25 settembre 2018 – Corriere del Trentino

Marangoni, no a nuovi esuberi

Spiragli positivi: l’azienda rassicura i sindacati anche sulla non delocalizzazione

Spiragli positivi, ma situazione ancora sospesa. Questo in sintesi il «bollettino» uscito dal sospirato incontro di ieri pomeriggio in Confindustria tra il presidente della Marangoni Vittorio Marangoni e Cgil, Cisll, Uil e Cobas. Un confronto vis-à-vis con i vertici dell’azienda che i sindacati chiedevano da più di un mese per avere chiarimenti sulla sua situazione finanziaria e il futuro dello stabilimento di Rovereto. Nei giorni scorsi era intervenuto per sollecitare l’apertura di un tavolo anche il ministro dei Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro.
La garanzia dopo le quasi tre ore di riunione fiume è che non ci saranno nuovi esuberi, né delocalizzazioni, né ricorso agli ammortizzatori sociali. Ma nessuna novità sulla nomina del nuovo amministratore delegato dopo le dimissioni in estate di Dino Maggioni, e non si è entrati nel dettaglio riguardo la situazione finanziaria dell’azienda.
Ivana Dal Forno, segretaria della Femca Cisl, è cauta: «Abbiamo apprezzato finalmente l’apertura al confronto del presidente Marangoni e la sua chiarezza di fondo quando ha ammesso le difficoltà dell’azienda. E ci fa piacere la sua disponibilità da qui in avanti a un percorso condiviso. E registriamo le rassicurazioni che ci ha dato per i lavoratori. Tuttavia non ci possiamo ancora dire soddisfatti, perché se da un lato Marangoni ci ha illustrato un quadro generale dei progetti in atto — progetti che tuttavia già conoscevano — dall’altro non ci ha mostrato i dati sulla situazione finanziaria, che poi erano quelli che ci interessavano e per cui avevamo chiesto di vederlo. Inoltre non ci ha comunicato con quale società sono in trattativa per la partnership sul ricostruito del pneumatico, anche se ci ha assicurato che si farà garante e regista di un incontro con i loro vertici appena sarà possibile. Infine Marangoni ha detto che sull’ad vogliono ponderare bene la scelta, che quindi non sarà a breve ».
La Dal Forno dice che chiederanno presto altri incontri: «Chiediamo lumi sui dati economici. Alla fine siamo rimasti d’accordo per un aggiornamento a breve.

Scarica il pdf: Marangoni ART 250918