04 maggio 2021 – Corriere del Trentino
I sindacati a Ianeselli: «Amazon, urge un confronto»
TRENTO Un tavolo urgente in vista dell’apertura di uno stabilimento Amazon nel capoluogo . È la richiesta di Cgil, Cisl, Uil al sindaco Franco Ianeselli, con l’auspicio che anche la multinazionale partecipi al confronto. A maggior ragione perché i rapporti tra il colosso statunitense e i sindacati non sono sempre stati distesi. «Il prossimo insediamento — scrivono le organizzazioni confederali — di un magazzino di smistamento dovrebbe portare circa 70 nuovi posti di lavoro: 20 dovrebbero essere assunti a tempo indeterminato direttamente da Amazon , altri 50 dovrebbero essere impiegati tra i corrieri, come fornitori esterni». Prioritario per i segretari generali territoriali Andrea Grosselli (Cgil), Michele Bezzi (Cisl), Walter Alotti (Uil) è assicurare il pieno rispetto dei contratti collettivi, per garantire occupazione stabile e con pieni diritti e tutele. «Un tale investimento sul territorio locale — sottolineano i tre sindacalisti — è di sicuro importante in questa difficile congiuntura economica e sociale, ma crediamo necessiti di una puntuale e più approfondita analisi del progetto imprenditoriale» Per questo, semaforo rosso a contratti atipici e precari, con la richiesta al Comune di farsi garante di un’interlocuzione corretta con la multinazionale, contando sulla sensibilità di Ianeselli che, prima di approdare al timone di Palazzo Thun, è stato segretario generale della Cgil del Trentino. «È interesse collettivo — proseguono Grosselli, Bezzi e Alotti — che questi nuovi posti di lavoro siano realmente di qualità, garantendo alle lavoratrici e ai lavoratori standard contrattuali elevati e adeguate condizioni di impiego, siano essi addetti diretti o fornitori terzi».
Scarica il pdf: Amazon ART 040521 2 (1)
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