“La valorizzazione del personale che opera all’interno delle Rsa pubbliche e nel terzo settore accreditato del Trentino deve passare anche attraverso un adeguato riconoscimento delle retribuzioni del personale al pari di quanto previsto nel recente protocollo con l’Assessore Tonina ”.

Questa la certezza dei segretari generali di Cisl Fp e Uil Fpl Enti locali, Giuseppe Pallanch e Andrea Bassetti, che riprendono le dichiarazioni di Mario Tonina. L’assessore si è recentemente complimentato con gli operatori per il servizio a beneficio della società.

L’impegno della Provincia è quello di riconoscere ulteriori risorse. “Una richiesta forte e chiara ribadita dalle lavoratrici e dai lavoratori, inquadrati nei vari profili, durante i lavori dell’attivo dei delegati delle Rsa trentine del 12 aprile scorso. La politica deve fermarsi per iniziare a dialogare con i sindacati: si deve garantire un tavolo tecnico permanente con l’obiettivo di ricercare nuove strategie risolutive alle criticità di tutti i giorni nelle strutture residenziali, dove i carichi di lavoro e l’assenza di conciliazione lavoro/famiglia portano all’azzeramento dell’attrattività di questo comparto, l’assistenza non si misura a minuti “.

I sindacati chiedono all’assessore di accelerare sul fronte delle risposte e di approfondire le relazioni con i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori del settore sanitario e assistenziale.

“Il protocollo sottoscritto e rivendicato come necessario dall’assessorato sul comparto sanità pubblica è un segnale che va a riconoscere economicamente la differenza accessoria sui professionisti che operano all’interno dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, ma analogamente ricordiamo a Tonina che nelle stesse Apsp e Rsa private, a oggi attenzionate ‘dall’operazione ascolto’, abbiamo professionisti di pari responsabilità sanitaria e assistenziale che non vedono le proprie indennità accessorie adeguate da molto tempo “.

Urgente e necessario, per Cisl Fp e Uil Fpl Enti locali, prevedere lo stanziamento di risorse anche sul comparto delle Autonomie locali da inserire in Accordo di settore delle Apsp e sull’integrativo provinciale delle cooperative sociali, per raggiungere un corposo aumento delle indennità accessorie nei contratti di riferimento.

“La salute e il benessere dei nostri cittadini, istituzionalizzati nelle Rsa del Trentino, passa attraverso una nuova e giusta valorizzazione a 360 gradi di professionisti che a vario titolo garantiscono al nostro territorio di ritrovarsi, ancora oggi, ai primi posti nella classificazione Istat nazionale rispetto alla qualità dei servizi erogati in campo socio-sanitario”, concludono Pallanch e Bassetti.

CISL FP Beppe Pallanch
UIL FPL EE.LL. Andrea Bassetti

Scarica il pdf: 2024_04_20 – Giusto riconoscimento anche alle lavoratrici e lavoratori in RSA pubbliche e private del Trentino (1)