16 maggio 2020 – Trentino

«Bus, pessima la gestione»

ROVERETO. Poche mascherine, regole complicate per averle e persino senza il bagno in stazione. Questa è la situazione per gli autisti del trasporto pubblico a Rovereto, così come viene dipinta da Nicola Petrolli, della Uil trasporti. Una situazione inaccettabile per tanti autisti, già in difficoltà e una posizione a rischio, e i cui problemi non sono stati presi in considerazione dai dirigenti. «A Rovereto i dispositivi di sicurezza scarseggiano -esordisce Petrolli -costringendo i responsabili a centellinare mascherine e gel sanificante, costringendo gli autisti a seguire complicati e controproducenti protocolli che risultano una perdita di tempo, come il fatto di dover recarsi il giorno prima al movimento per richiedere appunto i dpi spettanti, oppure di dover riportare il flacone di gel vuoto per averne uno pieno, o, ancora peggio, di non aver un riferimento in azienda che risponda ai problemi legati a tutto il contesto Covid, lasciando ognuno in balia di sé stesso o delle sue conoscenze». Petrolli cita poi l’imbarazzo e le difficoltà nel gestire l’accesso del pubblico: le persone passano a poca distanza dall’autista, che dovrebbe anche controllare se queste hanno la mascherina, oltre a ricordare quante persone ci sono a bordo. E poi la ciliegina sulla torta: resteranno senza bagno. «Da lunedì l’unico bagno in utilizzo agli autisti, quello cioè della stazione dei treni, non erogherà più il servizio gratis al personale di Trentino Trasporti…» La Uiltrasporti giudica «pessima la gestione del servizio Urbano con l’invito all’azienda di prendere in seria considerazione un cambio ai vertici per la gestione dei Servi Urbani».

Scarica il pdf: trasporti ART 160520