4 ottobre 2017 – Corriere del Trentino

Informatica Trentina, tutto rinviato al 13

Ieri l’incontro tra sindacati e azienda. C’è la quadra per il premio di risultato

La proposta verrà sottoposta ai lavoratori durante l’assemblea congiunta

Tutto sospeso. L’incontro sindacale svoltosi ieri pomeriggio a Informatica Trentina, una delle dodici società partecipate della Provincia per cui è stato deciso lo stop all’integrativo dal 2018, avrebbe portato a un accordo di massima per il premio di risultato del 2017 ma a decidere saranno i lavoratori.

La posizione assunta e dettata da Piazza Dante, dunque, potrebbe non avere ricadute sul contratto di secondo livello valido per l’anno in corso destinato ai dipendenti di Informatica Trentina. Tuttavia nulla può ancora essere dato per scontato.

La proposta di accordo che sarebbe stata trovata ieri tra le parti sindacali e i vertici della società, infatti, verrà sottoposta alla valutazione dei lavoratori fra poco più di una settimana. Venerdì 13 ottobre, per la precisione, vale a dire il giorno in cui è stata convocata l’assemblea congiunta che coinvolgerà Cgil, Cisl, Uil e i dipendenti delle società partecipate.

Nel corso dell’incontro si dovrà decidere, di fatto, cosa fare di fronte al pressing della Provincia. Secondo l’opinione di molti, la mossa di Piazza Dante sarebbe una reazione al mancato accordo che, nelle intenzioni dell’amministrazione pubblica, avrebbe dovuto condurre a un contratto unico dei dipendenti delle partecipate.

Il blocco degli integrativi deciso dalla Provincia potrebbe far saltare il 10% del salario, ragione per la quale i sindacati hanno chiesto un incontro urgente con il presidente della Provincia Ugo Rossi ma che ha già spinto anche i confederali ad annunciare l’intenzione di proclamare uno stato di agitazione.

Nel caso di Informatica Trentina, i lavoratori fanno parte della componente metalmeccanica come circa il 50% dei 600 lavoratori impiegati dalle partecipate della Provincia. Le altre società coinvolte sono Cassa del Trentino, Itea, Patrimonio del Trentino, Trentino Network, Trentino Riscossioni, Trentino Sviluppo, Trentino School of Management, Fondazione Franco Demarchi, Fondazione Museo Storico e Fondazione Degasperi. I dipendenti appartengono dunque a categorie molto diverse tra loro e quindi con contratti nazionali differenti: vi sono infatti, oltre i metalmeccanici, bancari, terziario, telecomunicazioni, Federcasa, autonomie locali. E ogni categoria è rappresentata dai propri esponenti, il che significa mettere intorno a un tavolo numerosi soggetti con esigenze diverse.

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