04 giugno 2020 – Trentino

Pensplan, conti ok. Rendimento medio pari al 4%

Il bilancio. Patrimonio a 4,7 miliardi di euro che copre 244 mila posizioni in essere

TRENTO. Il Progetto Pensplan ha registrato anche per l’anno 2019 risultati lusinghieri. Alcuni numeri in sintesi: oltre 244.000 posizioni in essere presso i fondi pensione istituti in Regione e 26.000 aziende gestite, 106.000 contatti presso gli uffici Pensplan, oltre 210.000 pratiche amministrative, oltre 490 milioni di euro di contribuzione sulle posizioni individuali degli aderenti, patrimonio dei fondi pensione regionale pari a 4,7 miliardi di euro, rendimento medio annuo nel periodo 2010-2019 pari al 4%, 662 richieste di interventi di sostegno regionale. In fase di studio due nuovi progetti per lo sviluppo di un programma di educazione finanziaria e per l’individuazione di un modello a sostegno della non autosufficienza.
In Regione il tasso di adesione è ormai superiore al 50% rispetto alla forza lavoro con un incremento del 5,4% delle adesioni ai fondi pensione istituiti in Regione da parte dei cittadini residenti nelle province di Bolzano e di Trento. Il 49% degli iscritti sono donne, confermando l’ottimo risultato delle campagne di sensibilizzazione di Pensplan nei confronti della popolazione femminile. Il 64% delle adesioni avviene su base collettiva, cioè gli aderenti risultano iscritti sulla base di un contratto collettivo di lavoro, il 28% su base individuale e l’8% riguarda l’adesione di soggetti fiscalmente a carico.
I rendimenti registrati dai fondi pensione regionali vanno dall’1% per i comparti più prudenti al 14% per quelli più dinamici e con una maggiore esposizione al rischio. Il rendimento medio annuo realizzato dagli aderenti su un arco temporale decennale (2010-19) risulta pari al 4% e quindi nettamente superiore alla rivalutazione del trattamento di fine rapporto che rimane ferma al 2% nello stesso periodo.

Scarica il pdf: Pensplan ART 040620