Il T – 14 dicembre 2022

Commercio, accordo sindacale. Arrivano 350 euro a 20mila commessi

Lunedì a Roma i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno siglato un’intesa con Confcommercio, Federdistribuzione, Confesercenti e le Associazioni delle cooperative di consumo che fa ripartire i tavoli per i rinnovi contrattuali. Si tratta di un accordo ponte in attesa della firma dei nuovi contratti del settore del commercio che porta una quota una tantum di 350 euro, al quarto livello, in busta paga e un primo incremento di 30 della paga base. L’accordo riguarda in Trentino 20mila lavoratori e lavoratrici del settore. L’importo una tantum verrà corrisposto in due soluzioni, 200 euro con la busta paga di gennaio e 150 euro con la retribuzione di marzo. Da aprile, inoltre, scatterà, sempre per il quarto livello, l’anticipo sui futuri incrementi della paga base di 30 euro. L’intesa, spiegano le sigle sindacali nazionali, segna «un passaggio in attesa di definire la parte normativa e salariale dei contratti nazionali di settore e contribuisce ad attenuare la caduta del potere di acquisto di oltre tre milioni di lavoratori e lavoratrici del comparto». Soddisfazione per il passo in avanti anche in Trentino, dove attendono il rinnovo contrattuale circa 20mila lavoratrici e lavoratori. «Questa intesa è una boccata d’ossigeno per i dipendenti che vedono le loro buste paga erose dall’aumento dei prezzi. L’auspicio è che i tavoli nazionali siano l’occasione per siglare accordi che migliorino le condizioni di lavoro di quanti operano nel settore» commentano i segretari provinciali Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Walter Largher. Le trattative per i rinnovi dei contratti collettivi nazionali riprenderanno a gennaio. «L’obiettivo di arrivare ad un rinnovo compiuto in tempi brevi è adesso la priorità – spiegano Filcams, Fisascat e Uiltucs – quanto definito nell’accordo è solo un primo passo».

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