04 novembre 2021 – l’Adige

Manovra, l’Irap non si tocca. Ma la Provincia teme minori entrate per i tagli statali sulle tasse

La buona notizia per le imprese trentine è che anche per il 2022 la Provincia manterrà la agevolazioni Irap (pari a 68 milioni di euro) e quelle sull’Imis (altri 23 milioni di euro) previste quest’anno. Così come non viene modificata l’addizionale Irpef.
E lo farà nonostante sulla finanza provinciale pesino gli effetti negativi in termini di minor gettito che si attendono dalla riforma fiscale da 10 miliardi prevista dalla legge delega con cui il Governo vuole ridurre Irpef e superare gradualmente l’Irap. Si vedrà come il Parlamento riformerà il sistema delle imposte, ma fin d’ora, ha annunciato ieri il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, dobbiamo «prepararci a risederci intorno a un tavolo con il Governo per ottenere quello che ci deve essere riconosciuto a fronte del taglio delle tasse e allora discuteremo anche di accise sui combustibili, partita rimasta ancora aperta».
Il governatore Fugatti ne ha parlato ieri, anticipando le linee guida della manovra di bilancio, in due appuntamenti: il primo, ieri mattina, con le categorie economiche; e il secondo nel pomeriggio ai sindaci del Consiglio delle autonomie.
Bilancio di 4,5 miliardi.
La dinamica delle entrate provinciale per il triennio 2022 2024 indica un calo delle risorse a disposizione, solo parzialmente contenuto grazie al nuovo patto finanziario con lo Stato che consente di poter contare su quasi 120 milioni di euro in più all’anno (più per il 2022 altri 90 milioni di una tantum).
Soprattutto a causa del venir meno, rispetto al bilancio di quest’anno, di 287 milioni di euro di gettiti arretrati, per l’anno prossimo la Provincia potrà contare su un bilancio di 4 miliardi 555 milioni di euro contro i 4 miliardi 742 milioni del 2021, che ricomprendevano anche aiuti straordinari da parte dello Stato per la calamità Vaia (71,5 milioni) e per l’emergenza Covid (115,5 milioni), non previsti per l’anno prossimo.
Nel 2023 si scenderà ulteriormente a 4,3 miliardi di euro. E così per il 2024.
Un bilancio “semestrale”.
Ieri il presidente Fugatti ha sottolineato come proprio per il calo di risorse a disposizione sarà necessario riuscire a puntare su altre forme di finanziamento e le risorse europee del Piano nazionale di ripresa e resilienza saranno fondamentali così come quelle dei vari fondi europei (Fse e Fesr) -ma anche considerando la partecipazione dei privati per la realizzazione delle opere pubbliche, con forme di parternariato pubblico-privato, sollecitando manifestazioni di interesse. «Costruiamo il bilancio non più come in passato ha detto Fugatti annuale, ma lo pensiamo su due momenti calibrando le risorse sulle effettive necessità nel primo semestre sapendo che poi interverremo con il bilancio di assestamento a metà anno per il quale contiamo di avere a disposizione altri 150 milioni di euro.
Insestimenti in opere pubbliche.
La Provincia continua nella sua politica di investimenti soprattutto in opere pubbliche. Nel 2022 ci saranno 200 milioni di debito autorizzato e non concesso (si anticipano i 100 milioni di debito previsti sul 2023) che saranno destinati alle grandi opere, in particolare sarà finanziato il collegamento San Martino-Rolle. Le altre opere pubbliche di valore superiore a 50 milioni di euro già finanziate a debito (altri 100 milioni sono relativi al 2021) sono: il primo lotto della circonvallazione di Pinzolo e la sistemazione della statale della Valsugana, la variante di Canazei, il rifacimento del ponte di Canova e la ciclabile del Garda. Pubblico impiego, lavoro, imprese. Per il rinnovo del contratto del pubblico impiego, la giunta mette a bilancio 63,3 milioni di euro a regime dal 2022, ma insufficienti per soddisfare il rinnovo per il triennio 2018-2019, che era stato “congelato” per l’emergenza Covid, con un aumento del 5% come previsto invece a livello nazionale per gli statali. Vengono confermati 45,2 milioni per il progettone e 28 milioni per gli interventi dell’Agenzia del lavoro. Restano gli interventi già previsti di sostegno alle imprese.

 

Scarica il pdf: ADIGE Irap ART 041121