22 febbraio 2019 – Trentino

Classi ridotte anche alle elementari.

Cgil e Uil favorevoli alla riduzione del numero di alunni per classe

La segretaria della Flc Cgil Cinzia Mazzacca giudica positivamente la decisione della Provincia di ridurre a 25 il numero massimo degli alunni per classe: «Positivo l’abbassamento del numero di alunni per classe, ma serve uno sforzo maggiore in termini di organici, in particolare per il sostegno e più in generale per la scuola dell’accoglienza». In particolare per la Cgil scuola l’abbassamento del numero di studenti per classe va nella direzione richiesta dal sindacato, ma occorre fare uno sforzo maggiore nel primo ciclo, in particolare nella primaria, dove il limite rimane quello attuale. Il limite di studenti per classe va abbassato a 20 anche per le classi dove sono inseriti ragazzi con certificazioni 104, e va considerato il numero di studenti con BES quando sono più di uno per classe. Inoltre Flc ha posto l’accento anche sulla necessità di prevedere delle deroghe che permettano la formazione di classi in particolari indirizzi di scuole come, ad esempio, nelle scuole medie ad indirizzo musicale. Restano, invece, delle criticità sul fronte del potenziamento degli organici. Infine su Clil e piano trilinguismo, visto che per il prossimo anno scolastico 2019-2020 non sarà possibile intervenire se non raccomandando alle scuole di utilizzare gli strumenti di flessibilità che già possiedono,è assolutamente necessario potenziare gli organici in modo da evitare le attuali situazioni di sofferenza nella costituzione delle cattedre orario dei docenti». Pietro Difiore della Uil chiede anche lui la riduzione a 20 del numero massimo di alunni per classe alle elementari.

Scarica il pdf: scuola ART 220219