La UIL ha aderito alla campagna “STOP alla violenza di genere sul lavoro”.

 

STOP ALLA VIOLENZA DI GENERE NEI LUOGHI DI LAVORO!

Sosteniamo la Convenzione ILO!

Si stima che nel mondo almeno una donna su tre sia stata costretta a subire rapporti sessuali contro la sua volontà, sia stata picchiata o abusata. La violenza contro donne e ragazze è una delle principali cause di disabilità o di morte tra i 15 ei 44 anni, ed è la violazione dei diritti umani più diffusa e più “tollerata” nel mondo. Succede ovunque: a casa, a scuola, per strada e sul luogo di lavoro. Sono pochi i Paesi che assicurano protezione alle donne vittime di violenza sul posto di lavoro. La Convenzione ILO potrebbe colmare questo drammatico divario!

Perché abbiamo bisogno di una Convenzione ILO sulla violenza di genere?

Le molestie sessuali, la violenza psicologica, le minacce e il bullismo sono fenomeni diffusi nei luoghi di lavoro. Ratificando la Convenzione ILO, i Governi si impegnano a conformarvi le proprie leggi. La promulgazione e l’applicazione di leggi adeguate è fondamentale per prevenire la violenza di genere sui luoghi di lavoro. I Sindacati devono svolgere il ruolo chiave di vigilanza e di garanzia per l’applicazione delle norme e il rispetto dei diritti!

Perché i Governi dovrebbero sostenere una Convenzione ILO sulla violenza di genere?

  • Per contribuire alla realizzazione dei diritti delle donne
  • Per ridurre la vulnerabilità delle donne ed incrementare la loro indipendenza economica e la loro produttività sul lavoro
  • Per risparmiare risorse! La violenza domestica e quella sul posto di lavoro costano all’economia milioni di euro in assistenza sanitaria, cause giudiziarie, retribuzioni perse e indennità di malattia

Cosa garantisce una Convenzione ILO?

  • Un’ampia e condivisa definizione del concetto di violenza di genere sui posti di lavoro
  • Norme e regole internazionali per prevenire la violenza di genere nei luoghi di lavoro
  • Misure per proteggere e sostenere le persone vittime della violenza di genere

L’inclusione dei soggetti più esposti alla violenza: LGBT, stranieri e migranti, lavoratori sieropositivi, disabili, minorenni, persone in condizione di semi schiavitù

Adesso è il momento!

Presso l’ILO è in discussione una proposta per l’adozione di una Convenzione sulla violenza di genere, che deve essere approvata dalla maggioranza del Consiglio, organo direttivo deputato a darne il “via libera”!

BISOGNA AGIRE ORA!

Scarica il pdf: volantinoILO