LOTTA AL LAVORO NERO ED EVASIONE FISCALE IN TRENTINO: LA GUARDIA DI FINANZA A DIFESA DELLA LEGALITA’

Comunicato Stampa CGIL CISL UIL del Trentino 24 giugno 2020

Forte plauso di CGIL CISL e UIL del Trentino per l’attività di contrasto all’evasione fiscale ed al lavoro nero, anche in Trentino, della Guardia di Finanza.

Le rilevanti cifre recuperate, per svariate decine di milioni di euro, tra sequestri patrimoniali ed imposte dirette ed indirette evase, la lotta alle frodi e reati valutari a carattere finanche internazionale, fa pensare che anche nel “virtuoso” Trentino ci sono comunque margini di recupero dell’evasione e quindi di ripristino di un’equità fiscale ancora difficile da perseguire.
Il riscontro, inoltre, nelle attività di controllo ordinarie della Guardia di Finanza nel 2019, di ben 116 datori di lavoro che hanno impiegato ben 521 posizioni lavorative in nero o irregolari, preoccupa fortemente i sindacati confederali trentini.

E’ importante che lo Stato continui la sua efficace attività investigativa e repressiva, in autonomia anche nella nostra Provincia, dando così stimolo e maggior spinta ed efficienza anche alle attività di controllo proprie del nostro sistema locale amministrativo. Questa azione di contrasto statale va comunque rafforzata proprio per combattere il lavoro nero ed irregolare, fenomeno presente anche in Trentino, e materia primaria demandata istituzionalmente al Servizio Lavoro della PAT, che esigerebbe un maggior organico di ispettori e funzionari impiegati a tale scopo.

CGIL CISL e UIL evidenziano pure il positivo lavoro svolto dalla Polizia Tributaria di controllo in materia di spesa pubblica con un occhio particolare alle prestazioni sociali agevolate (esenzioni ticket, controlli ICEF, reddito di cittadinanza, agevolazioni e contributi pubblici, accessi edilizia pubblica). Ottimo risultato l’individuazione delle decine di “furbetti” anche perché, al di là dell’entità dei possibili rientri economico-fiscali, esso è basilare per il recupero del senso di responsabilità dei cittadini che richiedono l’intervento pubblico per usufruire delle agevolazioni per i servizi pubblici ed il welfare-state.

Nelle prossime settimane i Segretari confederali Grosselli, Bezzi ed Alotti firmeranno un protocollo di coinvolgimento, assieme alle altre parti sociali ed alle istituzioni, Guardia di Finanza in primis, nella lotta all’illegalità, a tutela del lavoro, degli investimenti, della libera concorrenza. Ciò in un grave momento di crisi finanziaria, emergenza sanitaria e congiuntura economica come l’attuale in cui è importante l’impegno della Guardia di Finanza in particolare, ma di tutte le istituzioni, per ricondurre a livelli minimi i fenomeni della evasione contributiva e fiscale anche il Trentino. Ciò al fine di ripristinare e far rispettare le regole di comportamento per chi lavora, opera sul mercato in regime di concorrenza ed in ultimo, ma non per ultimo opera per salvaguardare le entrate fiscali locali, primaria irrinunciabile risorsa dell’Autonomia trentina.

p.la CGIL del Trentino

Andrea Grosselli

p.la CISL del Trentino

Michele Bezzi

p.la UIL del Trentino

Walter Alotti

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