22 febbraio 2017 –  Trentino

Patto per la sicurezza al cantiere Trento-Malé

Provincia, sindacati e imprese concordano le modalità dell’intervento a Lavis Confermata la primavera 2018 per il passaggio dei treni nella galleria artificiale

La qualità del “buon lavoro” nel cantiere dell’interramento della Trento-Malè. La trasparenza e la legalità nelle procedure, ma anche la sicurezza e regolarità del lavoro delle maestranze, diventano elementi centrali, così come lo è stato per l’ospedale di Mezzolombardo, il Compendio Ex Sordomuti di Trento e Meccatronica a Rovereto, anche per il cantiere dell’interramento della ferrovia Trento-Malé nel tratto di Lavis. Ieri mattina proprio nel cantiere è stato firmato un accordo che mette al centro la qualità e la regolarità del lavoro. A firmarlo c’erano le rappresentanze sindacali dell’edilizia (Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil), la ditta appaltante Carron spa e le ditte esecutrici dei lavori (Geotrentina, Tecno Perforazioni e Misconel) e la Provincia con la stazione appaltante Trentino Trasporti.

L’accordo definisce alcuni criteri di sicurezza, rispetto alle regole contrattuali e della legalità. I criteri riguardano sia gli addetti dell’azienda che ha vinto l’appalto sia i dipendenti delle ditte esecutrici coinvolte nel cantiere. “È significativo – hanno detto i sindacalisti Maurizio Zabbeni, Fabrizio Bignotti e Gianni Tomasi – che nella realizzazione di un’opera pubblica di importante impatto sociale e strategico, e che comporta un rilevante investimento, si sia scelto non solo di garantire il rispetto di tutti gli aspetti tecnico-costruttivi e finanziari, ma anche il lavoro e i lavoratori. Con la firma di questo protocollo la sicurezza sul lavoro e il rispetto delle regole diventano un aspetto fondamentale e al tempo stesso si ribadisce come il Trentino sia all’ avanguardia nella tutela della sicurezza del lavoro.”

Il protocollo insiste sull’ applicazione del contratto nazionale e di quello provinciale, sulla formazione e sull’agibilità sindacale in cantiere. Si individua il contratto subordinato nei rapporti di lavoro e si vieta l’uso dei voucher. “È un aspetto importante – insistono i sindacati per evitare che si operi senza sicurezza e senza tutele o che si faccia ricorso al lavoro nero. Va dato atto alla Provincia, alla stazione appaltante e al raggruppamento di aziende, di aver riconosciuto la centralità del buon lavoro”. Piena soddisfazione anche da parte dell’assessore Gilmozzi.

Ma qual è lo stato dei lavori? Dopo aver completato la bonifica bellica dell’intera area, realizzate le recinzioni, individuati ed in parte deviati i sottoservizi e demolite le opere interferenti tra cui la vecchia stazione di Lavis, sono in corso le perforazioni per i pali necessari al sostegno provvisorio degli scavi. Ad oggi sono stati realizzati circa 10.000 metri di pali a fronte di un totale di circa 30.000. Il programma prevede di completare tale attività per il 24 giugno, data in cui è prevista l’interruzione della linea ferroviaria per realizzare la soletta di copertura della nuova galleria ferroviaria. Al termine dell’interruzione il treni passeranno su una linea provvisoria realizzata sopra la soletta della futura galleria. I lavori procederanno dunque con lo scavo all’interno della struttura. La fine dei lavori con la messa in esercizio della linea in galleria è prevista per la primavera 2018.

Scarica il pdf: Trento-Malè ART 220217