23.10.2019

 

Dichiarazione stampa Walter Alotti Segretario Uil Trentino: bene Confindustria su Responsabilita’ Sociale, completamente sballati invece il dato di Manzana relativo alle retribuzioni, inferiori in Trentino sia rispetto al Nord Est, al Sudtirolo e alla media nazionale.

Secondo il  presidente Manzana le retribuzioni trentine sarebbe superiori del 20% rispetto al resto d’Italia: se il confronto e’ col sud Italia va bene, ma i dati Inps 2016 ci dicono che in realta’ i 20.827 euro risultanti in provincia di Trento sono inferiori sia alla media italiana (21.790), al nord est (22.916) che, ovviamente all’Alto Adige (23.229). Se il riferimento fosse al settore manifatturiero le retribuzioni trentine sarebbero lievemente superiori alla media nazionale, ma sempre inferiori a quelle del Nord est e della provincia di Bolzano.
Se la svista fosse dovuta al dato regionale (Trento piu’ Bolzano),che risulta sempre fra i piu’ brillanti in qualsiasi  graduatoria nazionale, la Uil segnala che rimane una differenza di quasi 2.500 euro fra le due province, componenti la Regione T. A. A-Sudtirol. Anche nella classifica dell’Osservatorio Job Pricing Geography Index 2018, Trento si colloca infatti al 25° posto fra le 107 province italiane, contro il terzo posto della Provincia di Bolzano.

Tanto per ristabilire una informazione oggettiva e rispettosa dello sforzo che i lavoratori e le lavoratrici del Trentino producono nel contesto economico provinciale.

Walter Alotti

Segretario generale
Uil del Trentino

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