26 giugno 2019 – Trentino

Da Montevideo in valle del Chiese per la rimpatriata

Erano una settantina e rappresentavano l’associazione “Trentini nel Mondo” di Montevideo in Uruguay. Ad accoglierli domenica il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder e il delegato Uil, sindacato Pensionati, la cui confederazione fa riferimento a Claudio Lucchini. Prima ricognizione ad Agri 90 di Storo, poi pranzo all’hotel Cascina dei Pom di Cimego e in serata partecipazione alla solenne processione del Corpus Domini in paese. «In cooperativa – dice il presidente di Agri 90, Vigilio Giovanelli figli e nipoti dei nostri connazionali di una volta si sono avvicendati nelle varie lavorazioni, nella raccolta di frutta e nella produzione delle nostre gallette».
Da Graziano piatto di rigore la polenta Oro di Storo che anche dall’altra parte dell’oceano ha sempre ottimi riscontri. Un piatto prelibato, tramandato da generazioni di storesi emigrati. La facevano i loro avi ed ora a cucinarla e consumarla sono loro e i propri figli.
«Siamo e rimaniamo trentini, le nostre origini non potremo mai rinnegarle», avverte Jorge Zas Ferdinandes, coordinatore del Circolo in terra uruguaiana. Lui avvocato e un tempo anche rappresentante istituzionale parla correttamente la lingua italiana. Al seguito della delegazione anche il coro Laurino di Bolzano diretto da Werner Redolfi. «La vicinanza a questa fondazione non è da oggi ma da anni», spiega lo stesso Ferdinandes.
«Siamo arrivati in coincidenza delle Ricorrenze Vigiliane e alla Festa Provinciale dell’Emigrazione del prossimo 7 luglio a Storo, salvo contrattempi dell’ultima ora, qualcuno di noi parteciperà” dice la presidente del Circolo Silvia Norbis. «Poi il 18 saremmo nel Primiero, ultima tappa prima di rientrare nelle nostre rispettive dimore, ma pur sempre con un po’ di magone».

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