23 luglio 2025
CONTRATTAZIONE NELLE APSP DEL TRENTINO
LA VALORIZZAZIONE PARTE DALLA REALE VOLONTÀ DELLA POLITICA TRENTINA DI DARE RISPOSTE AL PERSONALE IN EMERGENZA — ALTRIMENTI SARÀ MOBILITAZIONE
TRENTO: “Continuare a pensare che la valorizzazione del personale delle APSP Trentine passi solo attraverso misure economiche dell’Accordo di Settore, oltre modo residue, considerando le reali esigenze del personale, appare svilente e la pazienza arrivata al limite!” Queste le parole dei Segretari Generali Provinciali di FP CGIL Alberto Bellini, CISL FP Giuseppe Pallanch e UIL FPL EE.LL. Andrea Bassetti.
In Trentino abbiamo 41 APSP che erogano servizi di RSA, ma ogni singola struttura è un “regno” a parte, con organizzazioni molto differenti una dall’altra, nel bene e nel male. Serve iniziare a guardare oltre; imparando da chi ad oggi vive già nel futuro ed è aperto al cambiamento. Molte le strutture, ad esempio, che utilizzano strumenti d’intelligenza artificiale a supporto dell’assistenza.
Le continue richieste di rientro in servizio di oggi, non sono altro che il collasso di sistema del domani. Le risposte devono essere garantite da risorse economiche significative, verso un settore “abbandonato” dalla politica, per molti anni.
Siamo arrivati ad un punto di non ritorno, con un Assessorato che prende tempo ad ogni incontro. Il personale necessita di misure contrattuali che garantiscano realmente il recupero psico/fisico e la conciliazione vita/lavoro e non di misure palliative “all’Italiana”, che possono funzionare oggi ma naufragherebbero domani.
Non si può continuare a chiedere al personale di avere la stessa prestazione a 20 o 60 anni di età; la gestione dell’invecchiamento sul posto di lavoro deve avere l’obiettivo della valorizzazione di tutte le lavoratrici e lavoratori.
Le proposte consegnate al tavolo di UPIPA partono, ad esempio, dal riconoscimento della gravosità del turno notturno, compensabile da un numero maggiore di riposi, per continuare verso la gratuità del servizio mensa su tutti i turni e soprattutto fruibile. Ma i segnali di risposta non ci lasceranno altra valutazione, se non quella della mobilitazione di tutto il personale.
FP CGIL, CISL FP e UIL FPL EE.LL. ricordano al Presidente Fugatti l’urgenza di emendare risorse dedicate alle APSP, nell’attuale percorso di approvazione dell’Assestamento 2025, contestualmente all’Assessore Tonina, per l’ennesima ed ultima volta, che la chiara assenza di risposta politica alle OO.SS., che rappresentano le professioni di cura in RSA, comporterà decisioni e prese di posizione forti per contrastare l’ulteriore perdita del loro prestigio sociale.
SEGRETARI GENERALI PROVINCIALI
CGIL FP – Alberto Bellini
CISL FP – Giuseppe Pallanch
UIL FPL EE.LL. – Andrea Bassetti
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