20 gennaio 2018 – Corriere del Trentino, Trentino

Cartiere al fondo USA «Fedrigoni, si muova il Ministro»

Cessione, i sindacati hanno chiesto un incontro con Calenda

Sul ventilato cambio di proprietà  del gruppo Fedrigoni i  sindacati nazionali “chiamano”  il ministro allo sviluppo  economico Carlo Calenda:  Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil chiesto un incontro  in riferimento all’attuale situazione  del principale colosso  cartario italiano. «In particolare  – sottolineano le organizzazioni  sindacali -l’intera  proprietà del gruppo sta passando  dalle mani della storica famiglia Fedrigoni ad un  fondo americano (Bain Capi- tal). Oltretutto, in questi ultimi  mesi c’è stata la perdita di  due importantissime commesse  di stampa di carta moneta  da parte dell’India e della  Bce, che ha già messo a repentaglio  i livelli occupazionali  del gruppo. Riteniamo  che un incontro con il Ministero  possa essere utile a dipanare  le crescenti preoccupazioni  di centinaia di famiglie di lavoratori e ad avere  una maggiore conoscenza  dei destini industriali e societari  di questo importante  gruppo industriale per il nostro Paese».   «Un plauso – commenta il  segretario trentino della Uilcom Uil Alan Tancredi alle   segreterie nazionali di che  hanno chiesto un incontro  più che opportuno, perché la  preoccupazione dei lavoratori  e delle lavoratrici di Fedrigoni  Arco e Varone e della  controllata Arconvert è reale,  in quanto sarà fondamentale  e prioritario avere risposte  sul piano industriale che verrà  deciso da Bain Capital, sulle strategie di sviluppo nelle  diverse regioni in quanto ad  oggi Fedrigoni è presente in  Trentino, Veneto, Marche,  Umbria e Lombardia. In Trentino sono occupati più  di 500 dipendenti e le organizzazioni  territoriali di Uilcom  Uil, Slc Cgil e Fistel Cisl  saranno impegnati in un confronto che avendo dimensioni  oltre i confini provinciali  non sarà semplice.  Prioritario sarà un piano di  investimenti e uno sviluppo occupazionale che dovrà  avere il coinvolgimento  dell’assessorato all’industria».

Scarica il pdf: fedrigoni-ART200118