Il T – Sabato 1 Marzo 2025

Polizia locale, la Uil: «Una situazione anacronistica, serve un’urgente revisione del Progetto Sicurezza»

 

«Una revisione urgente del Progetto Sicurezza», la richiesta arriva dal segretario generale della Uil Fpl Andrea Bassetti

SICUREZZA

«L’attuale situazione interna dei Comandi di Polizia Locale del nostro Trentino è da tempo del tutto anacronistica». Effettivamente, il progetto risale al lontano 2008, mentre a livello nazionale la revisione della legge di riferimento si è impantanata da ormai quarant’anni tra le Commissioni di Camera e Senato. «Oggi la polizia locale deve far fronte tutti i giorni alle richieste di amministratori che poco conoscono i limiti della figura, in assenza di riferimenti specifici di tutela normativa per gli agenti», dice Bassetti.

Il sindacato sottolinea che gli agenti della locale non godono delle stesse tutele delle altre forze dell’ordine che — per esempio — godono del riconoscimento di quiescenza anticipato. «L’autonomia trentina può e deve dare il segnale che da sempre sollecitiamo», aggiunge Bassetti.

Secondo il sindacato i contingenti minimi vanno aumentati, ma prima ancora la professione va resa attrattiva, considerando che l’organico all’interno dei Comandi ha una media d’età che va ben oltre i cinquant’anni. «La formazione deve essere potenziata alla luce del nuovo Codice della strada, le competenze hanno un costo e le riforme non si faranno a risparmio. Inoltre — concludono dalla Uil — sono necessari stanziamenti e previsioni economiche da inserire nel prossimo assestamento di bilancio della Provincia». Proprio per questo, il sindacato sollecita la convocazione di un tavolo di confronto per discutere le possibili soluzioni.

 

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CORRIERE ART polizia 010325