09 novembre 2021 – Corriere del Trentino

Igiene ambientale, operai in sciopero per il rinnovo del contratto collettivo «Intese anche territoriali per il welfare»

TRENTO Presidio dei lavoratori dell’igiene ambientale, ieri mattina, sotto Confindustria. La presenza è stata promossa da Fp Cgil, Fit Cisl Uiltec Uil in occasione dello sciopero nazionale(adesione stimata a livello locale, circa 80%), per il rinnovo del contratto collettivo di settore, scaduto da 27 mesi. «Sono i contratti Fise e Unitalia — spiega Giuseppe Di Chiara, segretario locale Uiltec Uil —, applicati nel pubblico e nel privato». La vertenza si innesta su temi territoriali, con l’auspicio di un rilancio della contrattazione di secondo livello. «Cruciale — sottolinea ancora Di Chiara — visto che l’Autonomia offre spazi, a maggior ragione perché in Trentino c’è un costo della vita superiore al resto del Paese e ci sono lavoratori che prendono anche soli mille euro al mese. Pensiamo servano risorse per i salari, ma pure investimenti per la sicurezza e per riconoscere il valore delle competenze di chi lavora nel settore».

 

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