14 ottobre 2016 – Trentino

«Integrativo Coop, stop alla disdetta o è sciopero»

Partecipazione massiccia all’assemblea: clima teso tra lavoratori e cooperativa
Il 18 ottobre l’incontro con i sindacati: senza accordo, braccia incrociate il 19

Nessuna proposta di sciopero immediato, per ora, prima la richiesta formale del ritiro della disdetta e l’ottenimento di un’assemblea aperta ai lavoratori. Prima di scioperare si dovranno attendere le risposte di Coop Alto Garda ai sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil-Uiltucs.

In caso di risposte negative, previste per il 18 di ottobre, il 19 è indetta giornata di sciopero votata a maggioranza (145 favorevoli) dall’assemblea tenutasi ieri sera nella sede Coop di piazza della Mimosa dove si sono riuniti circa 150 lavoratori per apprendere quali saranno i prossimi passi per cercare di salvare il contratto integrativo disdettato unilateralmente nei giorni scorsi dalla stessa Coop Alto Garda.

A seguito della lettera di rescissione del suddetto contratto, passato da un premio medio di 178 euro lordi nel 2013 a 104 euro con il rinnovo dello scorso anno, ricontrattato per andare incontro ai piani di rilancio aziendale tra i quali l’apertura del nuovo punto presso il centro commerciale Blue Garden, le sigle sindacali hanno incontrato tempestivamente la cooperativa altogardesana chiedendo determinate sicurezze per potersi sedere attorno a un tavolo e aprire così nuove trattative.

«Abbiamo chiesto di mantenere l’integrativo – annunciano i sindacati – almeno fino a una nuova contrattazione con la stipula di un nuovo accordo».

La risposta arriverà in un incontro il 18 di ottobre. «Se non ritirano la disdetta il giorno dopo sciopereremo».

Il clima è teso con sindacati e lavoratori che si sono sentiti traditi dopo anni di collaborazione positiva. «Al di là della disdetta è venuta meno la fiducia che si era costruita».

Critici Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil-Uiltucs per la gestione delle tempistiche che hanno portato alla presente crisi senza alcun tipo di preavviso.
«Non si capisce questa disdetta continuano i sindacati – nei due incontri avvenuti in questo 2016 abbiamo avuto solo buone notizie». Si aspetta fiduciosamente la risposta positiva dell’azienda nel soddisfare le condizioni poste dai sindacati in accordo con i lavoratori.

«Solo così – dichiarano – ci sarà serietà e serenità per poterci confrontare». In alternativa i sindacati di categoria punteranno i piedi e faranno forza sulle proprie risorse di battaglia.
«Non venisse ritirata la disdetta – chiariscono – si butteranno all’aria tutte le lotte e le conquiste ottenute dal 1975, anno della fondazione della cooperativa, ad oggi».

 

Scarica il pdf: integrativo-coop-art-141016