l’Adige – Lunedì 28 Luglio 2025

Infermieri, delusione della Uil

 

ASSESTAMENTO Il sindacato: occasione persa. Cia sotto accusa replica: no a norme in extremis

Un’altra occasione persa. Così la Uil Fpl Sanità e Enti Locali del Trentino commenta l’esito dell’assestamento di bilancio provinciale, che – a loro giudizio – avrebbe potuto segnare una svolta concreta per il futuro della professione infermieristica.

Invece, denunciano i segretari generali Andrea Bassetti e Giuseppe Varagone, le richieste presentate per incentivare i giovani a iscriversi ai corsi di laurea in Scienze Infermieristiche non hanno trovato ascolto. «Alcuni – accusano – hanno dimenticato di fare ciò per cui i trentini li hanno eletti: costruire una visione futura per la sanità pubblica».

Nel mirino del sindacato, in particolare, la mancata approvazione di misure che avrebbero potuto prevedere la gratuità del percorso universitario o addirittura una retribuzione durante il tirocinio triennale. Proposte che – secondo la Uil – avrebbero rilanciato l’attrattività di un settore sempre più in difficoltà. «La carenza di personale sanitario – si legge in una nota – è una realtà che riguarda anche il Trentino, con organici in sofferenza, condizioni lavorative insostenibili e un crescente disinteresse da parte delle nuove generazioni».

Una situazione aggravata, aggiunge il sindacato, da un’organizzazione del lavoro che non garantisce recupero psicofisico, da un livello di stress ormai patologico tra gli operatori e da episodi quotidiani di aggressioni nei pronto soccorso. «Un tempo eravamo presi a modello – ricordano Bassetti e Varagone – oggi altre Regioni e la Provincia di Bolzano hanno fatto scelte più coraggiose e concrete. Il rischio concreto è che il prossimo anno accademico veda ancora meno studenti iscritti, con strutture sanitarie sempre più vuote e aule sempre più silenziose».

A mancare, secondo la Uil, non sono le analisi, ma il coraggio di scegliere. «Abbiamo posto la questione in modo costruttivo e trasversale – spiegano -. Sarebbe bastata una visione unitaria, oltre le bandiere politiche. Invece, ancora una volta, si è preferito lo scontro interno, alimentando tensioni e rinunciando a un’opportunità che avrebbe dato un segnale forte alle nuove generazioni».

Le accuse si intrecciano con il dibattito politico. La Uil non cita direttamente nomi, ma è chiaro il riferimento allo scontro andato in scena in Consiglio provinciale tra il consigliere del Pd Paolo Zanella e l’assessore Mario Tonina, con la bocciatura dell’emendamento che proponeva una forma di incentivo economico agli studenti infermieri.

A replicare, nelle ultime ore, è stato il consigliere Claudio Cia, che respinge le accuse di boicottaggio e ribalta su Zanella: «Non si può legiferare all’ultimo minuto con un emendamento – afferma -. Il tema è serio e va affrontato con strumenti adeguati. A novembre ho presentato un disegno di legge specifico per sostenere gli studenti infermieri».

Ma per la Uil, il punto è un altro: non il metodo, ma la volontà politica.

 

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ADIGE assestamento 280725