14 gennaio 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

L’ex Hilton chiude, a casa 57 dipendenti

L’annuncio choc del capo del personale: «Conti in rosso, tutti a casa»
I sindacati: «Un metodo inaccettabile, nessun rispetto per i lavoratori»

Una decisione lampo, comunicata ieri mattina ai sindacati e che si concretizzerà lunedì con l’invio delle lettere di licenziamento, segna la fine dello stabilimento «Confezione mode Italia» Cmi, di Mattarello. Perderanno il posto 57 dipendenti. Per i sindacati i margini di manovra — quindi il ricorso ad ammortizzatori sociali, visto il ritmo forsennato imposto dalla multinazionale Calvin Klein — sembrano molto scarsi. Il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, esprime solidarietà ai lavoratori. La societa denuncerebbe una perdita accumulata negli ultimi anni di circa 14 milioni di euro.

Ieri mattina, scrivono in una nota congiunta i sindacati (Mario Cerutti per la Filctem Cgil, Ivana Dalforno per la Femca Cisl e Alan Tancredi per la Uiltec Uil) «il dott. Domenico Giordano, responsabile delle risorse umane del gruppo Calvin Klein inc, ci ha anticipato la decisione della multinazionale della moda di attivare un processo riorganizzativo dell’intero gruppo che, purtroppo, coinvolgerà pesantemente anche l’unità produttiva di Mattarello, di cui è prevista la cessazione dell’attività del sito e il conseguente licenziamento di tutti i 57 dipendenti». «La comunicazione ufficiale ci verrà recapitata lunedì (dopodomani, ndr) e contestualmente abbiamo già programmato un assemblea con i lavoratori per informarli della grave situazione».

«Vista la pesantezza della cosa, tenuta presente anche la precedente procedura di mobilità che ha prodotto 12 esuberi del 2013, al dirigente abbiamo espresso innanzitutto la nostra preoccupazione e la netta contrarietà rispetto al metodo utilizzato in quanto, secondo noi, non è rispettoso delle maestranze come non garantisce un adeguato livello di relazioni sindacali che una situazione di questo tipo richiede». «Per tali ragioni, da lunedì 16, ci riserviamo di attivare tutte le iniziative più idonee al fine di tutelare i lavoratori, compresa anche una richiesta urgente di incontro all’assessore provinciale e vicepresidente Alessandro Olivi».

Già nel luglio 2013, quando si arrivò a tagliare 12 persone, il timore era palpabile. «Dalla nostra azienda sono usciti capi per celebrità mondiali: Cindy Crawford, Kate Moss, perfino Michelle Obama per la quale è stato confezionato un vestito di misto lino color corallo, con il soprabito. Ora tutto questo patrimonio di tecnica e cultura è a rischio. Ma sarebbe una follia disperdere un gioiello del made in Italy» dicevano i dipendenti. Cmi a Mattarello produce la prima linea del marchio statunitense Calvin Klein. Nel 2013 ci fu uno sciopero: probabile che nei prossimi giorni il film si ripeta.

« Esprimo la mia piena solidarietà a tutte le dipendenti e ai dipendenti della Cmi srl di Mattarello, ai cui rappresentanti sindacali è stato comunicato che lo stabilimento chiuderà definitivamente — dice Dorigatti — . È una brutta tegola per tutta la comunità trentina e per il nostro sistema produttivo, che perde un pezzo importante legato ad un marchio internazionale. Sono certo di esprimere l’opinione dell’intero Consiglio provinciale nel ribadire non solo la vicinanza ai lavoratori, ma soprattutto la volontà di mettere in campo fin da subito ogni possibile strumento di tutela».

Scarica il pdf: Hilton ART 140117