14 maggio 2021 –  l’Adige

Cgil, Cisl e Uil contro la manovra «che ostacola la coesione sociale» «Ai lavoratori solo le briciole»

«Una manovra da bocciare, in cui anche i 24 milioni di euro destinati ai lavoratori sono “finti”» Così spiega Andrea Grosselli, segretario generale della Cgil la posizione del sindacato nei riguardi del testo approvato ieri dal consiglio provinciale.
«La giunta -sostengono compatti Cgil, Cisl e Uil -è rimasta ferma sulle proprie posizioni, senza nessuna apertura né sul sostegno ai lavoratori né sull’ampliamento dei servizi conciliativi alle famiglie».
I conti sono presto fatti. «Su 24 milioni (18 a sostegno dei lavoratori stagionali e 6 per i cassintegrati), ben 13 erano già stati stanziati a maggio dell’anno scorso e sono lì fermi. Per cui, alla fine, le risorse reali di questo provvedimento sono solo 11 milioni di euro. Briciole rispetto ad una manovra di 500 milioni di euro, spiccioli rispetto ai 55 milioni di euro previsti
dalla Giunta provinciale di Bolzano» attaccano i tre segretari generali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti.
«Resta un mistero -prosegue Grosselli -del perché quei 13 milioni già destinati al sostegno alle famiglie, non possano essere usati per quei servizi conciliativi mai come ora necessari. Per esempio per garantire libertà di scelta ai genitori abbattendo le tariffe per partecipare alle attività estive per bambini e ragazzi organizzati dalle cooperative»
Cgil Cisl Uil stigmatizzano l’assenza di provvedimenti per il sostegno agli inquilini che faticano a pagare l’affitto e la carenza di risorse per innovazione e sviluppo. Per i sindacati il provvedimento «non punta alla coesione sociale, ma crea fratture nella nostra società e lascia indietro i lavoratori meno tutelati».

Scarica il pdf: ADIGE manovra ART 140521