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17 Apr
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CAF UIL. ABBATTE OGNI DISTANZA TRA TE E IL TUO ISEE.

Caf UIL TRENTINO – ALTO ADIGE SÜDTIROL

Opera dal 1993 nel settore dell’assistenza fiscale attraverso un’assistenza di qualità, professionalità e cordialità.
Dal 1° Marzo 2023 il CafUIL del TRENTINO e dell’ALTO ADIGE SÜDTIROL si sono uniti in un’unica organizzazione per garantire un servizio sempre più efficiente.

Il CAF UIL S.p.A. è autorizzato a prestare assistenza fiscale a favore dei contribuenti non titolari di partita IVA anche relativamente agli adempimenti fiscali, provvede alla trasmissione telematica, anche per soggetti titolari di partita IVA, di tutti i modelli di dichiarazione, comunicazione e versamento e alla presentazione delle domande/istanze all’Agenzia delle Entrate.

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17 Apr
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CAF UIL. ELIMINA OGNI OSTACOLO TRA TE E IL TUO 730.

Caf UIL TRENTINO – ALTO ADIGE SÜDTIROL

Opera dal 1993 nel settore dell’assistenza fiscale attraverso un’assistenza di qualità, professionalità e cordialità.
Dal 1° Marzo 2023 il CafUIL del TRENTINO e dell’ALTO ADIGE SÜDTIROL si sono uniti in un’unica organizzazione per garantire un servizio sempre più efficiente.

Il CAF UIL S.p.A. è autorizzato a prestare assistenza fiscale a favore dei contribuenti non titolari di partita IVA anche relativamente agli adempimenti fiscali, provvede alla trasmissione telematica, anche per soggetti titolari di partita IVA, di tutti i modelli di dichiarazione, comunicazione e versamento e alla presentazione delle domande/istanze all’Agenzia delle Entrate.

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17 Apr
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CAF UIL. 30 anni di storia 1993 – 2023

Caf UIL TRENTINO – ALTO ADIGE SÜDTIROL

Opera dal 1993 nel settore dell’assistenza fiscale attraverso un’assistenza di qualità, professionalità e cordialità.
Dal 1° Marzo 2023 il CafUIL del TRENTINO e dell’ALTO ADIGE SÜDTIROL si sono uniti in un’unica organizzazione per garantire un servizio sempre più efficiente.

Il CAF UIL S.p.A. è autorizzato a prestare assistenza fiscale a favore dei contribuenti non titolari di partita IVA anche relativamente agli adempimenti fiscali, provvede alla trasmissione telematica, anche per soggetti titolari di partita IVA, di tutti i modelli di dichiarazione, comunicazione e versamento e alla presentazione delle domande/istanze all’Agenzia delle Entrate.

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17 Apr
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Case Green. Senza una politica strutturale di incentivi obiettivi irrealizzabili. Cgil Cisl Uil: la Provincia stanzi risorse per sostenere famiglie e imprese verso modelli abitativi sostenibili. Si guardi all’Alto Adige

Case Green. Senza una politica strutturale di incentivi obiettivi irrealizzabili.

Cgil Cisl Uil: la Provincia stanzi risorse per sostenere famiglie e imprese verso modelli abitativi sostenibili. Si guardi all’Alto Adige

La direttiva europea sulla riduzione delle emissioni degli edifici va nella giusta direzione e la scelta del Governo Meloni di non sostenerla è miope e controproducente perché già oggi le famiglie italiane hanno subito rincari notevoli per scaldare e raffrescare le loro abitazioni. Il problema vero è mettere i cittadini e le imprese nelle condizioni di ammodernare in chiave green i propri immobili. Una responsabilità che spetta allo Stato, ma anche alla nostra Provincia Autonoma che sul tema negli ultimi cinque anni è rimasta praticamente immobile, salvo varare obiettivi ambiziosi e condivisibili sul Piano energetico ambientale provinciale che, se non sostenuti da una mirata politica di incentivi, rischiano di restare, in gran parte, un libro dei sogni”. Lo dicono Cgil Cisl Uil con Manuela Faggioni, Michele Bezzi e Walter Alotti.

Le tre sigle chiedono di guardare con attenzione a quanto fatto dalla Provincia di Bolzano. “In Trentino le ultime misure di sostegno per abbattere le emissioni delle abitazioni si fermano al 2020. La precedente giunta Fugatti non ha fatto nessun piano specifico – fanno notare i sindacalisti -. A Bolzano, invece, annualmente vengono stanziate risorse per sostenere le famiglie che investono nella trasformazione e ristrutturazione sostenibile del proprio immobile, con quote di finanziamento differenziato in base agli interventi e una copertura che può arrivare all’80% della spesa. Unico vincolo rinunciare alle detrazioni statali. Chiediamo alla Giunta Fugatti di muoversi nella stessa direzione con un piano di interventi strutturali che dia certezze ai cittadini”.

Per questa ragione nelle scorse settimane Cgil Cisl Uil hanno chiesto un incontro all’assessore Marchiori, sollecitando l’apertura di un tavolo di confronto che coinvolga anche Ance. “Nella nostra provincia l’80% del patrimonio privato sono case di proprietà. Senza misure di sostegno adeguate non tutti potranno permettersi gli interventi di efficientamento energetico richiesti”.

Capitolo a parte resta l’edilizia sociale. “Itea ha in gran parte fallito l’obiettivo del 110% e oggi gli inquilini sono alle prese con bollette esorbitanti. E’ indispensabile programmare interventi anche sulle case popolari e servono adeguati stanziamenti per farlo”, concludono Faggioni, Bezzi e Alotti.

Trento, 16 aprile 2024

 

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16 Apr
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CGIL CISL UIL del Trentino. “Solidarietà al presidente Fugatti e alla sua famiglia”

CGIL CISL UIL del Trentino. “Solidarietà al presidente Fugatti e alla sua famiglia”

“Condanniamo con fermezza gli atti vandalici di cui sono rimasti vittime i familiari del Presidente Fugatti ed esprimiamo loro la solidarietà delle nostre organizzazioni di fronte a queste inaccettabili intimidazioni. Non ci sono giustificazioni per atti di questo tipo perché, in democrazia, esistono strumenti, luoghi e momenti per esprimere il proprio dissenso in libertà e chi, invece di percorrere la strada della piena legittimazione, usa forme criminali per sostenere le proprie tesi, non solo delegittima la causa che persegue, ma mina anche la convivenza civile di una comunità che rigetta sempre la violenza e le minacce”.

Trento, 13 aprile 2024

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16 Apr
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Il turismo macina record, ma i lavoratori restano a secco. Sindacati: le imprese turistiche fanno il pieno di fatturato e utili, ma non rinnovano il contratto per i propri dipendenti

Il turismo macina record, ma i lavoratori restano a secco. Sindacati: le imprese turistiche fanno il pieno di fatturato e utili, ma non rinnovano il contratto per i propri dipendenti

Ci sono tutti i presupposti perché anche quello 2023/2024 sia archiviato come un inverno da record sul piano turistico. Le imprese del settore, dagli impiantisti ad alberghi, ristoranti e a tutto l’indotto, avranno dunque molte ragioni di soddisfazione. Non altrettanto si può dire per le lavoratrici e i lavoratori che attendono il rinnovo del contratto nazionale del settore ormai da 6 anni. “Il comparto turistico in Trentino come nel resto d’Italia va bene e le imprese del settore hanno neutralizzato l’aumento dell’inflazione scaricandola su un aumento dei prezzi. In questa situazione è inaccettabile che non si proceda al rinnovo del contratto nazionale. Solo in provincia sono 30mila gli addetti del comparto che hanno le buste paga bloccate da sei anni – sottolineano i segretari provinciali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, Paola Bassetti, Fabio Bertolissi e Stefano Pichetti -. L’immobilismo delle imprese è inaccettabile. Non ci sono più scuse per tenere il rinnovo bloccato”.

Anche perché gran parte delle lavoratrici e dei lavoratori hanno contratti stagionali. “Una condizione che incide ancora più pesantemente sui loro redditi”, fanno notare i tre sindacalisti. “A breve cominceremo a sentire le lamentele di albergatori e ristoratori che non trovano personale. Se non si investe sulla qualità del lavoro, cominciando dal migliorare le retribuzioni sarà sempre più difficile trovare personale motivato e formato”.

Filcams, Fisascat e Uiltucs ricordano inoltre che è la professionalità è indispensabile per stare sul mercato con una proposta di qualità. “Migliorare le condizioni di lavoro converrebbe anche alle imprese. Troppo spesso però ci si limita a ragionamenti di breve termine, salvo poi lamentarsi quando si incontrano difficoltà”.

I sindacati guardano con grande attenzione anche al quadro locale, dal momento che rispetto all’Alto Adige i lavoratori dell’accoglienza hanno paghe giornaliere inferiori almeno del 20%. “In Trentino ci sono voluti vent’anni per arrivare al primo contratto integrativo di settore. Un risultato che rivendichiamo con orgoglio, ma che per noi resta l’inizio di un percorso per migliorare condizioni e retribuzioni per chi opera nel turismo locale, ma anche per rendere il comparto più attrattivo per le lavoratrici e i lavoratori e più competitivo rispetto alla concorrenza degli altri territori”

Trento, 15 aprile 2024

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12 Apr
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MANIFESTAZIONE NAZIONALE CGIL e UIL SABATO 20 APRILE 2024

MANIFESTAZIONE NAZIONALE CGIL e UIL SABATO 20 APRILE 2024

AcSalute e sicürezza, diritto alla cura e sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari

Interverranno delegate e delegati e

Maurizio Landini

Segretario Generale nazionale CGIL

Pierpaolo Bombardieri

Segretario Generale nazionale UIL

CONCENTRAMENTO ORE 9.30 PIAZZALE UGO LA MALFA COMIZIO CONCLUSIVO PIAZZALE OSTIENSE I ROMA

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11 Apr
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Garantire sicurezza alle lavoratrici e ai lavoratori deve essere una priorità Oggi lo sciopero di Cgil e Uil. Sindacati: “La responsabilità delle morti sul lavoro è anche del Governo. Basta difendere chi taglia sulla sicurezza per il profitto. La crescita non si costruisce sulla pelle di chi lavora”. In Trentino nei primi tre mesi dell’anno 8 denunce di incidenti mortali, pari a tutti i morti del 2023

Garantire sicurezza alle lavoratrici e ai lavoratori deve essere una priorità Oggi lo sciopero di Cgil e Uil. Sindacati: “La responsabilità delle morti sul lavoro è anche del Governo. Basta difendere chi taglia sulla sicurezza per il profitto. La crescita non si costruisce sulla pelle di chi lavora”. In Trentino nei primi tre mesi dell’anno 8 denunce di incidenti mortali, pari a tutti i morti del 2023

 

“Sul lavoro non si muore per casualità, ma per assenza di responsabilità di chi dovrebbe fare leggi chiare, di chi dovrebbe rafforzare i controlli e investire nella formazione e nella prevenzione”. Nella giornata dello sciopero generale di Cgil e Uil al presidio organizzato a Trento è stato ricordato che ogni minuto in Italia c’è un incidente sul lavoro. Un grave è accaduto in Trentino anche oggi, mentre nella nostra provincia sono già otto le denunce di incidenti mortali registrati nei primi tre mesi dell’anno, pari a tutte quelle del 2023. “Un infortunio – ha detto il segretario provinciale della Cgil Andrea Grosselli – non è mai una fatalità, ma sempre conseguenza della sottovalutazione rischio. E’ sempre frutto di una cultura che scarica la responsabilità su altri, come sta facendo in queste ore il Governo che non fa nulla di concreto per rafforzare controlli e prevenzione; come avviene nella catena degli appalti e subappalti dove l’impresa committente scarica su imprese meno organizzate, meno costose, che tagliano sulla sicurezza. Solo riportando in capo alle aziende la responsabilità allora potrà veramente cambiare qualcosa”.
In Italia nel 2023 sono morti 800 lavoratori; è come se 5 piccoli paesi trentini fossero stati cancellati per sempre.
Spesso le vittime degli infortuni sono stranieri, perché anelli più deboli del mercato del lavoro, meno formati, che non sempre conoscono la lingua come ha ricordato Matteo Salvetti, segretario della Feneal Uil, parlando delle costruzioni. “In edilizia il 47 per cento dei lavoratori sono stranieri, di 91 nazionalità diverse. Provincia e Governo si dimenticano di loro, come fossero fantasmi utili solo a completare le grandi opere, mai persone da integrare con formazione, corsi di lingua”. A fine febbraio su 1451 infortuni 300 in Trentino hanno riguardato stranieri.
Sul “banco degli imputati”, anche un sistema di appalti e subappalti dove aggirare regole e controlli è più facile come ha ricordato Marco Betti, delegato Filcams, che lavora in una cantina. “Appalti e subappalti sono un modo per scaricare responsabilità sulla sicurezza”. Vassiolios Bassios, della Uiltucs ha posto l’accento, invece, sul ridotto investimento in sicurezza. “Le aziende vogliono fare solo profitto. La sicurezza dovrebbe essere la prima voce dei bilanci”. Questione su cui ha insistito anche Giampaolo Mastrogiuseppe segretario della Fillea. “ Se ci sono morti è perché qualcuno pensa solo a fare profitto. Non mi stupisco se un imprenditore specula sulla sicurezza. Ritengo, però, inaccettabile che il Governo in qualche modo agevoli o non reprime come dovrebbe le imprese che tagliano sulla sicurezza”
Per i metalmeccanici ha parlato Marco Sala della Fiom soffermandosi sull’intreccio pericoloso tra insicurezza e precariato. “Il precariato è l’altra faccia della carenza di sicurezza. Tutte le lavoratrici e i lavoratori dovrebbe avere il diritto di denunciare infortuni, mancato rispetto delle norme in totale sicurezza. Chi è precario spesso non è in queste condizioni”.
Questa mattina le lavoratrici e i lavoratori in presidio hanno ricordato anche le vittime dell’indicente di Suviana, esprimendo vicinanza e solidarietà, ma anche invitando a fare di più. “Le aziende del settore elettrico stanno bene – ha sottolineato Giuseppe Di Chiara della Uiltec -. Quanto accaduto non solo ci ha scosso, ma anche indignato perché sono anni che chiediamo alle grandi società elettriche di smetterla di subappaltare ad aziende che per organizzazione e capacità finanziarie hanno un’attenzione alla sicurezza minore. E’ ora di smettere di subappaltare mettendo a rischio vita lavoratori solo per risparmiare”.
Lo sciopero di oggi, a cui hanno partecipato tutti i settori privati, è anche contro la riforma fiscale del Governo come ha ricordato il segretario della Uil trentina Walter Alotti. “Lavoratori dipendenti e pensionati pagano oltre il 90% del gettito Irpef, mentre intere categorie economiche continuano a non pagare fino al 70% delle imposte dovute. L’evasione complessiva continua ad essere pari a 90 miliardi all’anno. La delega che il governo sta applicando invece di combattere l’evasione fiscale e contributiva introduce nuove sanatorie, condoni e concordati. Inoltre non tassa gli extraprofitti, favorisce le rendite finanziare e immobiliari, il lavoro autonomo benestante e le grandi ricchezze. E’ tutto l’opposto di quanto andrebbe fatto”, ha concluso.

Trento, 11 aprile 2024

A questo link alcune foto del presidio 

https://photos.app.goo.gl/XDGPYhuExMYazNEq5

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11 Apr
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17 milioni di euro per le indennità a favore del Personale dell’Apss. Comunicato stampa UIL FPL Sanità

17 milioni di euro per le indennità a favore del Personale dell’Apss. Comunicato stampa UIL FPL Sanità

Trento 10.04.2024

Oggi abbiamo appreso dalla Giunta Provinciale, grazie all’ emendamento presentato dall’Assessore alla Salute Mario Tonina sono stati destinati 17 milioni di euro per le indennità a favore del Personale dell’Apss. Siamo soddisfatti di questo emendamento, ciò è stato possibile grazie ai due protocolli d’intesa sottoscritti in dicembre 2022 e in luglio 2023 in Provincia. Continua il Segretario finalmente possiamo iniziare a dare risposte concrete a tutto il personale che da anni opera con senso di responsabilità e diligenza in condizioni difficili dovuti a carenza di personale e/o apertura di nuovi servizi. Questa richiesta è stata voluta con forza dalla nostra Organizzazione Sindacale, ribadisce Varagone nei vari incontri tenutesi precedentemente alla notizia di oggi.

Nel comparto Sanità – illustra Giuseppe Varagone , Segretario Generale della UIL FPL Sanità – è necessario destinare gli aumenti non solo sui tabellari, ma dev’essere riconosciuta economicamente e giuridicamente la responsabilità e l’evoluzione delle competenze di questi professionisti Sanitari Infermieri, Ostetriche, Tecnici sanitari di radiologia e di laboratorio, Fisioterapisti, ed ecc., personale di supporto OSS, degli Operatori della centrale unica 112 ,116/117, personale tecnico del 118 OTAS e personale Amministrativo.

Un altro tema fondamentale è l’attivazione di un tavolo per la revisione dell’ordinamento professionale e l’estensione delle quote del Part Time.
Conclude Varagone, ora ci auspichiamo una calendarizzazione d’incontri urgenti in Apran per arrivare subito ad un accordo per far sì che questi fondi assieme agli altri già destinati al Tabellare arrivino in tempi celeri nelle tasche dei Lavoratori della Sanità Trentina.

f/to Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino Giuseppe Varagone

Scarica il pdf: Comunicato stampa del 10.04.2024

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11 Apr
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12 APRILE 2024 – ATTIVO DELEGATI CISL FP e UIL FPL EE.LL.

12 APRILE 2024 – ATTIVO DELEGATI CISL FP e UIL FPL EE.LL.

Trento, 11 aprile 2024

 

TRENTO. Un punto sulla situazione organizzativa nelle Apsp e nelle Rsa private del Trentino, per affrontare le criticità di un settore in sofferenza.

La Cisl Fp e la Uil Fpl Enti Locali del Trentino organizzano per venerdì 12 aprile l’assemblea generale e l’attivo dei delegati.

“Alle lavoratrici e ai lavoratori – dicono Giuseppe Pallanch (segretario generale Cisl Fp) e Andrea Bassetti (Segretario Provinciale Uil Fpl Enti Locali ) – che parteciperanno, ribadiscono che dopo questo appuntamento molto importante sarà elaborato un documento da sottoporre all’attenzione dell’assessore Mario Tonina, già incontrato a marzo con nostra richiesta di convocazione del tavolo tecnico permanente sulle RSA pubbliche e private.

Non escludiamo un presidio in piazza Dante per evidenziare il malcontento che serpeggia nel settore da parte di un personale allo stremo delle forze.

Un settore fondamentale per il welfare Trentino che chiede a gran voce risposte e soluzioni”.

L’appuntamento è previsto dalle 10 alle 13 alla Sala di rappresentanza del Consiglio regionale.

All’ordine del giorno:
– la situazione organizzativa nelle Apsp e nelle Rsa private,

– la carenza strutturale degli organici e la necessità di rivedere parametri e attrattività del lavoro nelle Apsp e RSA del Trentino;

– carichi di lavoro insostenibili e un personale allo stremo,
– l’anticipazione del contratto 2022/24 e l’ordinamento professionale.

“Un appuntamento importante di confronto, per tracciare le priorità dell’agenda pubblica, evidenziare i tanti problemi di un settore in sofferenza e ascoltare le lavoratrici e i lavoratori”, concludono Pallanch e Bassetti.

Per la CISL FP Per la UIL FPL EELL Beppe Pallanch Andrea Bassetti

Scarica il pdf: Comunicato ATTIVO DELEGATI CISL FP e UIL FPL EE.LL. 12 APRILE 20244

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