanziarie accantonate da Piazza Dante hanno raggiunto la cifra di 3,8 miliardi di euro. Nel 2018 la situazione di cassa era pari a 1,8 miliardi circa. In pratica nei cinque anni del primo governo Fugatti le risorse giacenti e non spese si sono più che raddoppiate. Anche questo non è indice di un uso efficace delle finanze provinciali che dovrebbero essere tempestivamente impegnate a favore della crescita economica e della coesione sociale del Trentino”.

Trento, 3 maggio 2024

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08 Mag
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Rovereto. Industria centrale per il benessere della città. Cgil Cisl Uil: “Un manifatturiero forte fa da traino allo sviluppo economico e offre migliori condizioni di lavoro. Senza industria più deboli anche commercio e servizi”.

Rovereto. Industria centrale per il benessere della città.

Cgil Cisl Uil: “Un manifatturiero forte fa da traino allo sviluppo economico e offre migliori condizioni di lavoro. Senza industria più deboli anche commercio e servizi”.

 

Cgil Cisl Uil guardano con attenzione all’avvio della campagna elettore per le amministrative a Rovereto, seconda città del Trentino. E pur rivendicando la scelta di piena autonomia dalla forze politiche che si contendono la guida di Palazzo Pretorio, non nascondono lo stupore per la scarsa attenzione che la campagna elettorale sta dando ad un tema centrale per lo sviluppo della città e il benessere della comunità, cioè la presenza di un comparto industriale forte. “La scarsa attenzione al tema dell’industria, per una città come Rovereto che è stata il centro industriale della provincia e ha ancora un forte ruolo, lascia più che perplessi”, ammettono i segretari provinciali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti sottolineando che il futuro industriale della città della Quercia è un tema poco presente in questo avvio di campagna elettorale in quasi tutti i candidati. “Eppure dovrebbe essere chiaro che un’industria forte e moderna è un volano per lo sviluppo di tutta l’economia. Non ci può essere un terziario forte, con servizi di qualità e un commercio dinamico se non c’è un comparto secondario che funziona. E’ il quel settore che si possono realizzare investimenti in innovazione che aumentano la produttività e dunque le ricadute in termini di benessere collettivo. Nell’industria che gode di buona salute anche le retribuzioni sono migliori e se il potere d’acquisto delle famiglie cresce, aumenta la domanda di beni e servizi, a vantaggio anche del terziario. Riteniamo dunque che il futuro industriale di Rovereto, la creazione di condizioni favorevoli alla crescita e anche al nuovo insediamento di industrie moderne e innovative, debba essere al centro del confronto elettorale perché l’amministrazione comunale che verrà potrà contribuire, se avrà lo sguardo lungo, a creare le migliori condizioni per rafforzare la presenza di questo settore strategico. Con un’industria forte si rafforzano anche commercio e servizi”.

Trento, 3 maggio 2024

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03 Mag
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Comunicato stampa UIL FPL EE.LL. 2.05.2024 – IL PUBBLICO IMPIEGO TRENTINO DEVE RITORNARE ATTRATTIVO PER I GIOVANI

Comunicato stampa UIL FPL EE.LL. 2.05.2024 – IL PUBBLICO IMPIEGO TRENTINO DEVE RITORNARE ATTRATTIVO PER I GIOVANI

Il primo maggio ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblico Italiana il tema del lavoro in tutte le sue sfaccettature; annoso per le continue morti che si rilevano quasi tutti i giorni e per le quali la necessità quella di mantenere sempre alta la guardia da parte del Sindacato, come per tutti gli altri organismi istituzionali e tecnici adibiti al controllo. Oggi ci soffermiamo sull’attenta lettura fatta dal Presidente dell’Agenzia del Lavoro di Trento, in merito anche alla scarsa attrattività del settore pubblico.

Come UIL FPL EE.LL. sono anni che rileviamo e allertiamo sulla necessità di rendere il pubblico impiego Trentino più attrattivo, per ovviare allo svuotamento di servizi essenziali ed alla continuità operativa delle amministrazioni degli Enti Locali, soprattutto dei piccoli, ma ormai anche dei grandi Comuni.

La difficoltà a reperire personale, attraverso bandi di concorso che per la maggior parte vanno deserti ormai è consolidato. Una macchina pubblica che si trova ancora a fare i conti con un’informatizzazione agli albori, incapace di dialogare fra strutture oltre i propri confini ed ancor più limitata nella velocità di “ristrutturare” i propri organici dopo i pensionamenti.

La necessità quella di snellire i percorsi di assunzione, senza privarli dell’obiettiva valutazione di capacità dei candidati ed età massima degli stessi, promossi unitariamente dalle amministrazioni del Trentino, attraverso preventiva mappatura dei fabbisogni dei singoli uffici, per procedere ad una pianificazione temporale e straordinaria di corsi/concorsi in risposta degli inquadramenti necessari.

Contestualmente serve avere ben presente anche la rivoluzione di pensiero avvenuta dopo la pandemia, che ha portato ad una valorizzazione del tempo libero da dedicare alla propria vita, famiglia ed abitudini personali, superando la spasmodica ricerca dell’impiego con l’accettazione di compromessi a tutti i costi.

Trovare la chiave di svolta, per attrarre le nuove e future leve non è facile, ma crediamo che i giovani oggi debbano percepire la possibilità di operare nel pubblico impiego trentino, delle piccole e grandi amministrazioni sul territorio, nella certezza di poter trovare un ambiente all’avanguardia, al passo con i tempi, usufruendo del lavoro agile per conciliare lavoro/famiglia.

Una realtà quello dello “smart working”, ampliamente consolidata nelle realtà del nord Europa, a differenza di quanto rilevato in Trentino, dove l’innovazione stenta a decollare, per limitata capacità di visione futura da parte degli amministratori.
Ricordiamo che solo 32 amministrazioni su 187 Comuni stanno garantendo l’istituito al proprio personale. Impensabile che alla soglia della rivoluzione digitale, con l’IA sempre più addentro lo stile di vita di tutti i giorni, la maggior parte delle amministrazioni pubbliche sul nostro territorio sia reticente nel garantire ai propri dipendenti un collegamento lavorativo basato sulla fiducia reciproca e con basi contrattuali solide concordate con le OO.SS.

La “macchina pubblica” come anche le sue norme sono complesse, per questo necessario che i passaggi d’inserimento dei giovani siano affiancati da chi prossimo all’uscita. L’istituto della “staffetta generazionale”, misura vincente nel passato sul sistema privato, ha visto un primo approccio applicativo nel CCPL 2016/2018 poco appetibile e non usufruito da parte di lavoratrici e lavoratori per l’assenza di copertura economiche che ne garantissero equiparazione ai colleghi del privato. La promozione dell’Age management attraverso la misura di accompagnamento alla pensione abbassando le ore lavorative ma garantendo la piena retribuzione e contribuzione sarebbe di sicuro impatto positivo, per chi in uscita ed entrata nel pubblico impiego.

Altro esempio per le differenze fra privato e pubblico? Nel primo l’uso del buono pasto è un benefit valorizzato ed a sostegno del lavoratore, mentre ad oggi la necessaria revisione normativa a ricaduta su tutto il personale del settore pubblico sarebbe ulteriore garanzia di aiuto al lavoratore nella vita quotidiana della propria famiglia.

Il tema della retribuzione nel pubblico impiego? Deve essere preponderante per garantire a nuovi professionisti di volersi mettere in gioco nella giusta compensazione economica. Ci troviamo perfettamente in sintonia con il pensiero espresso dall’Assessore allo Sviluppo Economico Spinelli, secondo il quale serve porre attenzione al contesto retributivo.

Ricordiamo che i dati statistici del rendimento della pubblica amministrazione Trentina, equivalgono a quelli rilevati nei paesi del nord Europa, non avendo però analoga compensazione retributiva. La nostra Provincia concorre all’aumentata produzione di PIL, grazie alla propria autonomia ed uso consapevole dei fondi messi a disposizione dall’Europa.

Queste dinamiche lungimiranti, a garanzia di maggiori remunerazioni per i lavoratori del pubblico impiego, ci attendiamo come UIL FPL EE.LL. di poterle concretamente constatare nella prossima Legge di Assestamento.

Trento, 2 maggio 2024

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03 Mag
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RINNOVO CCPL 2022-2024 COMPARTO AUTONOMIE LOCALI AREA DIRIGENZA. FIRMATO L’ACCORDO STRALCIO ECONOMICO, MA NECESSARIO ADEGUARNE LE INDENNITÀ

RINNOVO CCPL 2022-2024 COMPARTO AUTONOMIE LOCALI AREA DIRIGENZA.

FIRMATO L’ACCORDO STRALCIO ECONOMICO, MA NECESSARIO ADEGUARNE LE INDENNITÀ

La sottoscrizione dell’accordo stralcio economico per il rinnovo 2022/2024 del Contratto Collettivo provinciale delle Autonomie Locali Trentine per l’Area della Dirigenza, è quanto portato avanti anche per gli altri settori del comparto Autonomie Locali, da noi voluto e sostenuto in tutti i suoi passaggi, prima istituzionali e poi tecnici, conseguenti il Protocollo d’Intesa del 18 luglio 2023, ma non possiamo dimeticare che quanto fino ad oggi sollecitato ai tavoli direttori APSP, dirigenti e segretari comunali non si è ancora concretizzato.

“Il ruolo apicale di datori di lavoro, all’interno dei vari enti del Trentino, ha la necessità di ritrovare nuovo riconoscimento economico per come più volte convenuto ai tavoli di APRAN” ricordano i Segretari di CISL FP e UIL FPL EE.LL. Beppe Pallanch e Andrea Bassetti.

Come CISL FP e UIL FPL EE.LL. lo abbiamo rimarcato nell’interlocuzione costruttiva con l’Assessore PAT, con delega agli Enti Locali, per la necessità di raggiungere uno stanziamento aggiuntivo di nuove risorse, nella prossima Legge d’assestamento, a completamento di interventi urgenti e ormai improrogabili quali: l’adeguamento della retribuzione dei dirigenti e segretari comunali a risposta tangibile dell’aumento esponenziale delle responsabilità introdotte a carico di queste figure negli ultimi anni (Responsabile Anticorruzione e trasparenza, transizione digitale, per i segretari anche spesso RUP in assenza di figure tecniche presenti nelle piccole amministrazioni, ecc.)

Non può essere oltremodo ritardato anche ulteriore adeguamento della retribuzione di posizione, ferma da più di un decennio e per i segretari comunali e Direttori APSP aumentare l’indennità̀ di convenzione, del tutto inadeguata, atta a compensare le responsabilità ed i carichi di lavoro derivanti dalla gestione di più amministrazioni comunali e strutture.

CISL FP Trentino

Giuseppe Pallanch

UIL FPL EE.LL

Andrea Bassetti

 

 

Scarica il pdf: Comunicato CISL FP e UIL FPL EE.LL. – FIRMATO LACCORDO STRALCIO ECONOMICO PER IL RINNOVO CCPL 2022-2024 COMPARTO AUTONOMIE LOCALI AREA DIRIGENZA – 29.04.2024

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03 Mag
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Firmato accordo stralcio Rinnovo CCPL 2022/2024 Comparto Autonomie Locali 30.04.24

Firmato accordo stralcio Rinnovo CCPL 2022/2024 Comparto Autonomie Locali 30.04.24

PRIMA TAPPA RAGGIUNTA – FIRMATO L’ACCORDO STRALCIO ECONOMICO

PER IL RINNOVO CCPL 2022-2024 COMPARTO AUTONOMIE LOCALI

“La sottoscrizione dell’accordo stralcio economico per il rinnovo del Contratto Collettivo Provinciale 2022-2024 Comparto Autonomie Locali, rappresenta l’obiettivo concreto di quelle OO.SS. che non si sono mai fatte confondere durante il percorso, mantenendo la “barra a dritta, portando la nave in porto”, per la liquidazione degli anticipi contrattuali a beneficio di 14.000 lavoratrici e lavoratori delle Autonomie Locali”.

Ora urgente che gli adeguamenti dei tabellari, avvengano in tempi strettissimi ed accelerati, in modo omogeneo su tutti gli enti dei settori delle Autonomie Locali. Ovviamente il percorso non finisce qui perché come scritto nel protocollo si dovrà continuare a rafforzare i salari.

Raggiunto questo obiettivo, non è assolutamente chiusa la partita; le nostre forze, rinvigorite per l’obiettivo raggiunto, saranno improntate nelle successive trattative già attivate nelle interlocuzioni e richieste ufficiali, per ottenere stanziamento di risorse integrative nella prossima Legge d’assestamento PAT, che completino quanto di necessario ad un ristoro delle lavoratrici e lavoratori, quali:

  • –  copertura economica, oltre l’iniziale stanziamento, per riscrittura normativa del nuovo Ordinamento Professionale, a garanzia dell’istituzione della 6° fascia economica e staffetta generazionale, quest’ultima nel concreto attivabile;
  • –  aggiornamento della materia indennitaria degli Accordi di Settore sul comparto;
  • –  risorse aggiuntive sul settore delle APSP al pari di quanto previsto dal Protocollo Sanità Pubblica;
  • –  revisione applicativa del BUONO PASTO, per la sua spendibilità in cumulo in tutti gli esercizicommerciali del territorio;
  • –  Ottenere poi riscontro ai solleciti posti all’attenzione degli Assessorati alla Salute ed Enti Locali, perattivazione dei tavoli tecnici permanenti e la risoluzione delle criticità dei settori delle APSP e

    COMUNI E COMUNITA’.

  • –  Progressioni verticali.Urgente poi la revisione ed aggiornamento della parte normativa del CCPL 2022/2024, stando il novellato giuridico operato negli ultimi anni sul mondo del lavoro; in primis quello conseguente il D.lgs. 105/22 atto al miglioramento della conciliazione tra attività lavorativa e privata per i genitori ed i prestatori di assistenza, dove si dovrà tenere conto di quanto in miglioramento ottenuto e contrattualizzato sul Comparto delle Autonomie Locali nel corso delle passate trattative in materia.

    Come CISL FP e UIL FPL EE.LL. da sempre propositivi, ma fermi nelle iniziative concordate con il personale che da sempre ci da fiducia, continueremo a lottare per aumentare le retribuzioni ed i diritti nel lavoro, lontani dalle strumentalizzazioni, nella consapevolezza che lavoratrici e lavoratori debbano sentire vicino il Sindacato, attraverso risultati tangibili e misurabili, ricordando a tutti che siamo stati i primi, dalla firma del PROTOCOLLO D’INTESA DEL 18 LUGLIO 2023, ad assumerci la responsabilità di portare avanti uniti il risultato ad oggi ottenuto e sottoscritto.

    CISL FP Trentino                           UIL FPL EE.LL

           Giuseppe Pallanch                             Andrea Bassetti

Scarica il pdf: Comunicato CISL FP e UIL FPL EE.LL. – FIRMATO LACCORDO STRALCIO ECONOMICO PER IL RINNOVO CCPL 2022-2024 COMPARTO AUTONOMIE LOCALI – 30.04.2024

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03 Mag
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TURISMO ALPINO NELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

TURISMO ALPINO NELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

10MAGGIO2024 Trento Ore 10.00 – 13.00

SALA CONFERENZE
Dipartimento di Economia
e Management Università di Trento Via Inama 5

Registrazione su Eventbrite

bit.ly/cru_trento2024

È il momento di aprire gli occhi.

#GUARDIAMOALFUTURO

Il cambiamento climatico e l’inevitabile aumento delle temperature a cui stiamo assistendo ci obbligano a ripensare le modalità di offerta turistica nell’arco alpino mettendo in discussione il modello di turismo invernale di massa e privilegiando nuove modalità di crescita economica inclusiva e sostenibile, rispettose del territorio e delle risorse naturali.
Ne dialogano insieme rappresentanti del mondo accademico, professionisti, attori del settore pubblico e privato, imprenditori.

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03 Mag
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Primo Maggio 2024. Giovani, pace, sicurezza sul lavoro le priorità 

Primo Maggio 2024. Giovani, pace, sicurezza sul lavoro le priorità

Giovani, sicurezza sul lavoro, pace e dialogo sociale. Sono queste le priorità indicate da Cgil Cisl Uil del Trentino in occasione del Primo Maggio, quest’anno celebrato al parco urbano di Lavis.
A parlare del dramma delle morti sul lavoro, ma anche dei tanti, troppi incidenti che coinvolgono lavoratrici e lavoratori è stato il segretario dell Uil, Walter Alotti. “Le morti e gli incidenti sul lavoro sono un fenomeno che non possiamo accettare e per cui bisogna fare di più. È un costo umano e sociale enorme. Servono più prevenzione e più controlli e serve ampliare gli organici dei servizi ispettivi. Finalmente abbiamo ottenuto che le risorse delle sanzioni siano destinate alla prevenzione. Ma non è abbastanza”.
Alotti si è soffermato anche sull’emergenza salariale. “Chiediamo da tempo rinnovi contrattuali nel pubblico e nel privato e concreto sostegno alla contrattazione”.
Il segretario della Cisl, Michele Bezzi, si è soffermato sul tema della pace “Stiamo vivendo periodo complicato che genera paura e incertezza. La Pace però non è solo assenza di conflitti, è anche coesione sociale, confronto. Il sindacato Trentino ha sempre creduto nel dialogo sociale, con le imprese e con la politica. Solo mettendo insieme tutti gli attori del mondo del lavoro possiamo rendere la nostra terra un posto migliore e più attrattivo, soprattutto per i giovani. Siamo convinti che la pace vada riportata dentro la nostra azione quotidiana, mettendo al centro anche chi oggi lavora. Ogni lavoro è indispensabile e utile comunità. Tutti insieme dobbiamo avere capacità di ascoltare. Soprattutto i giovani”. Bezzi si è soffermato anche sulla necessità di credere e investire nell’ inclusione. “Indispensabile per un paese civile e per dare futuro nostra terra”.
E di giovani ed Europa ha parlato anche Andrea Grosselli, segretario della Cgil del Trentino, sottolineando l’urgenza di rilanciare il percorso di integrazione europea. “Oggi non serve più Italia e meno Europa. A noi serve un’Europa più forte, coesa, capace di dare risposte concrete ai cittadini, soprattutto ai giovani che hanno come orizzonte proprio l’Europa. Le nostre ragazze e i nostri ragazzi vanno fuori confine in cerca di prospettive migliori, per realizzare le loro aspettative. E lo stesso desiderio spinge molti giovani immigrati a cercare prospettive di vita migliori in Europa”. Dunque uno sguardo al Trentino. “La nostra Autonomia ha senso nella prospettiva di allargare i confini, anche dentro l’ Euregio. Il Trentino deve guardare all’Europa e mutuare le migliori esperienze”. Un’ Euroap che nella visione di Cgil Cisl Uil deve essere sociale, attenta alle persone e che deve riconquistare un ruolo forte rilanciando gli investimenti, sostenendo un transizione tecnologica ed ecologica equa.
In apertura della parte istituzionale ha preso la parola il sindaco di Lavis, Andrea Brugnara che ha ricordato il valore del Primo Maggio e della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori per migliori condizioni di lavoro, come le donne della filanda Tambosi che nel 1890 scioperarono il Primo Maggio per chiedere che la giornata di lavoro fosse ridotta a 10

Scarica intervento unitario: primo maggio intervento unitario

Primo Maggio. A Lavis la festa delle lavoratrici e dei lavoratori

Una giornata di musica, divertimento e riflessioni organizzate da Cgil Cisl Uil

Un‘Europa di pace, lavoro e giustizia sociale. E’ questo il tema a cui Cgil Cisl Uil dedicano quest’anno la Giornata delle Lavoratrici e dei Lavoratori. Il Primo Maggio sarà, come ormai tradizione, una giornata di musica, riflessioni e festa e si svolgerà a Lavis, presso il parco urbano.

Oggi in conferenza stampa i tre segretari generali si sono soffermati su alcune delle priorità che riguardano il mondo del lavoro e che saranno il filo rosso anche di questa edizione del Primo Maggio.

In particolare Andrea Grosselli ha rilanciato il tema dell’unità sindacale. “L’unità sindacale rappresenta un fattore importante per costruire risposte ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori. Uniti, come facciamo come confederazioni ormai da 15 anni, siamo un interlocutore più forte anche per la nostra Autonomia”. Dunque Grosselli ha parlato di Europa sottolineando la necessità che nei prossimi cinque anni si costruisca un’Europa più coesa, più integrata, più solida e solidale. “I sindacati hanno sempre sostenuto l’importanza del processo integrazione. Una questione ancora più significativa oggi che riemergono spinte nazionaliste. C’è il rischio di un’involuzione. Le sfide importanti possono trovare risposta solo in un’Europa unita”.

Sulla pace si è soffermato, invece, Michele Bezzi, segretario della Cisl. “Parlare di pace non è retorica. Deve essere un impegno concreto a realizzare una giusta pace, che non è solo assenza conflitti, ma anche pace sociale. Abbiamo bisogno di recuperare più coesione sociale e provare insieme a trovare un punto comune che è rendere più attrattivo il nostro territorio, soprattutto per i giovani c he oggi non trovano occasioni di realizzazione nella nostra terra. Pace è anche apertura e integrazione. Integrando si costruisce una comunità più forte”.
Infine Walter Alotti, segretario della Uil, ha parlato di welfare e della necessità di investire su sanità pubblica, casa e misure di sostegno alla famiglia. Alotti ha sottolineato anche l’urgenza di affrontare con determinazione il dramma delle morti sul lavoro. “Il Trentino è maglia nera in Italia per incidenti mortali e invalidanti. Serve sicuramente più prevenzione, ma anche potenziando gli organici ispettivi per maggiori controlli”.

La manifestazione si aprirà alle 11 con gli interventi dei segretari generali di Cgil Cisl Uil. Dunque l’esibizione della corale Bella Ciao.

Dalle 13 spazio alla musica e al divertimento per grandi e piccoli. Sul palco si alterneranno otto band locali. Si comincia con le note blues dei Pillole Blues; successivamente sarà la volta degli After Midnight, un gruppo che si caratterizza per un repertorio molto vario che spazia dalle conver rock e pop alla musica anni ‘60, passando anche per i generi funky, rhythm blues, reggae e blues.

Le note dei Dire Straits saranno interpretate dalla TheBugs Band, nella nuova formazione, mentre il rock’n’roll troverà spazio nell’esibizione degli Indigo Devil.

Nella seconda parte del pomeriggio spazio alla cover band trentina Runaway che propone una miscela di roots rock ‘n’ roll e sonorità proto-psichedeliche. Dunque sarà la volta degli Svitols, la band trentina con un’energica scaletta in cui si intrecciano generi diversi. If Sara wakes up proporrà invece i più grandi successi rock, pop e dance dagli anni ‘90 ai giorni nostri di artiste femminili. Chiude il pomeriggio il duo degli Afterclap con un repertorio che spazia dal rock internazionale ai grandi classici pop.

Alle 21 ancora musica con il concerto degli Articolo 3ntino accompagnati dalla Banda sociale di Lavis. Sarà un’esibizione estremamente originale, uno spettacolo di musica ed intrattenimento con i pezzi più iconici del gruppo trentino arricchiti dalle note orchestrali della Banda.

Per tutto il pomeriggio verrà proposta animazione per bambini con i laboratori dei Trampolieri dell’arcobaleno, i giochi e le sculture di palloncini di Truccetta e Palloncio.

Sarà attivo un servizio di ristorazione e bar.

Tutta la festa è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Lavis e le Politiche giovanili. L’intera giornata verrà trasmessa in diretta da Sanbaradio.

La Festa del Primo Maggio si svolgerà anche in caso di maltempo.

Trento, 29 aprile 2024

1° MAGGIO 2024 – LAVIS – Parco Urbano – dalle 10 alle 23.

Festa delle lavoratrici e dei lavoratori

Costruiamo insieme un’ Europa di pace, lavoro e giustizia sociale

LAVIS
Parco Urbano dalle 10 alle 23

Gastronomia e tantissima Musica dal vivo

dalle ore 11:00

Saluti istituzionali ed interventi dei segretari di CGIL CISL e UIL del Trentino

 

Esibizione della Corale Bella Ciao

dalle ore 13:00 Musica dal vivo con:

  • Pillole Blues,

  • After Midnight,

  • The Bug,

  • Indigo Devils,

  • The Runaways,

  • Svitols,

  • If Sara Wakes Up,

  • After Clap

 

ore 21:00 Concertone finale: Articolo 3ntino
con la Banda Sociale di Lavis

Sanbaradio trasmetterà in diretta tutta la giornata e presenterà i gruppi musicali.
Per tutto il pomeriggio divertimento per bambine e bambini con i laboratori dei Trampolieri dell’Arcobaleno, truccabimbi, giochi, sculture di palloncini e bolle di sapone con Trucchetta e Palloncio.
Il servizio di bar&ristorazione sarà aperto per tutta la durata della Festa!

 

 

 

Scarica il pdf: A4_PrimoMaggio24_240412_172338

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29 Apr
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Dopo avere appreso tramite stampa locale l’analisi della Corte dei Conti in materia dell’aumento della spesa sanitaria soprattutto su prestazioni specialistiche erogate da privati e punti nascita di Cles e Cavalese, il Segretario Generale della UIL del Trentino Walter Alotti e il Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino attenzionano il fatto che aumenta la spesa e diminuiscono i servizi ai cittadini.

Dopo avere appreso tramite stampa locale l’analisi della Corte dei Conti in materia dell’aumento della spesa sanitaria soprattutto su prestazioni specialistiche erogate da privati e punti nascita di Cles e Cavalese, il Segretario Generale della UIL del Trentino Walter Alotti e il Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino attenzionano il fatto che aumenta la spesa e diminuiscono i servizi ai cittadini.

Comunicato stampa UIL e UIL-SANITA’ del Trentino del 27 /04/2024.

Punti nascita di Cles e Cavalese: la Corte dei Conti evidenzia il fatto che, presso queste due Unità Operative dei corrispettivi nosocomi sono sottoutilizzati e i numeri risultano essere in notevole diminuzione per il 2024 rispetto agli anni precedenti. ,
Inoltre la stessa afferma che, partorire in questi due punti nascita il costo di un singolo parto costa quattro volte di più di un parto a Trento e/o a Rovereto. Ma la cosa che preme ai due Segretari è il fatto che, avendo numeri cosi irrisori la sicurezza della Partorienti e dei Professionisti Sanitari è garantita o no?

Liste d’attesa e finanziamento alla sanità privata: Anche se la situazione delle liste d’attesa della Sanità pubblica trentina sarà anche in parte migliorata, di certo per esperienza di tanti cittadini e cittadine trentine il ritorno progressivo alla normalità è ancora lontano. La Corte dei Conti dalla sua analisi afferma inoltre un aumento esponenziale del finanziamento per le prestazioni ospedaliere e specialistiche erogate dai privati.
Alotti e Varagone in merito al tema delle liste d’attesa e ai finanziamenti alle strutture private erano già intervenuti tramite missiva e non solo, ma nulla è ancora cambiato.
Il quesito che facciamo è come intende procedere la PAT in merito alle risorse aggiuntive entrate in vigore nella Legge di Bilancio 2024 dal Governo Meloni finalizzate tra le altre cose all’abbattimento delle liste d’attesa e la valorizzazione dei professionisti sanitari con un fondo di 11,2 miliari di euro spalmato in tre anni. Le risorse in questione prevedono un aumento della tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive di Medici e Sanitari, 100,00 euro per i primi e 60,00 per i secondi raddoppiando di fatto quelle riconosciute attualmente. Spesa complessiva di 280 milioni di euro. Rifinanziamento dei piani operativi per l’abbattimento delle liste d’attesa con un investimento di 520 milioni di euro.
Concludono Alotti e Varagone che, non può più essere procrastinabile l’intervento da parte della Provincia Autonoma di Trento su questi temi importanti per il benessere dei propri cittadini.

Segretario Generale UIL del Trentino
Walter Alotti

Segretario Generale della UIL FPL Sanità
Giuseppe Varagone

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29 Apr
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Incendio al Santa Chiara. Vicinanza a pazienti e personale. Cgil Cisl Uil si uniscono ai ringraziamenti ai vigili del fuoco per il tempestivo intervento che ha evitato danni maggiori

Incendio al Santa Chiara. Vicinanza a pazienti e personale.
Cgil Cisl Uil si uniscono ai ringraziamenti ai vigili del fuoco per il tempestivo intervento che ha evitato danni maggiori

Dichiarazioni dei segretari generali di Cgil Cisl Uil, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti

“L’incendio scoppiato all’alba di oggi all’ospedale Santa Chiara poteva avere conseguenze gravissime, evitate anche grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco a cui va il nostro ringraziamento, e al corretto funzionamento dei sistemi anticendio. Ancora una volta si è dimostrata la capacità e la professionalità del personale addetto alla sicurezza del nostro territorio e delle persone che ci vivono. In un periodo in cui troppo spesso ci troviamo a dover commentare infortuni sul lavoro oggi possiamo affermare che non stata solo una questione di “fortuna” il mancato coinvolgimento di persone ma anche gli investimenti in sicurezza e prevenzione oltre al comportamento adeguato del personale.

Siamo consci del fatto, però, che questo incidente appesantirà ulteriormente l’organizzazione dell’ospedale e dunque richiederà molto probabilmente un ulteriore sforzo al tutto il personale sanitario e arrecherà dei disagi ai pazienti. Pur consapevoli che si sta facendo ogni sforzo per ridurre al minimo le criticità esprimiamo tutta la nostra vicinanza al personale sanitario e non che ogni giorno lavora nel maggiore nosocomio della provincia.

Auspichiamo si chiariscano quanto prima le cause di quanto accaduto. Certo è che anche questo episodio apre una riflessione sulla struttura e sul tempo purtroppo perso per la realizzazione del nuovo ospedale”.

Trento, 24 aprile 2024

 

 

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