28 novembre 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

«Gomma-plastica, buona adesione allo sciopero» Manifestazione davanti a Palazzo Stella. «Marangoni, l’80% degli operai si è fermato»

Giudicata «buona» l’adesione allo sciopero di 8 ore dei lavoratori del settore «gomma-plastica», con una punta «dell’80% alla Marangoni» riporta Alan Tancredi della Uiltec. Ieri mattina si è svolto anche un presidio ai cancelli di Confindustria Trento.

La mobilitazione è stata indetta unitariamente da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil a livello nazionale, contro la decisione unilaterale della Federazione datoriale di settore di recuperare — a partire da gennaio del 2018 — 19 euro dai 30 euro di aumento minimo retributivo previsto nell’ultimo rinnovo contrattuale.

Oltre a Marangoni le aziende coinvolte sono Finstral, Novurania, Roechling, Adler gruppo finestre, Costerplast. Alphacan invece nei giorni scorsi ha comunicato la volontà di corrispondere l’aumento in misura piena, fatto che ha bloccato le proteste.

Secondo i sindacati, la controparte datoriale motiva la decisione di trattenere più della metà dell’aumento minimo retributivo sulla base di un’interpretazione restrittiva dell’accordo contrattuale, secondo cui l’esito della verifica degli scostamenti inflattivi determina automaticamente gli effetti sugli aumenti contrattuali.

Filctem del Trentino sottolinea come «la Federazione Gomma Plastica continua a sottrarsi alla responsabilità del confronto e non perde occasione per dispensare alle aziende associate consigli e circolari operative su come fare per togliere soldi dalle retribuzioni dei lavoratori. Appare del tutto evidente che Confindustria e la Federazione Gomma Plastica abbiano scelto il terreno del conflitto e non quello del dialogo».

Nei prossimi giorni proseguirà il blocco a tempo indeterminato delle flessibilità organizzative e degli straordinari.

Scarica il pdf: gomma ART 281117