l’Adige – 21 giugno 2023

La ricetta di Cgil, Cisl e Uil contro il carovita «Aiuti e nuovi contratti»

TRENTO – «La corsa dei prezzi impoverisce le famiglie. L’inflazione però erode più pesantemte la capacità di risparmio dei trentini, rispetto ai nuclei altoatesini». Sul tema sollevato dalla Cgia di Mestre e ripreso ieri dall’Adige intervengono anche i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil.
«Il Trentino come l’Alto Adige ha subito in modo marcato la corsa dell’inflazione, con tassi di crescita sempre tra i più elevati d’Italia – fanno notare Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. In questa situazione, però, le famiglie trentine hanno sofferto di più riducendo in modo più marcato, quasi il quadruplo in termini percentuali, la loro capacità di risparmio e intaccando maggiormente le riserve messe da parte per far fronte alle spese».
Per i sindacati la ragione sta anche nel fatto che in Trentino non si è messa in campo un’efficace politica dei redditi, «visto che la giunta Fugatti ha preferito puntare su interventi spot, spesso non equi e poco efficaci, come il bonus bollette di 180 euro». Secondo i sindacati «per sostenere le famiglie ci sono due strade, da una parte rivedere, adeguandole in modo strutturale, all’inflazione, le misure di sostegno al reddito come l’assegno unico, ma anche investendo su politiche della casa efficaci sia per aumentare il numero di alloggi pubblici e il contributo all’affitto, sia per abbattere il peso dell’aumento dei mutui. Dall’altra parte l’esecutivo avrebbe dovuto agire, sia in veste di datore di lavoro, sia di spinta verso le imprese sul fronte del rinnovo dei contratti di lavoro per adeguare le retribuzioni». I tre segretari ricordano che sul contratto delle Autonomie locali, «allo stato attuale c’è una proposta non ancora in grado di recuperare in modo adeguato l’incremento dei prezzi. Peggio è per l’integrativo delle cooperative sociali. Sul fronte dei contratti privati di primo e secondo livello, invece, la Giunta resta incomprensibilmente silente, invece che agire per sollecitare le imprese a rinnovare gli accordi».

 

Scarica il pdf: ADIGE carovita ART 210623