29 luglio 2020 – Trentino

CGIL, CISL E UIL «I soldi da Roma vengano usati per rilanciare l’economia»

• TRENTO. Cgil, Cisl e Uil chiedono che i 218 milioni di euro in arrivo da Roma vengano destinati e utilizzati da subito, con questa manovra di assestamento, per interventi mirati volti a ridurre i livelli di disoccupazione e prevenire ulteriori contraccolpi, rilanciando l’economia e sostenendo le famiglie.
Lo hanno ribadito anche ieri mattina i sindacati confederati, incontrando la conferenza dei capigruppo prima che iniziasse la seduta in Consiglio provinciale. «Purtroppo, però, -lamentano in coro i segretari Andrea Grosselli (Cgil, nella foto), Michele Bezzi (Cisl) e Walter Alotti (Uil) -dopo non esser stati ricevuti dalla Giunta, per la maggioranza erano presenti solo Cia e Masè, e non ha partecipato nemmeno la capogruppo della Lega Mara Dalzocchio, che rappresenta la formazione della maggioranza più nutrita».
Sulle richieste formulate alla Provincia, i sindacati spiegano che in Alto Adige ciò è stato fatto, «e dunque non si vede perché non si possa fare anche qui. Ci sembra -insistono i tre segretari dei sindacati confederati -, vedendo anche la scarsa partecipazione odierna da parte della maggioranza, che ci sia davvero poca attenzione per il tema del lavoro e del sostegno alle famiglie».

 

 

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