20 gennaio 2022 – Corriere del Trentino

Più quarantene, meno servizi. Trentino Trasporti taglia le corse

Manca il personale e Trentino Trasporti annuncia lo stop domenica della ferrovia Trento-Malè-Mezzana e dei bus dei servizi urbani ed extraurbani nell’Alto Garda. Una necessità imposta, per l’azienda, dall’aumento di contagi e quarantene che rende sempre più difficile organizzare i servizi del trasporto pubblico locale. Una situazione nota ai sindacati che segnalano un crescendo di difficoltà per i lavoratori a partire da metà ottobre. Quadro ulteriormente complicato dall’incremento dei contagi nelle ultime settimane che ha accentuato le difficoltà di programmazione dei turni, spesso imponendo il rinvio delle ferie o la revisione in corsa degli orari di lavoro. «L’azienda ha posto un limite severo alla richiesta ferie di tutto il personale viaggiante – denunciano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal -. I casi di positività e quarantena in aumento tra il personale, in aggiunta alle assenze dovute alla mancanza di green pass, non fanno che rendere ancora più critica una situazione già difficile e i lavoratori si trovano a dover sopportare un maggior carico con riposi saltati e spostati». Difficoltà che si riverberano, dunque, sull’erogazione dei servizi tanto su gomma, quanto su ferro e che possono essere affrontate solo sostenendo il personale, spesso già in carenza strutturale. «Siamo dell’opinione — rilevano ancora le organizzazioni dei lavoratori — che si debba prendere atto della responsabilità e dei carichi di lavoro di chi resta, facendosi carico anche di situazioni pesanti e che sicuramente compromettono la qualità del lavoro e del servizio dato all’utenza».

 

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