10 giugno 2020 – Trentino, Corriere del Trentino

Indagini ‘ndrangheta in Trentino. Il plauso della politica. Sindacati preoccupati

TRENTO. «Suscita grande preoccupazione il quadro che emerge dalle indagini della Procura di Trento che dimostra in maniera netta il radicamento anche sul nostro territorio degli interessi illeciti delle cosche della ‘ ndrangheta. Purtroppo l’indagine portata a termine questa mattina dimostra che tutti gli allarmi sui rischi di infiltrazioni Serve ogni sforzo possibile per circoscrivere queste situazioni e sdradicarle ». Lo dicono i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti. «Rivolgo il ringraziamento della comunità trentina, e della Giunta provinciale, alla Polizia di Stato e alla magistratura di Trento -scrive il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti -per la brillante operazione che ha assestato un duro colpo ad un’organizzazione nei confronti della quale le indagini hanno portato gli inquirenti ad ipotizzare reati che, se confermati, sarebbero estremamente gravi». Congratulazioni alla polizia arrivano anche dal presidente del Consiglio regionale, Roberto Paccher e da Mirko Bisesti, nel ruolo di segretario della Lega. «Se ne fosse stato bisogno, è la prova provata che in Trentino Alto Adige le mafie ci sono eccome, e questo con buona pace di tutti quei politici che continuano a ripeterci che da noi “la mafia non esiste», il commento di Alex Marini (M5S).

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