Premio Covid. Comunicato stampa UIL Fpl Sanità
Giuseppe Varagone e Michele Falzone della UIL FPL Sanità fanno presente che dopo le nostre missive e dimostranze, la PAT apre alle Parti Sociali per esaminare la spinosa e doverosa ripartizione della seconda fase del premio Covid,
Nella riunione avvenuta ieri 1° ottobre c.a. in videoconferenza, i Componenti della Giunta Provinciale ci hanno informati che sono stati finanziati 7,7 Milioni di euro, da ripartire tra APSP, APSS, Sanità Privata e Medicina di Base.
In APSS sono stati finanziati 4,1 Milioni di euro, per una platea restante di beneficiari di 5330 Operatori (Esclusi dalla prima Trance) che hanno prestato servizio nel periodo dal 17 marzo al 31 maggio c.a.
Ci preme far sapere che la UIL FPL Sanità nel suo intervento ha sottolineato l’essenzialità di dare tale riconoscimento anche a quei lavoratori che si sono ammalati di COVID, nella fattispecie per chi era rimasto in quarantena a domicilio sotto infortunio, come avevamo già ribadito da mesi nelle diverse occasioni.
Infine la UIL FPL Sanità ha sottolineato che ad oggi l’APSS non ha provveduto ad estendere l’indennità di malattie infettive a Tutto il Personale coinvolto direttamente nell’emergenza Covid.
Nella seconda fase è stata inserita anche la Sanita Privata, esclusa ingiustamente in prima battuta, alla quale sono state calcolate un ammontare di 47.000 ore di lavoro per chi è stato a contatto con i Pazienti Covid, Tali finanziamenti verranno erogati per il 50% dalla Provincia e del rimante 50% a carico delle strutture.
Rimaniamo in attesa di essere convocati nei vari settori per definire tali accordi per far sì che questi Professionisti della Sanità gli venga erogato quanto dovuto.
Giuseppe Varagone Michele Falzone Segreteria UIL FPL Sanità
Scarica il pdf: 2 ottobre 2020 Comunicato stampa UIL FPL sanita
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