04 agosto 2021 –  l’Adige

Ebter, donati sei defibrillatori. Tre alle sedi di Confcommercio e tre ai sindacati. Offerti corsi per l’utilizzo

Una dotazione di defibrillatori per garantire la sicurezza dei lavoratori nelle sedi centrali e distaccate di Confcommercio del Trentino e dei sindacati del settore terziario locali. É quanto messo in campo da Ebter (Ente bilaterale per il terziario), che, nella mattina di ieri, ha donato sei apparecchiature salva vita, offrendo anche dei corsi gratuiti per i dipendenti delle organizzazioni per apprenderne l’adeguato impiego. I dispositivi -ne sono stati acquistati complessivamente sette, di cui tre donati a Confcommercio per le sedi di Trento, Rovereto e Riva del Garda, tre ai sindacati Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uil Tucs e uno tenuto da Ebetr per la propria sede nel capoluogo -sono stati consegnati dal presidente dell’ente Valter Nicolodi ai rispettivi portavoce delle diverse organizzazioni coinvolte. L’obiettivo dell’iniziativa, a quanto riportato dallo stesso Nicolodi durante la conferenza stampa di presentazione è quello di ridurre sensibilmente il rischio sanitario connesse alla mancanza di defibrillatori e persone con idonea formazione nei luoghi che ospitano diverse persone.
«Cerchiamo di far cultura su una questione sanitaria e sulla necessità di salvare quante più vite umane possibili», ha spiegato Nicolodi, a margine della consegna dei dispositivi. «Sappiamo che il defibrillatore -ha quindi proseguito -se usato correttamente e mi modo tempestivo, porta a salvare circa il 36% in più delle persone con interruzione del battito cardiaco, rispetto al due o tre per cento di quelle trasferite in ospedale. Abbiamo cercato di regalare questi defibrillatori perché si inizi a sensibilizzare sull’importanza della salute nei luoghi di lavoro. Dobbiamo fare il possibile per avere meno incidenti possibili».
Secondo le stime di Ebter, ogni anno in Italia 60mila persone perdono la vita a causa di un arresto cardiaco. Negli ultimi tempi, i defibrillatori automatici esterni (Dae) sono diventati particolarmente diffusi, soprattutto nei luoghi pubblici. Tuttavia sono ancora poche le persone che li sanno utilizzare correttamente.
«Per questa ragione -ha concluso Nicolodi -offriamo ai lavoratori delle organizzazioni coinvolte corsi di formazione gratuiti per piccoli gruppi, di massimo sei persone, al fine di estendere la conoscenza sul corretto utilizzo degli apparecchi salva vita. Ad oggi, hanno preso parte circa 50 persone, ma il nostro intento è quello di formare quante più persone possibili» .

 

Scarica il pdf: ADIGE Ebter ART 040821