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14 Feb
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Comunicato stampa UIL e UIL-PENSIONATI del Trentino del 9 /2/2024. Rette delle case di riposo: una proposta percorribile mutuata da altra realtà regionale (Emilia Romagna) in cui gli anziani sono costretti ad affrontare il “caro casa di riposo”.

Comunicato stampa UIL e UIL-PENSIONATI del Trentino del 9 /2/2024. Rette delle case di riposo: una proposta percorribile mutuata da altra realtà regionale (Emilia Romagna) in cui gli anziani sono costretti ad affrontare il “caro casa di riposo”.

Il 2024 si è aperto con notizie pesanti per gli ospiti delle RSA con un aumento medio delle rette di 1,54 euro al giorno per posto letto. La retta alberghiera è una delle due fonti di ricavo per le Case di riposo ed è in carico alle famiglie; l’altra parte è costituita dalle quote sanitarie che invece sono a carico della Provincia.

La Uil e la UIL pensionati del Trentino, oltre a rimarcare il peso degli aumenti messi in atto, sottolinea che il settore sanitario e assistenziale non può essere considerato in termini di produttività alla stregua di un’industria. Se si ha la pretesa di lavorare sempre al limite delle capacità, qualunque imprevisto può mandare in crisi il sistema e, in generale, peggiorare la qualità dei servizi resi ma anche la qualità di vita dei tanti professionisti che lavorano quotidianamente nelle Apsp.

La Uil pensionati trentina, rivolgendosi al mondo della politica ed all’Assessore Tonina in particolare, sottolinea poi come soluzioni migliorative per l’utenza si possano trovare, prendendo come esempio quanto fatto recentemente dalla giunta regionale dell’Emilia-Romagna. La retta regionale è stata lì graduata tramite l’applicazione dell’ISEE. Ciò avverrà a partire da gennaio 2025, grazie all’introduzione dell’ISEE applicato in maniera lineare a livello regionale.

In Emilia Romagna è stata quindi accolta la richiesta sindacale di attutire l’impatto sociale delle nuove rette già a partire dal 2024, con un intervento del Fondo sociale regionale, che in occasione del prossimo assestamento del bilancio verrà incrementato di 10milioni di euro, destinati ai Comuni per ridurre l’importo delle rette a carico degli utenti con condizioni economiche medio basse. Un simile intervento sul bilancio chiede anche la UIL, vista l’imminente variazione del documento contabile principe provinciale nelle prossime settimane o al più tardi in assestamento di bilancio nella prossima primavera.

Con la decisione di adottare per il futuro l’ISEE (o l’ICEF nella nostra realtà) applicato in maniera lineare per la definizione delle rette regionali, si farà in Emilia, e si farebbe in Trentino, un passo in avanti nel contrasto alle disuguaglianze territoriali nell’accesso ai diritti sociali universali. Lo sottolineano la Uil e la Uil pensionati trentine, invitando il governatore Fugatti e l’assessore Tonina ad avviare un confronto vero e di sostanza su questo tema.

Segretari generali UIL e UIL Pensionati del Trentino, Walter Alotti e Claudio Luchini

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05 Feb
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HDE eserciti il diritto di prelazione per acquisire la cessione delle quote di Macquarie e ricorra anche all’azionariato diffuso, creando una specifica public company.

HDE eserciti il diritto di prelazione per acquisire la cessione delle quote di Macquarie e ricorra anche all’azionariato diffuso, creando una specifica public company.

Dichiarazione stampa Walter Alotti Segretario UIL Trentino del 2.2. 2024

Molto interessante il lancio da parte di Dolomiti Energia Holding di una raccolta fondi (crowdfunding) fra i consumatori ed i residenti in Trentino per finanziare la costruzione di una nuova centrale idroelettrica in Val di Fiemme. Anche per i piccoli investitori è previsto un rendimento interessante (dell’8%) e bonus sulle bollette.

È sostanzialmente la proposta che la UIL fa da anni, ma come riorganizzazione della proprietà dell’intero sistema dell’energia idroelettrica trentina, il cui controllo è sempre a rischio per l’aleatorietà delle partecipazioni private in HDE e il ricorrente esame e riassegnazione delle concessioni alle scadenze obbligate.

Dalla stampa apprendiamo che oltre a tre fondi internazionali si possa affiancare ora una cordata di soggetti privati, anche trentini, che hanno perlomeno manifestato interesse a rilevare tutta o parte della quota del 40% di HDE in rilascio dalla banca d’investimento Macquarie. Se denota il positivo risveglio verso gli investimenti territoriali degli imprenditori trentini, è purtroppo una notizia che conferma la volontà politica di escludere il modello altoatesino di Alperia, pubblico al 100%, per la società idroelettrica trentina HDE.

Il rischio che correremo è quello che forti soci/azionisti, anche trentini non pubblici, possano puntare, legittimamente peraltro, più ai dividendi ed ai profitti, piuttosto che fare investimenti anche nelle altre energie rinnovabili e minimizzare il costo energia per le aziende e cittadini trentini.

All’orizzonte non si vedono quotazioni in borsa o matrimoni importanti, quindi la Uil rilancia l’idea, per ridurre il costo per la PAT della rilevazione delle quote di HDE oggi in possesso di mani private, di far intervenire direttamente i risparmiatori trentini sul mercato per la raccolta delle risorse necessarie, non a mezzo del crownfunding come in Val di Fiemme, ma organizzando un azionariato diffuso, magari con una public company creata appositamente, per puntare ad un controllo esclusivamente pubblico con una caratterizzazione (azioni prive di diritto di voto) delle azioni detenute dai cittadini che permetterebbe di mantenere il 100% del controllo di HDE nelle mani pubbliche ed evitare la messa sul mercato delle concessioni.

In subordine si potrebbe anche, pur di mantenere in Trentino, comunque, almeno il controllo della società di produzione idroelettrica, raccogliere una quota locale di risorse a partecipazione collettiva, anch’esse prive di diritto di voto, sufficiente a superare le offerte dei fondi internazionali competitor, per l’acquisizione del 40% in cessione dal fondo Macquarie.

Walter Alotti

Segretario Generale

Uil del Trentino

 

Scarica il pdf: Cordate privati per rilevazione 40% HDE rev 01

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