L’Adige – Sabato 31 Agosto 2024

Emergenza personale nella sanità trentina

UIL Sanità: «Gravi carenze di personale e condizioni di lavoro inaccettabili»

Giuseppe Varagone

È emergenza personale nella sanità trentina, in particolare all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove sono stati concentrati molti servizi. A evidenziarlo è Giuseppe Varagone, segretario generale della UIL Fpl Sanità, che pone l’accento sulla carenza di Operatori Socio Sanitari (OSS) e personale sanitario in generale.

«A causa della carenza di personale nelle varie unità operative e servizi, la situazione è estremamente grave. Il ritardo nelle assunzioni di personale sanitario e OSS sta creando un caos organizzativo, soprattutto nel periodo estivo, quando il bisogno è maggiore», ha affermato Varagone. «Il Santa Chiara ha visto un aumento esponenziale delle attività ambulatoriali e chirurgiche, ma senza un adeguato potenziamento delle risorse umane.»

Varagone critica l’assenza di priorità da parte dei vertici aziendali nel portare avanti le nuove selezioni, sottolineando che l’ultima graduatoria utile per le assunzioni di OSS è scaduta il 20 dicembre 2023 e da allora non ci sono state più assunzioni. Anche per il personale infermieristico, le assunzioni sembrano bloccate in qualche ufficio dell’Apss, nonostante le richieste di aiuto da parte dei lavoratori che continuano a garantire il servizio con diligenza e responsabilità.

Il sindacato raccoglie settimanalmente richieste di disponibilità, soprattutto dal personale medico e di supporto, per coprire le carenze dovute ad assenze per malattia o gravidanza. «Le richieste di spostamenti fra reparti, rinunce ai riposi e ferie sono ormai all’ordine del giorno», ha evidenziato Varagone.

Con queste premesse, Varagone chiede ai vertici provinciali di affrontare urgentemente la questione della sanità trentina, mettendo in discussione le politiche attuali: «Non possiamo accettare che si continui in questa direzione. Il nostro sindacato ha il dovere di denunciare una situazione ormai insostenibile per il personale sanitario, che si dimette per andare a lavorare altrove».

 

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